Rogeno: tre anni la condanna (in abbreviato) a una 57enne a processo per spaccio
Tratta in arresto una decina di giorni fa dagli agenti della Squadra Mobile di Como, è stata sentenziata quest'oggi - dal giudice in ruolo monocratico Martina Beggio - la pena nei confronti di A.C.G., a processo per spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti. Tre anni la condanna inflitta dal Tribunale di Lecco alla 57enne, con precedenti alle spalle per fatti analoghi.
Stando a quanto era emerso nelle ore successive ai fatti, gli uomini della Questura comasca - che monitoravano il fenomeno dello spaccio a Erba e dintorni - della 57enne avevano curato i movimenti, contestandole poi presunte cessioni di sostanza stupefacente ad alcuni acquirenti. Nella perquisizione presso l'abitazione di Rogeno sarebbero stati rinvenuti droga e denaro contante, ritenuto il provente del giro di spaccio. Dopo il ritrovamento dei 2 etti di hashish, 4 grammi di eroina e 8 grammi di cocaina, per la donna era scattato il fermo e il processo con rito direttissimo, da cui è scaturita oggi, dopo la richiesta dei termini a difesa avanzato dall'avvocato Marilena Guglielmana e la decisione di procedere per rito abbreviato, la richiesta a 4 anni e 6 mesi di reclusione per l'odierna imputata da parte del vpo Pietro Bassi. Dopo una breve camera di consiglio la dottoressa Beggio si è invece espressa per una condanna più lieve: 3 anni di reclusione.
A margine dell'udienza l'avvocato Marilena Guglielmana, che assiste di fiducia la rogenese, ha fatto sapere di volersi battere per la modifica della misura restrittiva della propria assistita, ad oggi detenuta in carcere a Como. A questo proposito sarà presentata istanza per gli arresti domiciliari presso l'abitazione della sorella.
Stando a quanto era emerso nelle ore successive ai fatti, gli uomini della Questura comasca - che monitoravano il fenomeno dello spaccio a Erba e dintorni - della 57enne avevano curato i movimenti, contestandole poi presunte cessioni di sostanza stupefacente ad alcuni acquirenti. Nella perquisizione presso l'abitazione di Rogeno sarebbero stati rinvenuti droga e denaro contante, ritenuto il provente del giro di spaccio. Dopo il ritrovamento dei 2 etti di hashish, 4 grammi di eroina e 8 grammi di cocaina, per la donna era scattato il fermo e il processo con rito direttissimo, da cui è scaturita oggi, dopo la richiesta dei termini a difesa avanzato dall'avvocato Marilena Guglielmana e la decisione di procedere per rito abbreviato, la richiesta a 4 anni e 6 mesi di reclusione per l'odierna imputata da parte del vpo Pietro Bassi. Dopo una breve camera di consiglio la dottoressa Beggio si è invece espressa per una condanna più lieve: 3 anni di reclusione.
A margine dell'udienza l'avvocato Marilena Guglielmana, che assiste di fiducia la rogenese, ha fatto sapere di volersi battere per la modifica della misura restrittiva della propria assistita, ad oggi detenuta in carcere a Como. A questo proposito sarà presentata istanza per gli arresti domiciliari presso l'abitazione della sorella.
F.F.