Missaglia: lieve incremento per la TARI, ma in 10 anni la differenziata sale al 79%
Si è discusso anche della Tari (la tassa rifiuti) ieri sera in consiglio comunale a Missaglia. Entro il 30 aprile le amministrazioni sono infatti tenute a deliberare in merito al piano economico finanziario (PEF) e alle tariffe, tenendo conto che quest'ultime devono coprire in toto i costi di gestione previsti. Per quel che riguarda il Comune missagliese, il valore del PEF relativo al 2024 ammonta a circa 725mila euro, con un aumento previsto per l'anno successivo (742mila euro).
Nonostante la positiva condotta dei cittadini che negli ultimi anni si stanno distinguendo nel territorio provinciale per il buon andamento della raccolta differenziata, si profila un piccolo aumento delle tariffe per alcuni missagliesi (mentre per altri al contrario ci sarà una lieve diminuzione). Un effetto - altalenante - determinato da molteplici elementi: in primis dalll'inflazione, dall'aumento dei costi che le società hanno dovuto sostenere per il rincaro energetico e dai nuovi elementi perequativi indicati da Arera. Il dato tuttavia da evidenziare riguarda appunto la percentuale di differenziazione praticata dai cittadini rispetto ai rifiuti conferiti, passata dal 54,6% del 2013 al 79,38% del 2022. ''Un balzo molto importante'' come lo ha definito l'assessore al bilancio Luigi Magni. ''Si tratta di un vantaggio per l'ambiente, ma anche per le nostre tasche. I costi variabili rispetto allo scorso anno sono infatti diminuiti, mentre c'è stato un rialzo dei costi fissi''.
Nello specifico i 725.465 euro previsti per il 2024 si compongono di 415.619 euro di costi fissi e la restante parte (309.846 euro) variabili, con un aumento dell'1,26% rispetto al 2023. Per il prossimo anno l'incremento ipotizzato è del 2,13%.
Venendo alle tariffe per l'utenza (suddivise fra il 70% domestica e il 30% non domestica), il calcolo si effettua sulla base della superficie dell'abitazione (tariffa fissa) e sul numero di componenti del nucleo familiare (tariffa variabile). Per i missagliesi si profila una situazione pressochè stazionaria, con alcuni lievi aumenti ed altre riduzioni a seconda dei casi. Per quel che riguarda infine le scadenze, c'è tempo fino al 16 settembre per pagare la prima rata, mentre il saldo va effettuato entro il 2 dicembre.
Restano invariate le agevolazioni per le famiglie in difficoltà, oltre agli sconti per chi pratica il compostaggio (-10% per un massimo di 25 euro). La prima rata non deve essere corrisposta da chi presenta un ISEE fino a 12mila euro oppure dai nuclei con almeno quattro minori con reddito annuo non superiore ai 20mila euro.
Aperto il dibattito, il consigliere di Centrodestra Unito Rossano Casiraghi si è detto soddisfatto dell'aumento della percentuale di differenziazione raggiunta nell'ultimo decennio, auspicando che questo possa in futuro incidere sulla bolletta, con una diminuzione della tariffa a beneficio degli stessi cittadini.
''Va bene il miglioramento della differenziata, ma a nostro avviso si sarebbe potuto ridurre l'aumento dei costi con un minor tonnellaggio pro capite'' ha detto il capogruppo di minoranza Riccardo Meregalli, anticipando un voto di astensione.
''L'aumento della produzione di rifiuti è anche figlio dell'aumento della popolazione che il nostro comune ha registrato anche lo scorso anno'' ha precisato il sindaco Paolo Redaelli. ''E poi c'è da dire che ogni miglioramento apportato al servizio di pulizia del paese, fa salire inevitabilmente anche i costi''.
