Rogoredo: Mauro Fumagalli nello staff dell'Atalanta del miracolo Uefa. ''I sogni si avverano''
Porta anche la firma di un casatese la straordinaria vittoria dell'Atalanta che ieri sera a Dublino ha sconfitto nettamente, per 3 reti a 0, i tedeschi del Bayer Leverkusen conquistando l'Europa League. Una pagina di vera e propria storia quella scritta da calciatori e staff agli ordini di Mister Gian Piero Gasparini che, non certo favoriti all'esordio, gara dopo gara hanno saputo andare avanti, centrando il prestigioso obiettivo in una serata colma di emozioni. La ''Dea'' che ha fatto sognare migliaia di tifosi bergamaschi e non, è una delle pochissime società ad essersi aggiudicata una competizione europea pur non essendosi mai laureata campione nazionale; il miglior risultato dei neroazzurri risaliva al lontano 1962-1963, con la vittoria della Coppa Italia.
A Casatenovo la notizia è stata accolta con un pizzico di orgoglio in più: Mauro Fumagalli, collaboratore tecnico dell'Atalanta, è originario di Rogoredo, dove vive con la famiglia. Oggi nello staff di Gasperini, il 45enne - sposato e padre di una ragazza - è da molto tempo ormai legato alla società bergamasca, nella quale ha rivestito diversi ruoli a partire dal settore giovanile. Nel corso del campionato di Serie A che sta per volgere al termine, al casatese è capitato in qualche occasione di fare da vice a Tullio Gritti, allenatore in seconda, quando il Mister titolare era ''out'' per squalifica.
''E' il coronamento di un percorso iniziato otto fa con Mister Gasperini, la ciliegina sulla torta'' ci ha detto, ancora emozionato, Fumagalli a poche ore dal rientro dall'Irlanda. ''Abbiamo fatto qualcosa di davvero straordinario: questa vittoria dimostra che i sogni si avverano. Penso che vincere l'Europa League con l'Atalanta valga tantissimo: siamo la prima squadra italiana a conquistare questo titolo da quando non si chiama più Coppa Uefa''.Il casatese collabora con la ''Dea'' da diciotto anni. Laureato in scienze motorie, dopo alcune esperienze nelle società del nostro territorio - su tutte la Luciano Manara di Barzanò - e il lavoro da insegnante presso il Collegio Villoresi di Merate, Fumagalli sedici anni fa è entrato nella grande famiglia dell'Atalanta. ''Inizialmente collaboravo con il settore giovanile e dopo un periodo di gavetta sono arrivato in prima squadra. A quel punto il calcio è diventato il mio lavoro a tutti gli effetti, avendo lasciato l'insegnamento. Ho seguito i tecnici Colantuono, Reja, e da otto anni sono nello staff di Mister Gasperini''.Il 45enne è collaboratore tecnico sul campo, ma è anche match analyst, vale a dire la figura che si occupa dell'analisi video, ai fini tattici. Pur essendo legato ormai a doppio filo a Bergamo dal punto di vista professionale, Fumagalli rimane ben saldo nella sua comunità, quella dove vive da sempre: Rogoredo. Ogni giorno (o quasi) fa il pendolare fino a Zingonia, sede degli allenamenti dell'Atalanta, centro che ormai è diventato la sua seconda casa. Proprio qui, poco dopo le 15 di questo pomeriggio la squadra neroazzurra ha fatto ritorno, accolta da una festa senza precedenti da parte della sua tifoseria, una delle più calde della Serie A.
A Casatenovo la notizia è stata accolta con un pizzico di orgoglio in più: Mauro Fumagalli, collaboratore tecnico dell'Atalanta, è originario di Rogoredo, dove vive con la famiglia. Oggi nello staff di Gasperini, il 45enne - sposato e padre di una ragazza - è da molto tempo ormai legato alla società bergamasca, nella quale ha rivestito diversi ruoli a partire dal settore giovanile. Nel corso del campionato di Serie A che sta per volgere al termine, al casatese è capitato in qualche occasione di fare da vice a Tullio Gritti, allenatore in seconda, quando il Mister titolare era ''out'' per squalifica.
''E' il coronamento di un percorso iniziato otto fa con Mister Gasperini, la ciliegina sulla torta'' ci ha detto, ancora emozionato, Fumagalli a poche ore dal rientro dall'Irlanda. ''Abbiamo fatto qualcosa di davvero straordinario: questa vittoria dimostra che i sogni si avverano. Penso che vincere l'Europa League con l'Atalanta valga tantissimo: siamo la prima squadra italiana a conquistare questo titolo da quando non si chiama più Coppa Uefa''.Il casatese collabora con la ''Dea'' da diciotto anni. Laureato in scienze motorie, dopo alcune esperienze nelle società del nostro territorio - su tutte la Luciano Manara di Barzanò - e il lavoro da insegnante presso il Collegio Villoresi di Merate, Fumagalli sedici anni fa è entrato nella grande famiglia dell'Atalanta. ''Inizialmente collaboravo con il settore giovanile e dopo un periodo di gavetta sono arrivato in prima squadra. A quel punto il calcio è diventato il mio lavoro a tutti gli effetti, avendo lasciato l'insegnamento. Ho seguito i tecnici Colantuono, Reja, e da otto anni sono nello staff di Mister Gasperini''.Il 45enne è collaboratore tecnico sul campo, ma è anche match analyst, vale a dire la figura che si occupa dell'analisi video, ai fini tattici. Pur essendo legato ormai a doppio filo a Bergamo dal punto di vista professionale, Fumagalli rimane ben saldo nella sua comunità, quella dove vive da sempre: Rogoredo. Ogni giorno (o quasi) fa il pendolare fino a Zingonia, sede degli allenamenti dell'Atalanta, centro che ormai è diventato la sua seconda casa. Proprio qui, poco dopo le 15 di questo pomeriggio la squadra neroazzurra ha fatto ritorno, accolta da una festa senza precedenti da parte della sua tifoseria, una delle più calde della Serie A.
G.C.