Bulciago: in Prefettura approvato il piano di emergenza della Flamma
Il Gruppo di Lavoro insediato presso la Prefettura di Lecco ha approvato, in data 10 maggio scorso, il Piano di Emergenza Esterno per l’azienda Flamma S.p.A., con sede produttiva nel Comune di Bulciago e sede legale a Chignolo d’Isola (BG), che produce principi attivi per l’industria farmaceutica.
Il PEE è stato pubblicato sui siti istituzionali del Comune e della Prefettura per consentire, nel termine di trenta giorni, le osservazioni da parte di ogni interessato.
I rischi principali connessi all’attività produttiva sono dovuti alla dispersione di due sostanze, l’ Acido Cloridrico e la Piperidina. La pervasività di tale fenomeno all’esterno del perimetro aziendale è limitata alla zona di attenzione nella quale possono verificarsi danni comunque reversibili per le persone. Le zone di sicuro impatto e di danno restano, fondamentalmente, all’ interno dei confini dell’azienda.
Il Gruppo di lavoro, coordinato dalla Prefettura e formato da rappresentanti del Corpo dei Vigili del Fuoco, delle Forze di Polizia, di Areu 118 ed ATS, di Arpa, dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro, si è riunito, in fase istruttoria, alla presenza del gestore per valorizzare il contraddittorio e snellire le esigenze di comunicazione, attualizzando ogni dato rilevante. Nella stesura del piano e dei suoi allegati sono state attuate le recenti Linee guida aggiornate al 2022 e, pertanto, sono stati elaborati i piani operativi di settore con particolare riguardo al supporto cartografico, che definisce ed evidenzia la collocazione dell’azienda nel contesto territoriale ed attenziona eventuali infrastrutture strategiche o insediamenti abitativi nell’area esterna potenzialmente interessata dalle conseguenze di un incidente rilevante. Ai fini di definire le zone da interdire al traffico in ipotesi di evento incidentale, il Comitato Operativo per la Viabilità istituito in Prefettura, con il contributo specifico della Polizia Stradale, ha elaborato un piano viabilistico dedicato. Analogamente, soprattutto grazie all’attività pianificatoria dei Vigili del Fuoco e di AREU 118, sono state individuate le aree per il collocamento del posto di comando avanzato e del posto medico avanzato nonché per l’ammassamento dei mezzi di soccorso nelle immediate vicinanze del perimetro esterno dell’azienda collocate nella zona di attenzione. Un dettagliato esame è stato svolto da ARPA per i possibili risvolti sull’ambiente dell’evento incidentale.
Nel contesto dell’attività di coordinamento, è stato curato particolarmente il tema delle comunicazioni alla popolazione, sia preventive e correlate all’ampia divulgazione del piano, sia in fase emergenziale, assicurando la sinergia costante tra l’addetto stampa della Prefettura ed il Sindaco. Da ultimo, nell’allegato dedicato alle comunicazioni si è fatto espresso richiamo alla messaggistica di recente introduzione mediante il riferimento al sistema IT Alert.
Quello dell’azienda Flamma S.p.A. di Bulciago è il quinto piano di Emergenza Esterna che giunge all’approvazione nel giro di poche settimane, dopo gli analoghi documenti riguardanti la Fiocchi spa di Lecco, la Collini s.r.l. con sede a Civate, la Sitab di Nibionno, e la Butan Gas con sede a Cesana Brianza.
Il PEE è stato pubblicato sui siti istituzionali del Comune e della Prefettura per consentire, nel termine di trenta giorni, le osservazioni da parte di ogni interessato.
I rischi principali connessi all’attività produttiva sono dovuti alla dispersione di due sostanze, l’ Acido Cloridrico e la Piperidina. La pervasività di tale fenomeno all’esterno del perimetro aziendale è limitata alla zona di attenzione nella quale possono verificarsi danni comunque reversibili per le persone. Le zone di sicuro impatto e di danno restano, fondamentalmente, all’ interno dei confini dell’azienda.
Il Gruppo di lavoro, coordinato dalla Prefettura e formato da rappresentanti del Corpo dei Vigili del Fuoco, delle Forze di Polizia, di Areu 118 ed ATS, di Arpa, dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro, si è riunito, in fase istruttoria, alla presenza del gestore per valorizzare il contraddittorio e snellire le esigenze di comunicazione, attualizzando ogni dato rilevante. Nella stesura del piano e dei suoi allegati sono state attuate le recenti Linee guida aggiornate al 2022 e, pertanto, sono stati elaborati i piani operativi di settore con particolare riguardo al supporto cartografico, che definisce ed evidenzia la collocazione dell’azienda nel contesto territoriale ed attenziona eventuali infrastrutture strategiche o insediamenti abitativi nell’area esterna potenzialmente interessata dalle conseguenze di un incidente rilevante. Ai fini di definire le zone da interdire al traffico in ipotesi di evento incidentale, il Comitato Operativo per la Viabilità istituito in Prefettura, con il contributo specifico della Polizia Stradale, ha elaborato un piano viabilistico dedicato. Analogamente, soprattutto grazie all’attività pianificatoria dei Vigili del Fuoco e di AREU 118, sono state individuate le aree per il collocamento del posto di comando avanzato e del posto medico avanzato nonché per l’ammassamento dei mezzi di soccorso nelle immediate vicinanze del perimetro esterno dell’azienda collocate nella zona di attenzione. Un dettagliato esame è stato svolto da ARPA per i possibili risvolti sull’ambiente dell’evento incidentale.
Nel contesto dell’attività di coordinamento, è stato curato particolarmente il tema delle comunicazioni alla popolazione, sia preventive e correlate all’ampia divulgazione del piano, sia in fase emergenziale, assicurando la sinergia costante tra l’addetto stampa della Prefettura ed il Sindaco. Da ultimo, nell’allegato dedicato alle comunicazioni si è fatto espresso richiamo alla messaggistica di recente introduzione mediante il riferimento al sistema IT Alert.
Quello dell’azienda Flamma S.p.A. di Bulciago è il quinto piano di Emergenza Esterna che giunge all’approvazione nel giro di poche settimane, dopo gli analoghi documenti riguardanti la Fiocchi spa di Lecco, la Collini s.r.l. con sede a Civate, la Sitab di Nibionno, e la Butan Gas con sede a Cesana Brianza.