Coldiretti: i campi lariani nella morsa dell’acqua dopo il maltempo
Il sole di questo pomeriggio non deve trarre in inganno: la tregua dalla pioggia sarà breve e già nelle prossime ore Giove Pluvio tornerà a dettar legge. I numeri sono da record, ovviamente in negativo: oltre 70 gli eventi estremi tra nubifragi, bombe d’acqua, grandinate e tempeste di vento che si sono scatenati in Lombardia solo nell'ultima settimana, come emerge dal monitoraggio di Coldiretti Como Lecco su dati Eswd (European sever weather database), mentre il territorio è ancora stretto nella morsa del maltempo.
Da Nord a Sud, da Est a Ovest – precisa la Coldiretti interprovinciale – le campagne lombarde in queste ore sono ancora sott’acqua, sommerse dai quantitativi eccezionali di pioggia caduta negli ultimi giorni. Impossibile per gli agricoltori entrare in campo e procedere con i lavori stagionali, fanno sapere i tecnici della Coldiretti.
Una situazione che sta mandando in tilt le semine per mais e soia, solo per fare un esempio, ma sta anche danneggiando i prati da destinare a foraggio per gli animali, blocca i trapianti di pomodoro e la crescita dei meloni, espone al pericolo asfissia le coltivazioni di orzo e frumento e rende le piante più fragili di fronte agli attacchi di funghi e parassiti. Senza dimenticare le difficoltà degli apicoltori lariani, costretti a fronteggiare una primavera difficile tra eccesso di precipitazioni e temperature basse, con cali produttivi ormai inevitabili sulle prime produzioni come acacia, tarassaco e millefiori primaverili.
Siamo di fronte – conclude Coldiretti Como Lecco – ad una evidente tendenza alla tropicalizzazione del clima con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal caldo al maltempo che si abbatte su un territorio reso fragile anche dal consumo di suolo.
Da Nord a Sud, da Est a Ovest – precisa la Coldiretti interprovinciale – le campagne lombarde in queste ore sono ancora sott’acqua, sommerse dai quantitativi eccezionali di pioggia caduta negli ultimi giorni. Impossibile per gli agricoltori entrare in campo e procedere con i lavori stagionali, fanno sapere i tecnici della Coldiretti.
Una situazione che sta mandando in tilt le semine per mais e soia, solo per fare un esempio, ma sta anche danneggiando i prati da destinare a foraggio per gli animali, blocca i trapianti di pomodoro e la crescita dei meloni, espone al pericolo asfissia le coltivazioni di orzo e frumento e rende le piante più fragili di fronte agli attacchi di funghi e parassiti. Senza dimenticare le difficoltà degli apicoltori lariani, costretti a fronteggiare una primavera difficile tra eccesso di precipitazioni e temperature basse, con cali produttivi ormai inevitabili sulle prime produzioni come acacia, tarassaco e millefiori primaverili.
Siamo di fronte – conclude Coldiretti Como Lecco – ad una evidente tendenza alla tropicalizzazione del clima con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal caldo al maltempo che si abbatte su un territorio reso fragile anche dal consumo di suolo.