Casatenovo: al via la nuova gestione di ''Parco Galileo''
Ha riaperto nella mattinata di sabato 4 maggio il Parco Galileo di Cassina de’ Bracchi a Casatenovo. Una riapertura che è giunta al termine di un percorso di valutazione sul futuro dell’area che l’amministrazione comunale, nel mese di novembre scorso, aveva affidato a Paso, cooperativa sociale con sede a Paderno d’Adda.
Proprio il presidente di Paso, Raffaele Pirovano, era presente alla riapertura di ieri, insieme ad altri dipendenti e utenti della cooperativa. Con loro anche Gaetano Caldirola assessore del comune di Casatenovo con delega alle politiche sociali e all’istruzione. Tutti i presenti si sono ritrovati nelle prime ore della mattina e fino a mezzo giorno hanno lavorato rimanendo impegnati nella pulizia di Parco Galileo.
''Siamo in un luogo che ha avuto un’importante evoluzione, portata avanti da chi ci ha preceduti che lo ha fatto diventare quello che è oggi'' ha detto Pirovano.
Il Parco Galileo avrà accezioni diverse, ma tutte riassumibili all’interno di un ampio progetto sociale, in collaborazione con la comunità di Cassina de’ Bracchi e di Casatenovo. ''Noi di Paso siamo una cooperativa che vuole vivere il territorio'' ha spiegato Pirovano ricordando le collaborazioni già in precedenza attive con il Comune. ''Vogliamo che – ha spiegato - questo resti un luogo inclusivo, abbiamo raccolto questa sfida in collaborazione con l’amministrazione comunale e dialogando con le associazioni del territorio''.
Fra le attività che verranno poste in essere vi saranno quelle di coltivazione ortofrutticola anche se, almeno nelle fasi iniziali, non sarà prevista la vendita dei prodotti raccolti. Il Parco ha ospitato attività di orticultura anche nel passato, quando era gestito dalla cooperativa Demetra. La convenzione fra quest’ultima realtà e il comune era scaduta alla fine del mese di ottobre dello scorso anno. Durante la gestione della cooperativa Demetra, iniziata nel 2018, anche Simbio, associazione che promuove attività di sensibilizzazione riguardo le problematiche ambientali, aveva avuto modo di collaborare sviluppando progetti nel parco.
Con la nuova gestione affidata a Paso vi saranno poi attività di carattere ''socio occupazionale'', sul modello di altre attività simili che la cooperativa già svolge, come ha avuto modo di spiegare il presidente Pirovano. La cooperativa Paso è stata fondata nel 2005 e durante il suo periodo di attività, ormai quasi ventennale, ha svolto e svolge una serie di progetti che spaziano dai servizi educativi ai progetti lavorativi per persone fragili, con attività dalla sartoria sociale all’igiene urbana e al settore delle pulizie, dall’agricoltura sociale e alla gestione di servizi ristorativi come avviene presso il Flora Bar di Cernusco Lombardone, nei pressi della stazione. Collaborando anche con importanti realtà come Consolida e Retesalute.
L’obbiettivo di medio termine, presso il Parco Galileo, sarebbe quello di avviare percorsi formativi indirizzati all’inserimento lavorativo di utenti con particolari esigenze. Un’attività che verrà svolta seguendo il modello dell’Isola Formativa, promosso da Regione Lombardia, e già sperimentato in un’azienda del territorio lecchese. Per sviluppare questo progetto sarà indispensabile la collaborazione con un’azienda del territorio.
''Ringraziamo Paso per aver colto questa sfida'' ha esordito l’assessore Caldirola. ''Questa mattinata l’avevamo immaginata con queste attività e questo coinvolgimento che è quello che desideriamo''. Caldirola ha anche annunciato che durante il periodo estivo i ragazzi che parteciperanno al progetto Utile Estate arriveranno al Parco Gaetano per realizzare alcune opere di abbellimento dell’area. ''Vogliamo far diventare questo parco uno spazio bello, facendo in modo che una persona che arrivi qui si trovi bene, con un orto vissuto da questa comunità'' ha concluso.
Proprio il presidente di Paso, Raffaele Pirovano, era presente alla riapertura di ieri, insieme ad altri dipendenti e utenti della cooperativa. Con loro anche Gaetano Caldirola assessore del comune di Casatenovo con delega alle politiche sociali e all’istruzione. Tutti i presenti si sono ritrovati nelle prime ore della mattina e fino a mezzo giorno hanno lavorato rimanendo impegnati nella pulizia di Parco Galileo.
''Siamo in un luogo che ha avuto un’importante evoluzione, portata avanti da chi ci ha preceduti che lo ha fatto diventare quello che è oggi'' ha detto Pirovano.
Il Parco Galileo avrà accezioni diverse, ma tutte riassumibili all’interno di un ampio progetto sociale, in collaborazione con la comunità di Cassina de’ Bracchi e di Casatenovo. ''Noi di Paso siamo una cooperativa che vuole vivere il territorio'' ha spiegato Pirovano ricordando le collaborazioni già in precedenza attive con il Comune. ''Vogliamo che – ha spiegato - questo resti un luogo inclusivo, abbiamo raccolto questa sfida in collaborazione con l’amministrazione comunale e dialogando con le associazioni del territorio''.
Fra le attività che verranno poste in essere vi saranno quelle di coltivazione ortofrutticola anche se, almeno nelle fasi iniziali, non sarà prevista la vendita dei prodotti raccolti. Il Parco ha ospitato attività di orticultura anche nel passato, quando era gestito dalla cooperativa Demetra. La convenzione fra quest’ultima realtà e il comune era scaduta alla fine del mese di ottobre dello scorso anno. Durante la gestione della cooperativa Demetra, iniziata nel 2018, anche Simbio, associazione che promuove attività di sensibilizzazione riguardo le problematiche ambientali, aveva avuto modo di collaborare sviluppando progetti nel parco.
Con la nuova gestione affidata a Paso vi saranno poi attività di carattere ''socio occupazionale'', sul modello di altre attività simili che la cooperativa già svolge, come ha avuto modo di spiegare il presidente Pirovano. La cooperativa Paso è stata fondata nel 2005 e durante il suo periodo di attività, ormai quasi ventennale, ha svolto e svolge una serie di progetti che spaziano dai servizi educativi ai progetti lavorativi per persone fragili, con attività dalla sartoria sociale all’igiene urbana e al settore delle pulizie, dall’agricoltura sociale e alla gestione di servizi ristorativi come avviene presso il Flora Bar di Cernusco Lombardone, nei pressi della stazione. Collaborando anche con importanti realtà come Consolida e Retesalute.
L’obbiettivo di medio termine, presso il Parco Galileo, sarebbe quello di avviare percorsi formativi indirizzati all’inserimento lavorativo di utenti con particolari esigenze. Un’attività che verrà svolta seguendo il modello dell’Isola Formativa, promosso da Regione Lombardia, e già sperimentato in un’azienda del territorio lecchese. Per sviluppare questo progetto sarà indispensabile la collaborazione con un’azienda del territorio.
''Ringraziamo Paso per aver colto questa sfida'' ha esordito l’assessore Caldirola. ''Questa mattinata l’avevamo immaginata con queste attività e questo coinvolgimento che è quello che desideriamo''. Caldirola ha anche annunciato che durante il periodo estivo i ragazzi che parteciperanno al progetto Utile Estate arriveranno al Parco Gaetano per realizzare alcune opere di abbellimento dell’area. ''Vogliamo far diventare questo parco uno spazio bello, facendo in modo che una persona che arrivi qui si trovi bene, con un orto vissuto da questa comunità'' ha concluso.
L.A.