Sirtori: il nuovo asilo ancora al centro di vivace dibattito in consiglio comunale
Uno dei temi più discussi nel corso della seduta consigliare che si è svolta a Sirtori nel tardo pomeriggio di martedì 21 maggio, è stato quello riguardante il progetto finanziato dal PNNR della scuola dell’infanzia di Via Pineta, cui cantiere è stato ufficialmente aperto negli ultimi mesi dello scorso anno. I lavori iniziati nel 2023 dell’amministrazione del sindaco Matteo Rosa infatti, sono stati spesso al centro di spinose discussioni tra il gruppo di maggioranza Cambiamo Sirtori e l'opposizione guidata dal consigliere Paolo Negri. Proprio l'altra sera, dunque, il tema è stato portato nuovamente all’attenzione dell'assise con una mozione di Insieme per Sirtori (clicca QUI per visualizzare il testo), che ha evidenziato alcune criticità progettuali riscontrate dal gruppo.
''Le procedure e le tempistiche del PNRR hanno costretto l’amministrazione comunale ad accorciare significativamente i tempi di progettazione, comprimendo gli indispensabili approfondimenti di carattere urbanistico, paesaggistico e viabilistico'' le parole di Negri che hanno aperto il dibattito. Secondo gli esponenti della minoranza infatti, i punti ''problematici'' relativi alla struttura che sorgerà in Via Pineta riguardano ad esempio la sola presenza di dodici parcheggi che, a detta loro, non sarebbero sufficienti per soddisfare la necessità di posti auto per insegnanti, personale tecnico e didattico e addetti ai servizi di pulizia, cucina e mensa. Anche la viabilità e l’assenza di uno spazio all’aperto che permetta agli studenti di giocare a contatto con la natura, a detta di Negri e dei colleghi, sarebbero aspetti non di poca rilevanza che sono stati trascurati nel corso della progettazione dell’edificio scolastico.
In merito alla questione, la parola è passata alla responsabile dell’ufficio tecnico di Sirtori, l'architetto Ileana Benegiamo, che ha voluto ricordare all’amministrazione tutta come la possibilità di accedere ai fondi PNNR abbia posto dei paletti nella realizzazione della scuola. ''Leggendo il bando grazie al quale abbiamo ottenuto un contributo pari a più di 2 milioni di euro, saltano subito all’occhio alcuni parametri entro cui il progetto avrebbe dovuto calarsi'' ha esordito Benegiamo nel raccontare le modalità che hanno guidato la progettazione, sia a livello tecnico che economico (clicca QUI per visualizzare la relazione). ''Oltre a queste limitazioni, poi, i progetti non possono essere soggetti a modifiche salvo per dettagli''.
Come ha spiegato il vicesindaco Tiziano Paschetto, la maggioranza sta già lavorando per studiare una progettualità diversa per la questione posteggi, trovando soluzioni anche in merito alla viabilità per risolvere questi problemi. L’ultimo tassello criticato dalla minoranza, infine, riguardava l’aspetto architettonico, e più in particolare la manutenzione ordinaria e straordinaria che interesserà la struttura nei prossimi anni a causa di alcune scelte progettuali che, a detta di Insieme per Sirtori, ''stridono con le capacità gestionali e manutentive dell’ente pubblico''.
Per Negri, due sarebbero le criticità principali: da una parte la grande copertura in legno – materiale soggetto a manutenzione frequente – che interesserà dal punto di vista estetico il tetto della scuola, e dall’altra le grandi vetrate che verranno poste sulle pareti e che saranno soggette a pulizia ordinaria. La questione è stata affrontata dall’architetto Giorgio Melesi, che ha redatto il progetto definitivo esecutivo per quanto riguarda l’aspetto architettonico. ''La mia volontà è stata quella di dare ai bambini uno spazio dove possano esprimere la loro libertà senza limiti e pregiudizi, dando loro modo di guardare il mondo esterno, vedere le stagioni che cambiano e non farli crescere in una scatola di mattoni'' le parole del professionista.
Anche il vicesindaco Paschetto ha voluto esprimere il proprio parere sulla questione, ''affrontata in modo superficiale dalla minoranza con la solita volontà di screditare chi sta lavorando per questo Comune''. Le risposte dell’architetto Melesi però, non hanno soddisfatto a pieno Negri e i colleghi: a parer loro, infatti, nonostante il progetto sia di incredibile lustro e con un fine più che nobile, i prezzi della manutenzione saranno troppo alti anche per amministrazioni a venire. ''Questa proposta non voleva essere una critica spietata ma un semplice confronto'' ha concluso il consigliere di minoranza Davide Maggioni.
