Viganò: è ufficiale, la giunta resta con soli due componenti
Il consiglio comunale di martedì 7 maggio ha offerto l’occasione per fare il punto sull’attuale composizione dell’amministrazione comunale viganese. All’inizio del mese di marzo l’assessore Armando Fettolini, che deteneva anche la delega a vicesindaco, ha rassegnato le dimissioni. Durante la riunione consiliare di ieri il sindaco Fabio Bertarini ha confermato che, a seguito della scelta del collega, la carica è stata assunta dall’assessore al bilancio e istruzione Stefania Rovelli. Si tratta del terzo cambio nel ruolo di vicesindaco dopo le dimissioni dal medesimo ruolo di Renato Ghezzi, avvenuto nel mese di marzo 2022.

Fettolini deteneva anche le deleghe a servizi sociali, sport e tempo libero. Deleghe che sono state trasferite al consigliere comunale Valentina Carioti. Quest’ultima, essendo legata al sindaco Bertarini da rapporti di parentela familiare, non potrà - in base alla normativa - assumere il ruolo di assessore. Eserciterà le deleghe ricevuto come semplice consigliere comunale.
Una soluzione che, come conseguenza, porterà la riduzione dei membri della giunta comunale da tre a due: sindaco e vicesindaco. In caso di votazioni interne alla giunta che dovessero far emergere un parere discordante fra primo cittadino e vice, sarà il voto del sindaco Bertarini ad avere un peso maggiore e, quindi, a deliberare in modo positivo o meno sulle decisioni da assumere.

A sinistra il sindaco Fabio Bertarini
Fettolini deteneva anche le deleghe a servizi sociali, sport e tempo libero. Deleghe che sono state trasferite al consigliere comunale Valentina Carioti. Quest’ultima, essendo legata al sindaco Bertarini da rapporti di parentela familiare, non potrà - in base alla normativa - assumere il ruolo di assessore. Eserciterà le deleghe ricevuto come semplice consigliere comunale.
Una soluzione che, come conseguenza, porterà la riduzione dei membri della giunta comunale da tre a due: sindaco e vicesindaco. In caso di votazioni interne alla giunta che dovessero far emergere un parere discordante fra primo cittadino e vice, sarà il voto del sindaco Bertarini ad avere un peso maggiore e, quindi, a deliberare in modo positivo o meno sulle decisioni da assumere.
L.A.