Casatenovo, Fumagalli: un progetto sulle Olimpiadi in chiave turistica, con la 4°B
Alle Olimpiadi invernali Milano-Cortina mancano poco meno di due anni, ma gli studenti dell'Istituto professionale Graziella Fumagalli di Casatenovo stanno lavorando già da qualche mese ad un progetto il cui obiettivo è quello di valorizzare soprattutto il lecchese e la Brianza. Territorio che in quelle settimane sarà frequentato da migliaia di atleti e spettatori della kermesse dal respiro internazionale (e che proprio oggi purtroppo ha riempito le cronache per vicende che poco c'entrano con lo sport).
Accompagnati dai loro docenti e da Roberta Paleari, esperta in ambito turistico nonchè ideatrice de Il Sentiero delle Fate, i ragazzi di 4B hanno avviato un progetto dal titolo ''La Via Olimpica di Milano Cortina 2026''. L'input è stato dato dalla Camera di Commercio Como Lecco che ha predisposto un bando di finanziamento rivolto appunto alle scuole, incentivandole dunque a lavorare sull'evento, anche e soprattutto in chiave turistica.
Ed è proprio quello che gli studenti casatesi hanno fatto; gli ultimi quattro sono stati mesi davvero intensi durante i quali - divisi in gruppi - i ragazzi hanno approfondito diversi aspetti. Dall'accoglienza presso strutture ricettive, all'enogastronomia, passando per sport, ambiente, arte e cultura. Il tutto concentrandosi su un itinerario ben preciso, quello appunto che attraversa anche il nostro territorio, davvero ricco di potenzialità, ma allo stesso tempo meno conosciuto di località più blasonate come Bormio, Livigno o la stessa Milano. Focus dell'approfondimento della 4B è però l'intera Via Olimpica, con le sue varie tappe.
''Non è stato semplice'' ci hanno confidato i ragazzi, che abbiamo incontrato questa mattina durante una lezione/intervista speciale. ''Abbiamo contattato via mail o telefono molte strutture ricettive, associazioni sportive, ristoranti, raccogliendo i primi dati da inserire nel sito al quale stiamo lavorando, dedicato appunto a questo progetto''.
Un'iniziativa ben strutturata e parecchio articolata, che ha trattato anche un secondo aspetto non meno importante: l'inclusività. La presenza in classe di un compagno affetto da disabilità, ha consentito alla 4B di lavorare anche sull'accessibilità di sentieri e strutture. A questo proposito la scorsa settimana le porte dell'istituto si sono spalancate e da Casatenovo gli alunni hanno raggiunto il Parco del Monte Barro, nella vicina Galbiate. Nel polmone verde che domina il lago di Lecco, i ragazzi hanno girato alcuni video che saranno poi montati e visionabili attraverso degli speciali visori di realtà virtuale, sperimentando l'utilizzo della Joëlette, una carrozzina fuoristrada monoruota, che permette a qualsiasi persona con disabilità di fare escursioni con l'aiuto di almeno due accompagnatori. Un'esperienza molto coinvolgente per l'intera classe.
Se questa prima parte del lavoro si sta concentrando sulla raccolta di dati e materiale fotografico, in una vera e propria mappatura del territorio, nel corso del prossimo anno scolastico gli alunni entreranno nel vivo del progetto incontrando alcuni degli operatori attivi nel settore turistico-culturale e che aspettano con impazienza le olimpiadi esibire la propria attività. A tanti questo evento fornirà inffatti l'occasione imperdibile per mettere a disposizione del territorio competenze e professionalità.
A questo proposito questa mattina gli studenti hanno avuto un ''assaggio'' di questo percorso. In classe è arrivato Emanuele Serra, manager presso il pluristellato Hotel Promessi Sposi di Malgrate che ha confermato come anche la struttura che affaccia sul lago, si stia preparando all'evento internazionale.
''Sono stati quattro mesi intensi ma veramente produttivi: difficili sì, ma anche pieni di soddisfazioni. Grazie di cuore agli studenti con i quali spero di rivedermi con tutti il prossimo anno scolastico e ai professori con cui è un piacere collaborare e che ringrazio per il supporto: Maria Monica Maggioni, Caterina Quarello, Daria Cesana, Sabrina Pescosolido, Valentina Miceli, Luca Tettamanzi, Evaristo Omacini e l'educatore Pietro Panzeri'' le parole di Roberta Paleari al termine della speciale lezione di questa mattina, l'ultima di un anno scolastico che ormai sta per volgere al termine.
