Parco Valle Lambro: nella Cava di Brenno invasati 20mila metri cubi di acqua
Riceviamo e pubblichiamo una nota a seguito dell'ultima ondata di maltempo dal Parco della Valle del Lambro:
L'evento meteo che ha interessato la giornata di lunedì 20 maggio, con una prevista precipitazione di 40/80 mm di pioggia sulle 24 ore, ha effettivamente registrato sul bacino del Lambro una media di 40 mm di acqua.
La previsione ha necessariamente portato all'individuazione di un’allerta rossa per due motivazioni principali: la vicinanza temporale al precedente evento meteo del 14/16 maggio, che ha portato a imbibire completamente i suoli e il carattere temporalesco di una parte del nuovo evento meteo. Proprio per questo secondo aspetto, si è mantenuta alta l'attenzione, soprattutto sui corsi d'acqua minori che soffrono in modo particolare le precipitazioni temporalesche.
Ieri il temporale più significativo ha interessato l'area del Seveso, con una pioggia di 73 mm in un'ora e il verificarsi di importanti danni.
A livello di bacino del Lambro, è stata ridotta la portata in uscita dal Cavo Diotti, con l’obiettivo di non sovrapporsi con la piena di valle.
Sono stati inoltre invasati circa 100mila metri cubi di acqua nella diga di Inverigo (Como) e 20mila metri cubi nella Cava di Brenno a Costa Masnaga (Lecco).
Nella mattinata di oggi – 21 maggio - è stata attuata la progressiva riapertura degli scarichi del cavo Diotti, per continuare ad abbassare il livello del lago di Pusiano (Como).
Sempre nel corso della giornata, verrà revocata la pre-allerta per rischio diga con il livello del lago che scenderà sotto i 120 cm dallo zero dell'idrometro, mentre verrà mantenuta la pre-allerta per rischio idraulico di valle, in modo da poter superare il limite di scarico di 10 mc/s.
L'evento meteo che ha interessato la giornata di lunedì 20 maggio, con una prevista precipitazione di 40/80 mm di pioggia sulle 24 ore, ha effettivamente registrato sul bacino del Lambro una media di 40 mm di acqua.
La previsione ha necessariamente portato all'individuazione di un’allerta rossa per due motivazioni principali: la vicinanza temporale al precedente evento meteo del 14/16 maggio, che ha portato a imbibire completamente i suoli e il carattere temporalesco di una parte del nuovo evento meteo. Proprio per questo secondo aspetto, si è mantenuta alta l'attenzione, soprattutto sui corsi d'acqua minori che soffrono in modo particolare le precipitazioni temporalesche.
Ieri il temporale più significativo ha interessato l'area del Seveso, con una pioggia di 73 mm in un'ora e il verificarsi di importanti danni.
A livello di bacino del Lambro, è stata ridotta la portata in uscita dal Cavo Diotti, con l’obiettivo di non sovrapporsi con la piena di valle.
Sono stati inoltre invasati circa 100mila metri cubi di acqua nella diga di Inverigo (Como) e 20mila metri cubi nella Cava di Brenno a Costa Masnaga (Lecco).
Nella mattinata di oggi – 21 maggio - è stata attuata la progressiva riapertura degli scarichi del cavo Diotti, per continuare ad abbassare il livello del lago di Pusiano (Como).
Sempre nel corso della giornata, verrà revocata la pre-allerta per rischio diga con il livello del lago che scenderà sotto i 120 cm dallo zero dell'idrometro, mentre verrà mantenuta la pre-allerta per rischio idraulico di valle, in modo da poter superare il limite di scarico di 10 mc/s.