Missaglia: alpini e piedibus in lutto per Camillo Besana, mancato a 92 anni
Già membro del consiglio direttivo oggi presieduto da Piervittorio Casiraghi, l'anziano non si è mai tirato indietro quando c'era bisogno di aiuto, impegnandosi a trecentosessanta gradi per la sua comunità e oltre. Che fosse in Piemonte a spalare il fango per dare una mano alla popolazione alluvionata o nella sua Missagliola, impegnato nel restauro della chiesina di San Zenone. E poi ancora volontario del Piedibus, per accompagnare tutte le mattine i bimbi della frazione alla scuola primaria Moneta. Tanti i settori che hanno visto coinvolto attivamente Besana, molto conosciuto anche per la sua professione di muratore, impegnato nel svolgere riparazioni edili o nel costruire muri per decine e decine di persone del territorio.
''Papà era una persona altruista che non si lamentava mai. E' cresciuto con una forte cultura del lavoro'' ci ha detto il figlio Enrico, evidenziando anche la vicinanza alla fede e il rispetto che il congiunto ha sempre portato a tutti.
Vedovo dal 2012 - quando aveva perso l'amata moglie Teresa - Camillo Besana si è spento al culmine di una malattia che non gli ha lasciato scampo e che per due anni ha tentato strenuamente di combattere. Lascia fra i gli altri i due figli (oltre ad Enrico, Giuliana ndr) e i nipoti Corinna, Martina, Daniele e Cristian.
Cordoglio per la scomparsa del 92enne è stato espresso anche dal sindaco Paolo Redaelli a nome dell'amministrazione comunale tutta. ''Con Camillo se ne va un pezzo della storia di Missagliola: era un'istituzione, una pietra miliare, impegnato come alpino e come cittadino. Mi stringo alla famiglia in questo momento di dolore'' le parole dell'amministratore.
I funerali della penna nera si svolgeranno sabato 18 maggio alle ore 10 nella basilica di San Vittore a Missaglia, preceduti dalla recita del rosario. La camera ardente è stata invece allestita nell'abitazione di Via don Bosco 5.