Viganò: nel PGT adottato si riduce il consumo di suolo
Sono stati ben dodici i punti trattati nell’ultima seduta consiliare svoltasi Viganò martedì 8 maggio. Fra i più interessanti vi è stata sicuramente l’adozione del nuovo Piano di Governo del Territorio (Pgt). Ad illustrarlo all’aula è stato l’estensore, architetto Luca Sarra.
Fra le principali modifiche introdotte nella variante presentata vi è stato il recepimento della nuova normativa regionale che sancisce la riduzione del consumo di suolo pari al 20%. Riduzione da applicare agli ambiti di trasformazione previsti dal Pgt in vigore nel 2014. Non è stato difficile ottenere questo livello di contenimento dell’espansione edilizia.
''Abbiamo – ha spiegato Sarra – ricevuto segnalazioni da parte di cittadini privati che non volevano più che le loro aree fossero edificabili. Sottraendo queste aree abbiamo raggiunto il livello di riduzione richiesto''.
Oltre alla normativa sulla riduzione del consumo di suolo, la variante del Pgt portata in adozione recepisce altre nuove normative approvate fra l’adozione del precedente strumento urbanistico e l’attuale. Fra queste vi è l’imposizione del bilancio di consumo di suolo pari a zero.
Il consigliere comunale Renato Ghezzi ha domandato delucidazioni sul mantenimento dell’area ''Atr 7'' posta in una zona territoriale delicata, al confine con il territorio comunale di Missaglia. L’architetto estensore ha spiegato che la scelta è stata quella di mantenere l’edificabilità in quesa zona. Servirà, successivamente, valutare un eventuale progetto in fase di presentazione per comprendere se le scelte edificatorie proposte rispetteranno le particolari caratteristiche morfologiche di questa porzione di territorio.
''Abbiamo la fortuna di essere un comune piccolo come territorio, con poco siamo riusciti a risolvere le esigenze dei cittadini'' ha spiegato il sindaco Fabio Bertarini. ''Questo gruppo [consiliare di maggioranza] anni fa ha fatto una scelta politica sul territorio, adesso paghiamo questa cosa a bilancio, parlo di oneri di urbanizzazione e Imu''.
La scelta è quella del contenimento del consumo di suolo, rispetto alla quale Bertarini, ricordandone le conseguenze, ha affermato: ''Non sto dicendo che bisogna cambiare questa scelta politica, ma bisogna metterla sul tavolo. La salvaguardia del territorio è sempre la prima cosa''.
Con l’adozione della variante generale del Pgt, approvata all’unanimità da parte dei consiglieri comunali, si apre un periodo di tempo durante il quale ogni cittadino potrà presentare delle osservazioni.
Complessivamente fra l’adozione e l’approvazione definitiva in consiglio comunale potrà trascorrere un periodo di alcuni mesi.
Fra le principali modifiche introdotte nella variante presentata vi è stato il recepimento della nuova normativa regionale che sancisce la riduzione del consumo di suolo pari al 20%. Riduzione da applicare agli ambiti di trasformazione previsti dal Pgt in vigore nel 2014. Non è stato difficile ottenere questo livello di contenimento dell’espansione edilizia.
''Abbiamo – ha spiegato Sarra – ricevuto segnalazioni da parte di cittadini privati che non volevano più che le loro aree fossero edificabili. Sottraendo queste aree abbiamo raggiunto il livello di riduzione richiesto''.
Oltre alla normativa sulla riduzione del consumo di suolo, la variante del Pgt portata in adozione recepisce altre nuove normative approvate fra l’adozione del precedente strumento urbanistico e l’attuale. Fra queste vi è l’imposizione del bilancio di consumo di suolo pari a zero.
Il consigliere comunale Renato Ghezzi ha domandato delucidazioni sul mantenimento dell’area ''Atr 7'' posta in una zona territoriale delicata, al confine con il territorio comunale di Missaglia. L’architetto estensore ha spiegato che la scelta è stata quella di mantenere l’edificabilità in quesa zona. Servirà, successivamente, valutare un eventuale progetto in fase di presentazione per comprendere se le scelte edificatorie proposte rispetteranno le particolari caratteristiche morfologiche di questa porzione di territorio.
''Abbiamo la fortuna di essere un comune piccolo come territorio, con poco siamo riusciti a risolvere le esigenze dei cittadini'' ha spiegato il sindaco Fabio Bertarini. ''Questo gruppo [consiliare di maggioranza] anni fa ha fatto una scelta politica sul territorio, adesso paghiamo questa cosa a bilancio, parlo di oneri di urbanizzazione e Imu''.
Alcuni consiglieri di maggioranza
La scelta è quella del contenimento del consumo di suolo, rispetto alla quale Bertarini, ricordandone le conseguenze, ha affermato: ''Non sto dicendo che bisogna cambiare questa scelta politica, ma bisogna metterla sul tavolo. La salvaguardia del territorio è sempre la prima cosa''.
Con l’adozione della variante generale del Pgt, approvata all’unanimità da parte dei consiglieri comunali, si apre un periodo di tempo durante il quale ogni cittadino potrà presentare delle osservazioni.
Complessivamente fra l’adozione e l’approvazione definitiva in consiglio comunale potrà trascorrere un periodo di alcuni mesi.
L.A.