Bulciago: Tari approvata in consiglio. Nel 2023 recuperati 56mila euro non versati
Nella seduta consiliare che si è svolta martedì 30 aprile a Bulciago, ampio spazio è stato dedicato all’aggiornamento del piano per l’applicazione della Tari, con determina delle tariffe per quest’anno, e all’approvazione del contratto di servizio tra il comune e la società Silea Spa.
Come ha spiegato infatti il vicesindaco Raffaella Puricelli, l’autorità ARERA che si occupa, tra le altre cose, di regolazione e controllo del ciclo dei rifiuti, ha richiesto l’aggiornamento del piano economico finanziario, il PEF, per il biennio 2024-2025. Come ha spiegato Puricelli, considerando le spese esterne ed interne (quali ad esempio l’acquisto di software per la distribuzione dei sacchi), i costi per la gestione del servizio si aggirano intorno ai 338 mila euro. Di questi, il 44% è a carico delle utenze domestiche, mentre la restante parte a quelle non domestiche, dunque alle imprese. ''Abbiamo eseguito un'importante attività di accertamento, verificando che tutti i cittadini e le aziende avessero versato le relative quote Tari'' ha spiegato il vicesindaco, chiarendo come nel 2023 siano entrati nelle casse comunali ben 56mila euro non riscossi precedentemente.
Sempre in merito alla questione rifiuti e raccolta differenziata, la discussione si è spostata sullo schema di contratto di servizio relativo a Silea Spa. Il consigliere Antonino Filippone ha spiegato come ogni comune, viste le nuove regole imposte da ARERA, dovrà pagare per intero il suo costo del conferimento rifiuti. ''Il nostro Comune è particolarmente all’avanguardia, perché abbiamo una raccolta differenziata che supera l’80%, una media molto alta nella Provincia'' ha affermato.
Al termine della discussione, tutti i consiglieri si sono detti favorevoli all’approvazione di entrambi i punti all’ordine del giorno.
Come ha spiegato infatti il vicesindaco Raffaella Puricelli, l’autorità ARERA che si occupa, tra le altre cose, di regolazione e controllo del ciclo dei rifiuti, ha richiesto l’aggiornamento del piano economico finanziario, il PEF, per il biennio 2024-2025. Come ha spiegato Puricelli, considerando le spese esterne ed interne (quali ad esempio l’acquisto di software per la distribuzione dei sacchi), i costi per la gestione del servizio si aggirano intorno ai 338 mila euro. Di questi, il 44% è a carico delle utenze domestiche, mentre la restante parte a quelle non domestiche, dunque alle imprese. ''Abbiamo eseguito un'importante attività di accertamento, verificando che tutti i cittadini e le aziende avessero versato le relative quote Tari'' ha spiegato il vicesindaco, chiarendo come nel 2023 siano entrati nelle casse comunali ben 56mila euro non riscossi precedentemente.
Sempre in merito alla questione rifiuti e raccolta differenziata, la discussione si è spostata sullo schema di contratto di servizio relativo a Silea Spa. Il consigliere Antonino Filippone ha spiegato come ogni comune, viste le nuove regole imposte da ARERA, dovrà pagare per intero il suo costo del conferimento rifiuti. ''Il nostro Comune è particolarmente all’avanguardia, perché abbiamo una raccolta differenziata che supera l’80%, una media molto alta nella Provincia'' ha affermato.
Al termine della discussione, tutti i consiglieri si sono detti favorevoli all’approvazione di entrambi i punti all’ordine del giorno.
S.L.F.