Cassago: volontari di Sajopp soddisfatti per la festa 2024
I paesi della nostra amata Brianza sono caratterizzati dalla presenza di svariate e iconiche frazioni che da sempre sono portatrici di tradizioni ben radicate nel tempo.
A tal proposito Cassago rappresenta un esempio molto calzante in quanto, dopo l’iconica di festa di Oriano, ha messo in campo un’altra centenaria ricorrenza: la festa di Sajopp. Questa kermesse viene organizzata ogni anno dall’omonima associazione e patrocinata dal Comune, in particolare presso la località Tremoncino, sede dello storico Mausoleo Visconti di Modrone e frazione più vicina al confine con Veduggio.
Anche quest’anno il programma è stato molto ricco, vario e diversificato. Nell’arco delle giornate in cui si è articolato l’evento, più precisamente da giovedì 9 maggio a domenica 12 maggio, protagonisti della scena sono stati i momenti musicali quali l’esibizione dei ragazzi della scuola primaria di Cremella, la terza edizione del ''Sajopp country festival'' con il coinvolgimento di Dj Sandy, il tributo acustico a Jovanotti, Ligabue e Vasco.
Indissolubile spina dorsale di questo evento, come ogni anno, è la possibilità di visitare il Mausoleo, simbolo molto sentito dalla comunità locale.
Il fulcro della programmazione è rappresentato dalla giornata di domenica. Ad aprire le danze la messa delle 8.30 presso il Mausoleo Visconti; dopodiché, l’attenzione si è spostata sul motoraduno allestito in collaborazione con l’associazione ''Amici della paraplegia'' e ''Hurricanes MC'' di Lecco.
Il pomeriggio ha previsto due spettacoli, rispettivamente alle 15.30 e alle 16.30, messi in atto dagli ''Sbandieratori e Musici lariani'' di Como. Infine, alle 20, è stato proposto un originale e ironico duo acustico chiamato ''La trappola per le tope''.
Nel corso dell’intera giornata i presenti hanno avuto inoltre la possibilità di interfacciarsi con la nobile arte dell’arcieria grazie alle esibizioni della Compagnia d’Archi di Meda, con la possibilità di poter anche sperimentare praticamente questo sport.
Immancabile il servizio ristoro il quale ha deliziato i presenti con una notevole varietà di piatti quali arrosticini, fritto misto, salamelle e torte.
Carlo Pozzi, presidente dell’associazione Sajopp, ha tracciato una panoramica generale dell’andamento della festa: ''Anche quest’anno siamo molto soddisfatti del numero di persone che hanno partecipato all’evento. Il meteo è stato molto clemente. La novità di questa edizione consiste nello spettacolo degli sbandieratori e ne siamo molto orgogliosi. Abbiamo organizzato e offerto un pranzo ai ragazzi disabili delle associazioni La Nostra Famiglia di Bosisio Parini, Casa Betania di Renate, CSE Cassago, CDD Barzanò, centro La Rosa di Nibionno, Casa Amica di Renate. I presenti, contando educatori e ragazzi, erano 120 in totale. Nel complesso siamo molto contenti''.
In un’epoca in cui il tempo e le mode tendono a scorrere sempre più veloci, ricorrenze centenarie e tradizionali quali la festa di Sajopp ci consentono di non perdere la bussola dal punto di vista delle nostre radici.
A tal proposito Cassago rappresenta un esempio molto calzante in quanto, dopo l’iconica di festa di Oriano, ha messo in campo un’altra centenaria ricorrenza: la festa di Sajopp. Questa kermesse viene organizzata ogni anno dall’omonima associazione e patrocinata dal Comune, in particolare presso la località Tremoncino, sede dello storico Mausoleo Visconti di Modrone e frazione più vicina al confine con Veduggio.
Anche quest’anno il programma è stato molto ricco, vario e diversificato. Nell’arco delle giornate in cui si è articolato l’evento, più precisamente da giovedì 9 maggio a domenica 12 maggio, protagonisti della scena sono stati i momenti musicali quali l’esibizione dei ragazzi della scuola primaria di Cremella, la terza edizione del ''Sajopp country festival'' con il coinvolgimento di Dj Sandy, il tributo acustico a Jovanotti, Ligabue e Vasco.
Indissolubile spina dorsale di questo evento, come ogni anno, è la possibilità di visitare il Mausoleo, simbolo molto sentito dalla comunità locale.
Il fulcro della programmazione è rappresentato dalla giornata di domenica. Ad aprire le danze la messa delle 8.30 presso il Mausoleo Visconti; dopodiché, l’attenzione si è spostata sul motoraduno allestito in collaborazione con l’associazione ''Amici della paraplegia'' e ''Hurricanes MC'' di Lecco.
Il pomeriggio ha previsto due spettacoli, rispettivamente alle 15.30 e alle 16.30, messi in atto dagli ''Sbandieratori e Musici lariani'' di Como. Infine, alle 20, è stato proposto un originale e ironico duo acustico chiamato ''La trappola per le tope''.
Nel corso dell’intera giornata i presenti hanno avuto inoltre la possibilità di interfacciarsi con la nobile arte dell’arcieria grazie alle esibizioni della Compagnia d’Archi di Meda, con la possibilità di poter anche sperimentare praticamente questo sport.
Immancabile il servizio ristoro il quale ha deliziato i presenti con una notevole varietà di piatti quali arrosticini, fritto misto, salamelle e torte.
Carlo Pozzi, presidente dell’associazione Sajopp, ha tracciato una panoramica generale dell’andamento della festa: ''Anche quest’anno siamo molto soddisfatti del numero di persone che hanno partecipato all’evento. Il meteo è stato molto clemente. La novità di questa edizione consiste nello spettacolo degli sbandieratori e ne siamo molto orgogliosi. Abbiamo organizzato e offerto un pranzo ai ragazzi disabili delle associazioni La Nostra Famiglia di Bosisio Parini, Casa Betania di Renate, CSE Cassago, CDD Barzanò, centro La Rosa di Nibionno, Casa Amica di Renate. I presenti, contando educatori e ragazzi, erano 120 in totale. Nel complesso siamo molto contenti''.
In un’epoca in cui il tempo e le mode tendono a scorrere sempre più veloci, ricorrenze centenarie e tradizionali quali la festa di Sajopp ci consentono di non perdere la bussola dal punto di vista delle nostre radici.
M.G.