Casatenovo: Protezione Civile a Sant'Agata in Santerno (Ravenna) per consegnare il mezzo acquistato
Il mezzo, presentato e benedetto la scorsa domenica 5 maggio sul sagrato della chiesa parrocchiale di Casatenovo, è giunto nelle scorse ore in Emilia Romagna. Si è infatti tenuta ieri la consegna del veicolo che il Corpo Volontari Protezione Civile della Brianza insieme ai comuni convenzionati, ha acquistato per donarlo al Comune di Sant'Agata in Santerno, uno dei più colpiti dall'alluvione dello scorso anno.
A seguito della terribile alluvione che aveva colpito il centro Italia a maggio del 2023 era stata infatti aperta una raccolta fondi denominata ''Emergenza Alluvione Emilia Romagna e Marche'' che aveva coinvolto i comuni di Barzanò, Casatenovo, Missaglia e Monticello e alla quale hanno contribuito anche privati cittadini e aziende del territorio. Si è scelto di concentrare gli sforzi su Sant'Agata in Santerno, paese sommerso dal fango, perchè proprio lì avevano prestato servizio alcuni volontari della Protezione Civile casatese. In quei giorni difficili avevano avuto modo di raccogliere i bisogni di quella comunità, messa in ginocchio dal maltempo.
Il presidente del sodalizio Angelo Redaelli, accompagnato dal segretario Marco Pellegrini, da altri membri del direttivo e volontari, è stato accolto con grande affetto dal sindaco del comune ravennate, Enea Emiliani, che ha ringraziato di cuore l'associazione, le aziende, i cittadini e i sindaci di Casatenovo, Barzanò, Missaglia e Monticello per il gradito dono, prezioso per le attività svolte dall'amministrazione sul territorio, che nonostante il tempo passato, presenta ancora diverse criticità.
Durante la visita in Emilia è stata sancita ufficialmente la donazione del veicolo con atto sottoscritto dinnanzi al notaio Nicola Bruno di Faenza. A quel punto il presidente Redaelli ha consegnato le chiavi al sindaco. Quest'ultimo ha accompagnato i volontari in una visita del paese, mostrando ancora i segni dell'inondazione. Il municipio ad esempio, risulta ancora inagibile; sulla facciata sono ancora visibili gli impressionanti segni dell'acqua.
I volontari Carlo Motto e Marco Pellegrini - consiglieri comunali rispettivamente a Barzanò e Casatenovo - hanno letto infine un messaggio inviato dai quattro sindaci: Gualtiero Chiricò, Filippo Galbiati, Alessandra Hofmann e Paolo Redaelli.
''Le immagini dei paesi sommersi dall'acqua sono rimaste impresse nella nostra memoria, ma insieme a queste resta il ricordo della forza d'animo di quanti hanno immediatamente iniziato ad occuparsi con generosità della fase emergenziale e post emergenziale, dei tanti volontari che si sono messi a disposizione della macchina dei soccorsi, dell'abbraccio di solidarietà che virtualmente ci ha stretti a tutti voi'' le parole degli amministratori.
''Il mezzo che viene consegnato oggi è solo un piccolo segno della solidarietà che sa contraddistinguere la grande maggioranza di noi italiani; il nostro compito, cittadini e amministratori, resta quello di mantenere il più possibile alta l'attenzione sulla tutela dei nostri territori, bellissimi nella loro fragilità. Un compito non semplice ma nel quale, a tutti i livelli di governo, è necessario più che mai proseguire ad impegnarsi costruttivamente''.
Un ringraziamento è stato rivolto anche alla società Hager Group e Hager Bocchiotti - aziende rappresentate durante la visita dalla dottoressa Domenica Cuzzola - che sono simbolo del sostegno che il territorio casatese ha esercitato nei confronti delle comunità invase dal fango.
A seguito della terribile alluvione che aveva colpito il centro Italia a maggio del 2023 era stata infatti aperta una raccolta fondi denominata ''Emergenza Alluvione Emilia Romagna e Marche'' che aveva coinvolto i comuni di Barzanò, Casatenovo, Missaglia e Monticello e alla quale hanno contribuito anche privati cittadini e aziende del territorio. Si è scelto di concentrare gli sforzi su Sant'Agata in Santerno, paese sommerso dal fango, perchè proprio lì avevano prestato servizio alcuni volontari della Protezione Civile casatese. In quei giorni difficili avevano avuto modo di raccogliere i bisogni di quella comunità, messa in ginocchio dal maltempo.
Il presidente del sodalizio Angelo Redaelli, accompagnato dal segretario Marco Pellegrini, da altri membri del direttivo e volontari, è stato accolto con grande affetto dal sindaco del comune ravennate, Enea Emiliani, che ha ringraziato di cuore l'associazione, le aziende, i cittadini e i sindaci di Casatenovo, Barzanò, Missaglia e Monticello per il gradito dono, prezioso per le attività svolte dall'amministrazione sul territorio, che nonostante il tempo passato, presenta ancora diverse criticità.
Durante la visita in Emilia è stata sancita ufficialmente la donazione del veicolo con atto sottoscritto dinnanzi al notaio Nicola Bruno di Faenza. A quel punto il presidente Redaelli ha consegnato le chiavi al sindaco. Quest'ultimo ha accompagnato i volontari in una visita del paese, mostrando ancora i segni dell'inondazione. Il municipio ad esempio, risulta ancora inagibile; sulla facciata sono ancora visibili gli impressionanti segni dell'acqua.
I volontari Carlo Motto e Marco Pellegrini - consiglieri comunali rispettivamente a Barzanò e Casatenovo - hanno letto infine un messaggio inviato dai quattro sindaci: Gualtiero Chiricò, Filippo Galbiati, Alessandra Hofmann e Paolo Redaelli.
''Le immagini dei paesi sommersi dall'acqua sono rimaste impresse nella nostra memoria, ma insieme a queste resta il ricordo della forza d'animo di quanti hanno immediatamente iniziato ad occuparsi con generosità della fase emergenziale e post emergenziale, dei tanti volontari che si sono messi a disposizione della macchina dei soccorsi, dell'abbraccio di solidarietà che virtualmente ci ha stretti a tutti voi'' le parole degli amministratori.
''Il mezzo che viene consegnato oggi è solo un piccolo segno della solidarietà che sa contraddistinguere la grande maggioranza di noi italiani; il nostro compito, cittadini e amministratori, resta quello di mantenere il più possibile alta l'attenzione sulla tutela dei nostri territori, bellissimi nella loro fragilità. Un compito non semplice ma nel quale, a tutti i livelli di governo, è necessario più che mai proseguire ad impegnarsi costruttivamente''.
Un ringraziamento è stato rivolto anche alla società Hager Group e Hager Bocchiotti - aziende rappresentate durante la visita dalla dottoressa Domenica Cuzzola - che sono simbolo del sostegno che il territorio casatese ha esercitato nei confronti delle comunità invase dal fango.