Al termine della discussione, la maggioranza di Matteo Rosa ha votato contro la proposta di deliberazione, un documento definito dal sindaco ''ricco di provocazioni e ridondante''.
''Le procedure e le tempistiche del PNRR hanno costretto l’amministrazione comunale ad accorciare significativamente i tempi di progettazione, comprimendo gli indispensabili approfondimenti di carattere urbanistico, paesaggistico e viabilistico'' le parole di Negri che hanno aperto il dibattito. Secondo gli esponenti della minoranza infatti, i punti ''problematici'' relativi alla struttura che sorgerà in Via Pineta riguardano ad esempio la sola presenza di dodici parcheggi che, a detta loro, non sarebbero sufficienti per soddisfare la necessità di posti auto per insegnanti, personale tecnico e didattico e addetti ai servizi di pulizia, cucina e mensa. Anche la viabilità e l’assenza di uno spazio all’aperto che permetta agli studenti di giocare a contatto con la natura, a detta di Negri e dei colleghi, sarebbero aspetti non di poca rilevanza che sono stati trascurati nel corso della progettazione dell’edificio scolastico.
In merito alla questione, la parola è passata alla responsabile dell’ufficio tecnico di Sirtori, l'architetto Ileana Benegiamo, che ha voluto ricordare all’amministrazione tutta come la possibilità di accedere ai fondi PNNR abbia posto dei paletti nella realizzazione della scuola. ''Leggendo il bando grazie al quale abbiamo ottenuto un contributo pari a più di 2 milioni di euro, saltano subito all’occhio alcuni parametri entro cui il progetto avrebbe dovuto calarsi'' ha esordito Benegiamo nel raccontare le modalità che hanno guidato la progettazione, sia a livello tecnico che economico (clicca QUI per visualizzare la relazione). ''Oltre a queste limitazioni, poi, i progetti non possono essere soggetti a modifiche salvo per dettagli''.
Come ha spiegato il vicesindaco Tiziano Paschetto, la maggioranza sta già lavorando per studiare una progettualità diversa per la questione posteggi, trovando soluzioni anche in merito alla viabilità per risolvere questi problemi. L’ultimo tassello criticato dalla minoranza, infine, riguardava l’aspetto architettonico, e più in particolare la manutenzione ordinaria e straordinaria che interesserà la struttura nei prossimi anni a causa di alcune scelte progettuali che, a detta di Insieme per Sirtori, ''stridono con le capacità gestionali e manutentive dell’ente pubblico''.
Per Negri, due sarebbero le criticità principali: da una parte la grande copertura in legno – materiale soggetto a manutenzione frequente – che interesserà dal punto di vista estetico il tetto della scuola, e dall’altra le grandi vetrate che verranno poste sulle pareti e che saranno soggette a pulizia ordinaria. La questione è stata affrontata dall’architetto Giorgio Melesi, che ha redatto il progetto definitivo esecutivo per quanto riguarda l’aspetto architettonico. ''La mia volontà è stata quella di dare ai bambini uno spazio dove possano esprimere la loro libertà senza limiti e pregiudizi, dando loro modo di guardare il mondo esterno, vedere le stagioni che cambiano e non farli crescere in una scatola di mattoni'' le parole del professionista.
Anche il vicesindaco Paschetto ha voluto esprimere il proprio parere sulla questione, ''affrontata in modo superficiale dalla minoranza con la solita volontà di screditare chi sta lavorando per questo Comune''. Le risposte dell’architetto Melesi però, non hanno soddisfatto a pieno Negri e i colleghi: a parer loro, infatti, nonostante il progetto sia di incredibile lustro e con un fine più che nobile, i prezzi della manutenzione saranno troppo alti anche per amministrazioni a venire. ''Questa proposta non voleva essere una critica spietata ma un semplice confronto'' ha concluso il consigliere di minoranza Davide Maggioni.
Al termine della discussione, la maggioranza di Matteo Rosa ha votato contro la proposta di deliberazione, un documento definito dal sindaco ''ricco di provocazioni e ridondante''.
S.L.F.