Le due liste a confronto sul programma per Cassina de' Bracchi
La pioggia ha inevitabilmente richiesto un improvviso cambio di location a pochi minuti dall'avvio. E' stata la sala civica di Via Dante a Cassina de' Bracchi - dopo la primissima parte, in scena nella piazzetta alle spalle della chiesa di Sant'Anna - ad ospitare lunedì 27 maggio il confronto tra i candidati alle elezioni del prossimo 8 e 9 giugno residenti in frazione. Barbara Paleari e Alberto Carlo Galbiati per ''CasateSi'' di Angelo Perego da una parte (non ha potuto essere presente Giuliana Randone ndr), Antonella Bellani e Tommaso Albrigo per la lista ''Persona Ambiente Comunità'' (PAC) del candidato sindaco Filippo Galbiati, hanno esposto idee e risposto ai quesiti posti dal pubblico, in una serata organizzata da Angelo Colombo, cittadino da sempre particolarmente interessato alla ''cosa pubblica''.
Dopo le presentazioni di rito, il moderatore ha invitato - senza troppi giri di parole - i quattro candidati ad esporre i progetti dedicati a Cassina de' Bracchi. Barbara Paleari, classe 1974, funzionaria in Arpa, che in paese è cresciuta e ancora oggi risiede, ha esordito definendo il programma della lista CasateSi ''semplice, non ambizioso''. ''Non vogliamo costruire metropolitane verso il centro, ma occuparci di quelle criticità che da troppo tempo attendono una soluzione'' ha detto, riferendosi ad esempio all'intersezione fra Via Dante, Via San Biagio e Via Volta, scenario di un grave incidente stradale nelle scorse settimane, ma soprattutto punto critico per la viabilità sia per i mezzi in transito, sia per i pedoni.
''Quando piove tanto in quel punto si creano allagamenti, con una vera e propria cascata che si genera nel campo privato sopra la strada. Questo problema anni fa non c'era'' ha aggiunto Paleari, supportata dal collega di lista, l'ingegner Galbiati, ritenendo che la realizzazione di una rotonda possa essere la soluzione migliore per risolvere la criticità dell'incrocio. ''La nostra frazione ha un grosso problema ed è quello della sicurezza stradale: c'è tanto traffico, visto il collegamento alla Tangenziale Est e con la nuova Pedemontana le cose non potranno che peggiorare. Anni fa si era messo un semaforo su Via San Biagio, che forse ha fatto più danni che altro, ma ora è spento da tempo ed è rimasto lì senza alcuna utilità. Bisogna trovare una soluzione. Vedo ogni mattina andando verso la stazione il Piedibus che funziona molto bene, ma temo sempre per la sicurezza di bambini e adulti perchè qui le auto corrono troppo veloci''.
In linea con le considerazioni di Paleari quelle espresse da Antonella Bellani di PAC, l'unica dei quattro ad annoverare un'esperienza in amministrazione negli anni Novanta (era stata assessore ai servizi sociali ndr); ex insegnante è oggi funzionaria della Provincia di Lecco, presso il Centro per l'Impiego. ''Noi prevediamo delle variazioni altimetriche in alcuni punti di Via Dante'' ha detto la candidata, ritenendo che in questo modo i mezzi in transito potrebbero essere spinti a rallentare, soprattutto in prossimità degli edifici scolastici. E poi ancora manutenzione dei marciapiedi esistenti e potenziamento del trasporto pubblico, sollecitando le agenzie di competenza, non trattandosi di un tema di natura comunale. Per quel che riguarda il sociale, Bellani ha espresso la necessità di sfruttare maggiormente la sala civica, stimolando il più possibile anche i giovani attraverso il coinvolgimento nei temi della pubblica amministrazione. ''Le associazioni sono moltissime, ma i volontari invecchiano e c'è poco ricambio'' ha sottolineato Bellani.
Barbara Paleari di CasateSi ha lanciato l'ipotesi di utilizzare gli spazi delle frazioni come luoghi di aggregazioni per giovani, trasformandoli in sale studio. ''I locali di Villa Facchi funzionano, ma spesso i ragazzi che vivono qui non hanno la possibilità di raggiungerli. Noi vorremmo avvicinare i servizi alle frazioni, offrendo ad esempio un servizio di consulenza per gli anziani il mercoledì mattina, giorno di mercato, per aiutarli a prendere appuntamenti con l'ufficio anagrafe o a fissare visite in ospedale''.
Per Tommaso Albrigo - 19 anni, all'ultimo anno di scuola superiore - i giovani rappresentano un punto cardine della lista Persona Ambiente Comunità. ''Bisogna fare un passo in più: in questi ultimi anni sono stati riqualificati gli spazi, migliorando l'uso di Villa Facchi, ma serve una progettualità nuova coinvolgendo tutte le realtà associative frequentate dai ragazzi''.
