Barzanò: simulazione di emergenza con la protezione civile
All’interno dell’esercitazione di Protezione Civile provinciale, “Uniti nel rischio 2024”, promossa dal CCV e dal Servizio P.C. della Provincia a Barzanò, sabato mattina, sono stati affrontati degli scenari d’emergenza che hanno riguardato la possibile interruzione di energia elettrica.
Il sindaco ha attivato l’Unità di Crisi Locale (U.C.L), da lui presieduta, insieme al Comandante della Polizia Locale, il Responsabile dell’Ufficio Tecnico e un rappresentante del Corpo Volontari Protezione Civile della Brianza, con cui il Comune è convenzionato. L’obiettivo era quello di monitorare la situazione sul territorio e garantire che fosse pronta la risposta ad eventuali blackout. Da subito veniva richiesta ai volontari casatesi l’installazione sul piazzale del mercato di una torre faro, mentre dal Centro Coordinamento di Valgreghentino venivano inviate due tende con personale proveniente da altri gruppi ed associazioni per dare eventuale accoglienza ai cittadini, al personale e ai tecnici. Intanto un veicolo della Protezione Civile, dotato d’altoparlante, transitava per le vie del paese avvisando la popolazione dello svolgimento dell’iniziativa.
Nell’arco della mattinata le squadre sono state chiamate con gruppi elettrogeni e fari ad intervenire presso: un’abitazione dove era presente un’apparecchiatura elettromedicale, la farmacia, la casa di riposo, il piazzale antistante il Salumificio Beretta, il Red’s hotel, la chiesa parrocchiale a tutela dei beni culturali presenti e l’impianto semaforico posto in centro paese.
La tipologia di siti è stata individuata tra quelli indicati dal Dipartimento della Protezione Civile da monitorare in caso di un possibile blackout.
Al termine delle attività i componenti dell’U.C.L. in sede di debriefing hanno espresso, ai volontari, soddisfazione per lo svolgimento delle operazioni e le modalità d’intervento sugli scenari e il perfetto funzionamento delle apparecchiature illuminotecniche, dando così garanzia di una pronta risposta in caso di richiesta d’intervento.
Il sindaco ha attivato l’Unità di Crisi Locale (U.C.L), da lui presieduta, insieme al Comandante della Polizia Locale, il Responsabile dell’Ufficio Tecnico e un rappresentante del Corpo Volontari Protezione Civile della Brianza, con cui il Comune è convenzionato. L’obiettivo era quello di monitorare la situazione sul territorio e garantire che fosse pronta la risposta ad eventuali blackout. Da subito veniva richiesta ai volontari casatesi l’installazione sul piazzale del mercato di una torre faro, mentre dal Centro Coordinamento di Valgreghentino venivano inviate due tende con personale proveniente da altri gruppi ed associazioni per dare eventuale accoglienza ai cittadini, al personale e ai tecnici. Intanto un veicolo della Protezione Civile, dotato d’altoparlante, transitava per le vie del paese avvisando la popolazione dello svolgimento dell’iniziativa.
Nell’arco della mattinata le squadre sono state chiamate con gruppi elettrogeni e fari ad intervenire presso: un’abitazione dove era presente un’apparecchiatura elettromedicale, la farmacia, la casa di riposo, il piazzale antistante il Salumificio Beretta, il Red’s hotel, la chiesa parrocchiale a tutela dei beni culturali presenti e l’impianto semaforico posto in centro paese.
La tipologia di siti è stata individuata tra quelli indicati dal Dipartimento della Protezione Civile da monitorare in caso di un possibile blackout.
Al termine delle attività i componenti dell’U.C.L. in sede di debriefing hanno espresso, ai volontari, soddisfazione per lo svolgimento delle operazioni e le modalità d’intervento sugli scenari e il perfetto funzionamento delle apparecchiature illuminotecniche, dando così garanzia di una pronta risposta in caso di richiesta d’intervento.