Accompagnati dai loro docenti e da Roberta Paleari, esperta in ambito turistico nonchè ideatrice de Il Sentiero delle Fate, i ragazzi di 4B hanno avviato un progetto dal titolo ''La Via Olimpica di Milano Cortina 2026''. L'input è stato dato dalla Camera di Commercio Como Lecco che ha predisposto un bando di finanziamento rivolto appunto alle scuole, incentivandole dunque a lavorare sull'evento, anche e soprattutto in chiave turistica.
Ed è proprio quello che gli studenti casatesi hanno fatto; gli ultimi quattro sono stati mesi davvero intensi durante i quali - divisi in gruppi - i ragazzi hanno approfondito diversi aspetti. Dall'accoglienza presso strutture ricettive, all'enogastronomia, passando per sport, ambiente, arte e cultura. Il tutto concentrandosi su un itinerario ben preciso, quello appunto che attraversa anche il nostro territorio, davvero ricco di potenzialità, ma allo stesso tempo meno conosciuto di località più blasonate come Bormio, Livigno o la stessa Milano. Focus dell'approfondimento della 4B è però l'intera Via Olimpica, con le sue varie tappe.
''Non è stato semplice'' ci hanno confidato i ragazzi, che abbiamo incontrato questa mattina durante una lezione/intervista speciale. ''Abbiamo contattato via mail o telefono molte strutture ricettive, associazioni sportive, ristoranti, raccogliendo i primi dati da inserire nel sito al quale stiamo lavorando, dedicato appunto a questo progetto''.
Un'iniziativa ben strutturata e parecchio articolata, che ha trattato anche un secondo aspetto non meno importante: l'inclusività. La presenza in classe di un compagno affetto da disabilità, ha consentito alla 4B di lavorare anche sull'accessibilità di sentieri e strutture. A questo proposito la scorsa settimana le porte dell'istituto si sono spalancate e da Casatenovo gli alunni hanno raggiunto il Parco del Monte Barro, nella vicina Galbiate. Nel polmone verde che domina il lago di Lecco, i ragazzi hanno girato alcuni video che saranno poi montati e visionabili attraverso degli speciali visori di realtà virtuale, sperimentando l'utilizzo della Joëlette, una carrozzina fuoristrada monoruota, che permette a qualsiasi persona con disabilità di fare escursioni con l'aiuto di almeno due accompagnatori. Un'esperienza molto coinvolgente per l'intera classe.
Se questa prima parte del lavoro si sta concentrando sulla raccolta di dati e materiale fotografico, in una vera e propria mappatura del territorio, nel corso del prossimo anno scolastico gli alunni entreranno nel vivo del progetto incontrando alcuni degli operatori attivi nel settore turistico-culturale e che aspettano con impazienza le olimpiadi esibire la propria attività. A tanti questo evento fornirà inffatti l'occasione imperdibile per mettere a disposizione del territorio competenze e professionalità.
A questo proposito questa mattina gli studenti hanno avuto un ''assaggio'' di questo percorso. In classe è arrivato Emanuele Serra, manager presso il pluristellato Hotel Promessi Sposi di Malgrate che ha confermato come anche la struttura che affaccia sul lago, si stia preparando all'evento internazionale.
''Sono stati quattro mesi intensi ma veramente produttivi: difficili sì, ma anche pieni di soddisfazioni. Grazie di cuore agli studenti con i quali spero di rivedermi con tutti il prossimo anno scolastico e ai professori con cui è un piacere collaborare e che ringrazio per il supporto: Maria Monica Maggioni, Caterina Quarello, Daria Cesana, Sabrina Pescosolido, Valentina Miceli, Luca Tettamanzi, Evaristo Omacini e l'educatore Pietro Panzeri'' le parole di Roberta Paleari al termine della speciale lezione di questa mattina, l'ultima di un anno scolastico che ormai sta per volgere al termine.
G.C.