In sede di discussione il capogruppo di Più Missaglia, Bruno Crippa, ha espresso un plauso al miglioramento della differenziazione. ''Siamo partiti con il sacco nero e abbiamo raggiunto un buon livello'' ha detto, evidenziando anche le agevolazioni per le famiglie in difficoltà.
L'assessore al bilancio, Luigi Magni
Nonostante la positiva condotta dei cittadini che negli ultimi anni si stanno distinguendo nel territorio provinciale per il buon andamento della raccolta differenziata, si profila un piccolo aumento delle tariffe per alcuni missagliesi (mentre per altri al contrario ci sarà una lieve diminuzione). Un effetto - altalenante - determinato da molteplici elementi: in primis dalll'inflazione, dall'aumento dei costi che le società hanno dovuto sostenere per il rincaro energetico e dai nuovi elementi perequativi indicati da Arera. Il dato tuttavia da evidenziare riguarda appunto la percentuale di differenziazione praticata dai cittadini rispetto ai rifiuti conferiti, passata dal 54,6% del 2013 al 79,38% del 2022. ''Un balzo molto importante'' come lo ha definito l'assessore al bilancio Luigi Magni. ''Si tratta di un vantaggio per l'ambiente, ma anche per le nostre tasche. I costi variabili rispetto allo scorso anno sono infatti diminuiti, mentre c'è stato un rialzo dei costi fissi''.
Nello specifico i 725.465 euro previsti per il 2024 si compongono di 415.619 euro di costi fissi e la restante parte (309.846 euro) variabili, con un aumento dell'1,26% rispetto al 2023. Per il prossimo anno l'incremento ipotizzato è del 2,13%.
Il sindaco Paolo Redaelli
Venendo alle tariffe per l'utenza (suddivise fra il 70% domestica e il 30% non domestica), il calcolo si effettua sulla base della superficie dell'abitazione (tariffa fissa) e sul numero di componenti del nucleo familiare (tariffa variabile). Per i missagliesi si profila una situazione pressochè stazionaria, con alcuni lievi aumenti ed altre riduzioni a seconda dei casi. Per quel che riguarda infine le scadenze, c'è tempo fino al 16 settembre per pagare la prima rata, mentre il saldo va effettuato entro il 2 dicembre.
Restano invariate le agevolazioni per le famiglie in difficoltà, oltre agli sconti per chi pratica il compostaggio (-10% per un massimo di 25 euro). La prima rata non deve essere corrisposta da chi presenta un ISEE fino a 12mila euro oppure dai nuclei con almeno quattro minori con reddito annuo non superiore ai 20mila euro.
Il gruppo di minoranza Centrodestra Unito: da sinistra i consiglieri Duvia, Casiraghi, Comi e Meregalli
Aperto il dibattito, il consigliere di Centrodestra Unito Rossano Casiraghi si è detto soddisfatto dell'aumento della percentuale di differenziazione raggiunta nell'ultimo decennio, auspicando che questo possa in futuro incidere sulla bolletta, con una diminuzione della tariffa a beneficio degli stessi cittadini.
''Va bene il miglioramento della differenziata, ma a nostro avviso si sarebbe potuto ridurre l'aumento dei costi con un minor tonnellaggio pro capite'' ha detto il capogruppo di minoranza Riccardo Meregalli, anticipando un voto di astensione.
''L'aumento della produzione di rifiuti è anche figlio dell'aumento della popolazione che il nostro comune ha registrato anche lo scorso anno'' ha precisato il sindaco Paolo Redaelli. ''E poi c'è da dire che ogni miglioramento apportato al servizio di pulizia del paese, fa salire inevitabilmente anche i costi''.
Bruno Crippa, capogruppo di Più Missaglia
In sede di discussione il capogruppo di Più Missaglia, Bruno Crippa, ha espresso un plauso al miglioramento della differenziazione. ''Siamo partiti con il sacco nero e abbiamo raggiunto un buon livello'' ha detto, evidenziando anche le agevolazioni per le famiglie in difficoltà.
G.C.