Molteno: premi alla primaria e alla scuola secondaria. Alunni e insegnanti soddisfatti

Due premi per l'Istituto comprensivo di Molteno. Il primo, intitolato alla figura di Paolo Cereda, è andato ai ragazzi della classe terza della scuola secondaria, mentre ad aggiudicarsi il concorso ''Teresa Sarti Strada'' è stata la classe quarta della scuola primaria moltenese. 
La classe terza D della scuola secondaria è tra i vincitori del concorso ''Quando i ragazzi sono Liberi di scegliere''  indetto dal coordinamento lecchese di Libera, il movimento contro tutte le mafie di don Luigi Ciotti che a Lecco ebbe proprio come primo coordinatore proprio Paolo Cereda.
I ragazzi hanno riversato la lettura del libro ''O Maè'' in un podcast (per ascoltarlo clicca QUI) grazie all’impegno dei docenti Lorenza Corti e Roberto Todisco. Si tratta della storia di Gianni Maddaloni e della sua palestra di judo a Napoli, alle famose Vele, che sottrae i ragazzi alla vita di strada, da bulli e perfino da delinquenza. 
La premiazione del concorso,  promosso dalla Fondazione e dal Fondo Paolo Cereda, che lo hanno finanziato, da Libera Associazioni nomi e numeri contro le mafie e dall’Ufficio Scolastico Territoriale, avverrà lunedì 27 maggio alle 14.30 presso l’Istituto Maria Ausiliatrice di Lecco: alla classe verranno assegnati 1.000 euro, da utilizzare per attrezzature e attività didattiche, visite d’istruzione. 
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La sede del comprensivo moltenese e il suo dirigente, prof.Marco Magni

La classe quarta B della scuola primaria di Molteno è invece risultata tra i vincitori del Concorso ''Teresa Sarti Strada'', intitolato alla moglie del fondatore di Emergency - ente organizzatore del premio - che è stata insegnante e promotrice della diffusione di una cultura di pace e dei diritti nelle scuole. ''Il concorso è stato istituto per stimolare l’interesse dei giovanissimi verso le più attuali tematiche sociali e coinvolgerli, con le famiglie e le scuole, in un processo creativo di riflessione, interpretazione e rielaborazione, ogni anno su un tema diverso''.
L’edizione 2023-2024 ha registrato il più alto numero di adesioni nella storia del Premio: hanno partecipato 73 scuole primarie e 74 scuole secondarie di I grado, con 131 elaborati grafici, 122 composizioni scritte e 104 video, per un totale di 3.495 studentesse e studenti. Il tema di quest’anno era ''il sogno'', come forza trainante per la realizzazione dei propri ideali. 
Gli alunni hanno risposto alla richiesta di esprimere liberamente i loro sogni, riflettendo su due monumentali frasi autorevoli: ''La pace non è solo un sogno, ma una sfida che possiamo coltivare insieme'' di Papa Francesco e ''Non lasciate mai che qualcuno vi tolga il diritto di sognare, perché in un sogno si nasconde il passo successivo della vostra vita'' di Maya Angelou.
In un video i 16 alunni, guidati dalle insegnanti Giulia Pirovano e Marcella Mazzola, hanno raccontato dei sogni originali e disarmanti (clicca QUI per visualizzarlo), è proprio il caso di dirlo, tanto da far scrivere: ''Che mondo sarebbe se i bambini potessero realizzare i loro sogni?''; anzi una delle protagoniste del video dice: ''Imparare la pace è importante come imparare a leggere e scrivere''. La premiazione si terrà sabato 1 giugno presso il Museo del 900 di Mestre. 
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