Aperto il dibattito al pubblico intervenuto, un cittadino ha messo in evidenza il tema del decoro, a suo dire assente in molti punti della frazione, con un arredo urbano che lascia a desiderare. Un assist per Paleari, secondo la quale mettere mano a questi problemi ''è semplice, sono azioni che si possono gestire senza grosse spese''. Per Bellani la situazione è molto più complessa: mancano le forze, il personale a disposizione dell'ente non è sempre in grado di arrivare ovunque ci sia bisogno e questo perchè ''la pubblica amministrazione non è attrattiva''. ''Bisognerebbe puntare sull'utilizzo dei percettori di quello che era il reddito di cittadinanza, coinvolgendoli su questo tema'' ha aggiunto la candidata di PAC. A questo proposito dal pubblico è intervenuta Rosa Adele Galbiati di Pro Loco che ha ricordato come l'esperienza dei volontari-pensionati gestiti dal Comune e dall'associazione e impiegati per la pulizia delle strade del paese e nello svuotamento dei cestini, abbia lasciato spazio ad un progetto sociale, con persone in difficoltà economica impiegate a questo scopo, così da garantire, oltre al decoro, inclusione sociale.
Dal pubblico è stato poi sollevato il tema dell'aumento del traffico pesante a causa delle limitazioni al transito decise dalle amministrazioni dei confinanti comuni di Missaglia e Lomagna, della sosta selvaggia in zona scuola primaria la mattina, del rumore alla montagnetta vicino al centro sportivo. ''Lì sopra però le persone non ci devono stare'' ha detto Antonella Bellani di PAC, posizione condivisa anche dalla collega Paleari di CasateSi, secondo la quale però toccherebbe al Comune vigilare anche su questo aspetto.
Nonostante le sollecitazioni del moderatore Angelo Colombo, è stato solo marginalmente affrontato il tema del restyling del centro sportivo, mentre la questione rotonda già sollevata in precedenza (opera attesa fra Via Dante, Via San Biagio e Via Volta) ha messo d'accordo entrambi gli schieramenti. ''E' necessario individuare le fonti di finanziamento'' ha però detto Bellani, ricordando come l'opera fosse già prevista dall'amministrazione uscente.
Dopo l'intervento dell'attuale assessore (non più candidata) Marta Picchi, in risposta ad alcuni quesiti relativi alla differenziata e all'abbandono dei rifiuti, è stata raccolta infine da Paleari la provocazione di Vincenzo Campanella che dal pubblico ha chiesto la possibilità di un'assemblea annuale dell'amministrazione anche a Cassina de' Bracchi: ''in questi ultimi anni si è sempre fatta solo a Galgiana'' ha detto il residente, secondo il quale anche la frazione merita la giusta attenzione ed interlocutori presenti.
''Noi vogliamo metterci la faccia: basta alibi. Dal 2019 nonostante le intenzioni, molte sono le cose che qui non sono state fatte'' ha detto la candidata della lista Perego, in una sorta di appello finale, condiviso dal collega Alberto Galbiati.
''E' vero, alcune cose non si è riusciti a farle, ma molte altre sì. Questa nostra lista è un progetto nuovo, che unisce la competenza all'innovazione'' ha detto Tommaso Albrigo riferendosi a PAC, mentre Antonella Bellani si è detta disponibile ad incontrare periodicamente la cittadinanza anche per un ''ritorno'' degli obiettivi da perseguire.
La primissima parte della serata nella piazzetta di Via Galilei
Dopo le presentazioni di rito, il moderatore ha invitato - senza troppi giri di parole - i quattro candidati ad esporre i progetti dedicati a Cassina de' Bracchi. Barbara Paleari, classe 1974, funzionaria in Arpa, che in paese è cresciuta e ancora oggi risiede, ha esordito definendo il programma della lista CasateSi ''semplice, non ambizioso''. ''Non vogliamo costruire metropolitane verso il centro, ma occuparci di quelle criticità che da troppo tempo attendono una soluzione'' ha detto, riferendosi ad esempio all'intersezione fra Via Dante, Via San Biagio e Via Volta, scenario di un grave incidente stradale nelle scorse settimane, ma soprattutto punto critico per la viabilità sia per i mezzi in transito, sia per i pedoni.
''Quando piove tanto in quel punto si creano allagamenti, con una vera e propria cascata che si genera nel campo privato sopra la strada. Questo problema anni fa non c'era'' ha aggiunto Paleari, supportata dal collega di lista, l'ingegner Galbiati, ritenendo che la realizzazione di una rotonda possa essere la soluzione migliore per risolvere la criticità dell'incrocio. ''La nostra frazione ha un grosso problema ed è quello della sicurezza stradale: c'è tanto traffico, visto il collegamento alla Tangenziale Est e con la nuova Pedemontana le cose non potranno che peggiorare. Anni fa si era messo un semaforo su Via San Biagio, che forse ha fatto più danni che altro, ma ora è spento da tempo ed è rimasto lì senza alcuna utilità. Bisogna trovare una soluzione. Vedo ogni mattina andando verso la stazione il Piedibus che funziona molto bene, ma temo sempre per la sicurezza di bambini e adulti perchè qui le auto corrono troppo veloci''.
