Casatenovo: l'Auditorium chiude la stagione teatrale fra gli applausi e tanti grazie
Dopo sei spettacoli sold out, decine di attori, produttori e registi intervistati, si è conclusa nella serata di venerdì 3 maggio la ventiduesima stagione teatrale organizzata dall'Auditorium di Casatenovo.
Da Paola Quattrini e Giuseppe Pambieri, passando per Gaia De Laurentiis e Milena Vukotic, anche quest’anno la proposta teatrale della struttura casatese ha riscosso incredibile successo.
A chiudere dunque una stagione molto speciale, lo spettacolo di venerdì e intitolato Un pigiama per sei ha portato sul palcoscenico sei attori comici e non solo, ovvero Laura Curino, Antonio Cornacchione, Max Pisu, Rita Pelusio, Roberta Petrozzi e Rufin Doh Zeyenouin.
Diretti dal regista Marco Rampoldi, il gruppo comico e irriverente ha presentato agli spettatori dell’Auditorium una messa in scena molto particolare, ricca di equivoci, battibecchi e tradimenti. La storia di Un pigiama per sei, infatti, gira attorno alla vita della coppia di sposi interpretati da Laura Curino e Max Pisu, entrambi non avvezzi alla fedeltà.
''Questa commedia è nata quarant’anni fa. Si tratta di un meccanismo comico perfetto, che è stato scritto e pensato negli anni Ottanta e che noi abbiamo leggermente modificato pur lasciando l’impronta di quei tempi'' ha svelato il regista Rampoldi. ''Ho avuto modo di lavorare con persone portate per la creatività e l’improvvisazione, ma che sono state in grado di rispettare al massimo l’intreccio dando a ciascuno la possibilità di dare il proprio meglio''.
Lo spettacolo di venerdì sera ha debuttato ben tre anni fa, quando i teatri hanno riaperto in seguito alla pandemia: come hanno raccontato gli attori, in questo lungo periodo di tempo Un pigiama per sei è stato modificato, ha assunto sfumature diverse che si acquisiscono con il tempo.
''La nostra grande fortuna è che abbiamo avuto la possibilità di conoscerci al meglio e unire le idee nel corso del periodo del Covid, quando eravamo costretti a casa'' ci hanno detto anche gli attori. ''Abbiamo vissuto una convivenza forzata a casa di Roberta Petrozzi e Marco Rampoldi, nel corso del quale abbiamo lavorato, cucinato e ci siamo conosciuti a fondo''.
Un insieme di correnti diverse, dalle quali è nata una profonda amicizia: condividere le abitudini e la tournée, ha dato modo a tutti loro di creare un’armonia sul palco e non solo. ''Ci siamo trovati a recitare in uno spettacolo comico e assurdo in un periodo inizialmente difficile, eppure abbiamo visto sul volto della gente la volontà di reagire con la risata'' ha continuato il cast.
Insomma, quella tra Laura, Antonio, Max, Rita, Roberta e Rufin è la storia di una bella amicizia che ha portato un immenso successo anche sul palcoscenico.
''Ci teniamo a ringraziare tutte le persone che ci sostengono ogni anno, partecipando con entusiasmo alla stagione teatrale e a quella cinematografia'' ci ha detto il coordinatore dei volontari dell’Auditorium Massimo Locati.
Non resta dunque che attendere l’inizio della ventitreesima kermesse teatrale, che ha in serbo tante sorprese e attori.
Contributo fotografico di Guglielmo Pennati (AFCB)
Da Paola Quattrini e Giuseppe Pambieri, passando per Gaia De Laurentiis e Milena Vukotic, anche quest’anno la proposta teatrale della struttura casatese ha riscosso incredibile successo.
A chiudere dunque una stagione molto speciale, lo spettacolo di venerdì e intitolato Un pigiama per sei ha portato sul palcoscenico sei attori comici e non solo, ovvero Laura Curino, Antonio Cornacchione, Max Pisu, Rita Pelusio, Roberta Petrozzi e Rufin Doh Zeyenouin.
Diretti dal regista Marco Rampoldi, il gruppo comico e irriverente ha presentato agli spettatori dell’Auditorium una messa in scena molto particolare, ricca di equivoci, battibecchi e tradimenti. La storia di Un pigiama per sei, infatti, gira attorno alla vita della coppia di sposi interpretati da Laura Curino e Max Pisu, entrambi non avvezzi alla fedeltà.
''Questa commedia è nata quarant’anni fa. Si tratta di un meccanismo comico perfetto, che è stato scritto e pensato negli anni Ottanta e che noi abbiamo leggermente modificato pur lasciando l’impronta di quei tempi'' ha svelato il regista Rampoldi. ''Ho avuto modo di lavorare con persone portate per la creatività e l’improvvisazione, ma che sono state in grado di rispettare al massimo l’intreccio dando a ciascuno la possibilità di dare il proprio meglio''.
Lo spettacolo di venerdì sera ha debuttato ben tre anni fa, quando i teatri hanno riaperto in seguito alla pandemia: come hanno raccontato gli attori, in questo lungo periodo di tempo Un pigiama per sei è stato modificato, ha assunto sfumature diverse che si acquisiscono con il tempo.
''La nostra grande fortuna è che abbiamo avuto la possibilità di conoscerci al meglio e unire le idee nel corso del periodo del Covid, quando eravamo costretti a casa'' ci hanno detto anche gli attori. ''Abbiamo vissuto una convivenza forzata a casa di Roberta Petrozzi e Marco Rampoldi, nel corso del quale abbiamo lavorato, cucinato e ci siamo conosciuti a fondo''.
Un insieme di correnti diverse, dalle quali è nata una profonda amicizia: condividere le abitudini e la tournée, ha dato modo a tutti loro di creare un’armonia sul palco e non solo. ''Ci siamo trovati a recitare in uno spettacolo comico e assurdo in un periodo inizialmente difficile, eppure abbiamo visto sul volto della gente la volontà di reagire con la risata'' ha continuato il cast.
Insomma, quella tra Laura, Antonio, Max, Rita, Roberta e Rufin è la storia di una bella amicizia che ha portato un immenso successo anche sul palcoscenico.
''Ci teniamo a ringraziare tutte le persone che ci sostengono ogni anno, partecipando con entusiasmo alla stagione teatrale e a quella cinematografia'' ci ha detto il coordinatore dei volontari dell’Auditorium Massimo Locati.
Non resta dunque che attendere l’inizio della ventitreesima kermesse teatrale, che ha in serbo tante sorprese e attori.
Contributo fotografico di Guglielmo Pennati (AFCB)
S.L.F.