Oggiono: progetto approvato per un nuovo libro sulla città
È stato approvato dall’amministrazione comunale il progetto che porterà alla realizzazione di un nuovo libro sulla storia della città. L’incarico di coordinare il progetto editoriale è stato affidato a Massimo Pirovano direttore del Museo etnografico del Monte Barro. Si occuperà della ''regia'' dietro alla quale vi saranno le mani e i testi di diversi esperti di storia del territorio.
Il nuovo libro su Oggiono si occuperà di un periodo storico preciso, quello che va dall’unità d’Italia alla fine del Novecento. Una parte della storia della città non approfondita in modo dettagliato nelle precedenti opere editoriali. Idealmente proseguirà il percorso dell’ultimo libro sulla storia di Oggiono redatto dal maestro Franco Pirola all’inizio degli anni Novanta.
''Al centro – spiega Giovanni Corti assessore alla cultura – vi sarà il cambiamento di Oggiono, sotto diversi punti di vista, dall’arrivo dell’industria, del commercio, del lago, ma anche della parte artistica e culturale del paese''.
Ambiti differenti che sono alla base della scelta di redigere il nuovo libro con il contributo di più autori portatori di conoscenze, e quindi contributi, specifici. Il nuovo progetto affonderà le proprie radici e prenderà il via dai contributi di Virginio Longoni, per identificare alcune tracce di Oggiono nel passato dalle quali trarre spunto.
Verrà poi trattato il periodo dell’industrializzazione e della conseguente trasformazione del paesaggio da agrario a cittadino con la presenza di filande e fabbriche. Un’evoluzione che ha comportato cambiamenti nel mondo delle professioni, con il passaggio dall’impiego della manodopera nel settore agricolo alla manifattura, all’industria e, successivamente nel settore terziario. Cambiamenti sociali ed economici che saranno trattati in una sezione specifica del libro.
Un’altra parte del progetto sarà destinata all’evoluzione politica e sociale della città con la storia della vita amministrativa e della vita religiosa. Da un lato le figure politiche cittadine più eminenti e significative dall’unità d’Italia e della stagione liberale, nel periodo fascista e nella successiva fase repubblicana. Dall’altro le principali figure del clero e le loro opere a Oggiono.
Altri capitoli saranno dedicati a: scuola, sport, salute e sanità, oltre che alla musica con la storia della banda degli ottoni e dei flauti pan, così come del canto e della tradizione orale, fino alle bande rock giovanili.
Non mancherà una parte del libro dedicata al lago ma, soprattutto, non mancherà una parte dedicata alle importanti opere artistiche ai monumenti storici presenti in città. Con particolare interesse anche alle opere di restauro condotte nel recente passato.
Uno spazio sarà dedicato anche alle tradizioni ripercorrendo la storia del mercato, del Feron e del carnevale.
''Sarà un''opera che porterà un contributo nuovo alla storia più recente della città grazie anche a delle ricerche in archivi differenti'' ha spiegato Corti. ''Speriamo che sia un libro che tutte le famiglie di Oggiono potranno avere''.
Il nuovo libro su Oggiono si occuperà di un periodo storico preciso, quello che va dall’unità d’Italia alla fine del Novecento. Una parte della storia della città non approfondita in modo dettagliato nelle precedenti opere editoriali. Idealmente proseguirà il percorso dell’ultimo libro sulla storia di Oggiono redatto dal maestro Franco Pirola all’inizio degli anni Novanta.
''Al centro – spiega Giovanni Corti assessore alla cultura – vi sarà il cambiamento di Oggiono, sotto diversi punti di vista, dall’arrivo dell’industria, del commercio, del lago, ma anche della parte artistica e culturale del paese''.
Ambiti differenti che sono alla base della scelta di redigere il nuovo libro con il contributo di più autori portatori di conoscenze, e quindi contributi, specifici. Il nuovo progetto affonderà le proprie radici e prenderà il via dai contributi di Virginio Longoni, per identificare alcune tracce di Oggiono nel passato dalle quali trarre spunto.
Verrà poi trattato il periodo dell’industrializzazione e della conseguente trasformazione del paesaggio da agrario a cittadino con la presenza di filande e fabbriche. Un’evoluzione che ha comportato cambiamenti nel mondo delle professioni, con il passaggio dall’impiego della manodopera nel settore agricolo alla manifattura, all’industria e, successivamente nel settore terziario. Cambiamenti sociali ed economici che saranno trattati in una sezione specifica del libro.
Un’altra parte del progetto sarà destinata all’evoluzione politica e sociale della città con la storia della vita amministrativa e della vita religiosa. Da un lato le figure politiche cittadine più eminenti e significative dall’unità d’Italia e della stagione liberale, nel periodo fascista e nella successiva fase repubblicana. Dall’altro le principali figure del clero e le loro opere a Oggiono.
Altri capitoli saranno dedicati a: scuola, sport, salute e sanità, oltre che alla musica con la storia della banda degli ottoni e dei flauti pan, così come del canto e della tradizione orale, fino alle bande rock giovanili.
Non mancherà una parte del libro dedicata al lago ma, soprattutto, non mancherà una parte dedicata alle importanti opere artistiche ai monumenti storici presenti in città. Con particolare interesse anche alle opere di restauro condotte nel recente passato.
Uno spazio sarà dedicato anche alle tradizioni ripercorrendo la storia del mercato, del Feron e del carnevale.
''Sarà un''opera che porterà un contributo nuovo alla storia più recente della città grazie anche a delle ricerche in archivi differenti'' ha spiegato Corti. ''Speriamo che sia un libro che tutte le famiglie di Oggiono potranno avere''.
L.A.