Casatenovo: in trecento per la tombolata LILT in oratorio
Appuntamento all'insegna dell'aggregazione e della socialità. Domenica pomeriggio presso un salone dell'oratorio San Giorgio, l'Associazione Provinciale LILT sezione di Casatenovo, ha organizzato la consueta tombolata come raccolta fondi per poter proseguire nei progetti di prevenzione, diagnosi precoce e assistenza ai malati oncologici.
Un pomeriggio molto partecipato: nei due saloni parrocchiali c'erano circa trecento persone di ogni età.
Prima di dare il via all'estrazione dei numeri la vice presidente Emilia Maria Corti, ha rivolto un doveroso ringraziamento a tutte le persone presenti, chiamandoli ''affezionati sostenitori''. Ha poi puntualizzato come la LILT svolga le sue attività volte alla prevenzione oncologica. ''La prevenzione è la migliore arma per ridurre il rischio dei tumori che sono alla portata di tutti e in ogni momento della giornata. La prevenzione deve diventare per tutti un’abitudine, prosegue, almeno per le cose più facili: non fumare o smettere al più presto, seguire un’alimentazione equilibrata, praticare sport ma soprattutto sottoporsi periodicamente a controlli medici. Questo è fondamentale se si vuole battere il cancro'' ha detto Corti, sostenuta dalle altre volontarie.
E' dal lontano 1922 che la Lega Italiana per la lotta contro i Tumori dedica senza sosta le proprie energie alla diffusione della cultura della Prevenzione. Attualmente in Italia 3,6 milioni di persone sono vive dopo una diagnosi di tumore. Di queste, circa un milione può considerarsi guarito definitivamente. Fino a oggi era comune per loro, a causa della malattia pregressa, ricevere un rifiuto a una richiesta di un mutuo o di un prestito, alla stipulazione di un’assicurazione, alla possibilità di partecipare a un concorso pubblico o privato, o a una domanda di adozione.
Il 5 dicembre 2023 è stata una data importante per chi è guarito da un tumore: il Senato ha dato il via libera al testo, già approvato dalla Camera, che tutela gli ex pazienti oncologici dalle discriminazioni legate alla malattia. Grazie alla legge appena approvata, d'ora in poi queste persone non saranno più obbligate a fornire informazioni né a subire indagini in merito alla propria pregressa neoplasia. Da questi punti di vista saranno considerati come a coloro che non si sono mai ammalati di tumore.
Un ulteriore passo a favore di queste persone che hanno vinto la battaglia contro il cancro e ora ottengono nuovamente dei diritti che a causa della malattia gli erano stati tolti.
Prima di concludere il suo intervento, la vice presidente ha ringraziato gli sponsor per aver sostenuto la LILT in questa manifestazione. Il loro contributo è stato fondamentale: la speranza è quella di poter continuare in questa collaborazione anche per il futuro.
Un pomeriggio molto partecipato: nei due saloni parrocchiali c'erano circa trecento persone di ogni età.
Prima di dare il via all'estrazione dei numeri la vice presidente Emilia Maria Corti, ha rivolto un doveroso ringraziamento a tutte le persone presenti, chiamandoli ''affezionati sostenitori''. Ha poi puntualizzato come la LILT svolga le sue attività volte alla prevenzione oncologica. ''La prevenzione è la migliore arma per ridurre il rischio dei tumori che sono alla portata di tutti e in ogni momento della giornata. La prevenzione deve diventare per tutti un’abitudine, prosegue, almeno per le cose più facili: non fumare o smettere al più presto, seguire un’alimentazione equilibrata, praticare sport ma soprattutto sottoporsi periodicamente a controlli medici. Questo è fondamentale se si vuole battere il cancro'' ha detto Corti, sostenuta dalle altre volontarie.
E' dal lontano 1922 che la Lega Italiana per la lotta contro i Tumori dedica senza sosta le proprie energie alla diffusione della cultura della Prevenzione. Attualmente in Italia 3,6 milioni di persone sono vive dopo una diagnosi di tumore. Di queste, circa un milione può considerarsi guarito definitivamente. Fino a oggi era comune per loro, a causa della malattia pregressa, ricevere un rifiuto a una richiesta di un mutuo o di un prestito, alla stipulazione di un’assicurazione, alla possibilità di partecipare a un concorso pubblico o privato, o a una domanda di adozione.
Il 5 dicembre 2023 è stata una data importante per chi è guarito da un tumore: il Senato ha dato il via libera al testo, già approvato dalla Camera, che tutela gli ex pazienti oncologici dalle discriminazioni legate alla malattia. Grazie alla legge appena approvata, d'ora in poi queste persone non saranno più obbligate a fornire informazioni né a subire indagini in merito alla propria pregressa neoplasia. Da questi punti di vista saranno considerati come a coloro che non si sono mai ammalati di tumore.
Un ulteriore passo a favore di queste persone che hanno vinto la battaglia contro il cancro e ora ottengono nuovamente dei diritti che a causa della malattia gli erano stati tolti.
Prima di concludere il suo intervento, la vice presidente ha ringraziato gli sponsor per aver sostenuto la LILT in questa manifestazione. Il loro contributo è stato fondamentale: la speranza è quella di poter continuare in questa collaborazione anche per il futuro.