Alberto Carlo Galbiati e Barbara Paleari di CasateSi
In linea con le considerazioni di Paleari quelle espresse da Antonella Bellani di PAC, l'unica dei quattro ad annoverare un'esperienza in amministrazione negli anni Novanta (era stata assessore ai servizi sociali ndr); ex insegnante è oggi funzionaria della Provincia di Lecco, presso il Centro per l'Impiego. ''Noi prevediamo delle variazioni altimetriche in alcuni punti di Via Dante'' ha detto la candidata, ritenendo che in questo modo i mezzi in transito potrebbero essere spinti a rallentare, soprattutto in prossimità degli edifici scolastici. E poi ancora manutenzione dei marciapiedi esistenti e potenziamento del trasporto pubblico, sollecitando le agenzie di competenza, non trattandosi di un tema di natura comunale. Per quel che riguarda il sociale, Bellani ha espresso la necessità di sfruttare maggiormente la sala civica, stimolando il più possibile anche i giovani attraverso il coinvolgimento nei temi della pubblica amministrazione. ''Le associazioni sono moltissime, ma i volontari invecchiano e c'è poco ricambio'' ha sottolineato Bellani.
Antonella Bellani e Tommaso Albrigo di Persona Ambiente Comunità
Barbara Paleari di CasateSi ha lanciato l'ipotesi di utilizzare gli spazi delle frazioni come luoghi di aggregazioni per giovani, trasformandoli in sale studio. ''I locali di Villa Facchi funzionano, ma spesso i ragazzi che vivono qui non hanno la possibilità di raggiungerli. Noi vorremmo avvicinare i servizi alle frazioni, offrendo ad esempio un servizio di consulenza per gli anziani il mercoledì mattina, giorno di mercato, per aiutarli a prendere appuntamenti con l'ufficio anagrafe o a fissare visite in ospedale''.
Per Tommaso Albrigo - 19 anni, all'ultimo anno di scuola superiore - i giovani rappresentano un punto cardine della lista Persona Ambiente Comunità. ''Bisogna fare un passo in più: in questi ultimi anni sono stati riqualificati gli spazi, migliorando l'uso di Villa Facchi, ma serve una progettualità nuova coinvolgendo tutte le realtà associative frequentate dai ragazzi''.
Aperto il dibattito al pubblico intervenuto, un cittadino ha messo in evidenza il tema del decoro, a suo dire assente in molti punti della frazione, con un arredo urbano che lascia a desiderare. Un assist per Paleari, secondo la quale mettere mano a questi problemi ''è semplice, sono azioni che si possono gestire senza grosse spese''. Per Bellani la situazione è molto più complessa: mancano le forze, il personale a disposizione dell'ente non è sempre in grado di arrivare ovunque ci sia bisogno e questo perchè ''la pubblica amministrazione non è attrattiva''. ''Bisognerebbe puntare sull'utilizzo dei percettori di quello che era il reddito di cittadinanza, coinvolgendoli su questo tema'' ha aggiunto la candidata di PAC. A questo proposito dal pubblico è intervenuta Rosa Adele Galbiati di Pro Loco che ha ricordato come l'esperienza dei volontari-pensionati gestiti dal Comune e dall'associazione e impiegati per la pulizia delle strade del paese e nello svuotamento dei cestini, abbia lasciato spazio ad un progetto sociale, con persone in difficoltà economica impiegate a questo scopo, così da garantire, oltre al decoro, inclusione sociale.
Dal pubblico è stato poi sollevato il tema dell'aumento del traffico pesante a causa delle limitazioni al transito decise dalle amministrazioni dei confinanti comuni di Missaglia e Lomagna, della sosta selvaggia in zona scuola primaria la mattina, del rumore alla montagnetta vicino al centro sportivo. ''Lì sopra però le persone non ci devono stare'' ha detto Antonella Bellani di PAC, posizione condivisa anche dalla collega Paleari di CasateSi, secondo la quale però toccherebbe al Comune vigilare anche su questo aspetto.
Un momento del confronto. A destra Angelo Colombo, promotore della serata
Nonostante le sollecitazioni del moderatore Angelo Colombo, è stato solo marginalmente affrontato il tema del restyling del centro sportivo, mentre la questione rotonda già sollevata in precedenza (opera attesa fra Via Dante, Via San Biagio e Via Volta) ha messo d'accordo entrambi gli schieramenti. ''E' necessario individuare le fonti di finanziamento'' ha però detto Bellani, ricordando come l'opera fosse già prevista dall'amministrazione uscente.
Dopo l'intervento dell'attuale assessore (non più candidata) Marta Picchi, in risposta ad alcuni quesiti relativi alla differenziata e all'abbandono dei rifiuti, è stata raccolta infine da Paleari la provocazione di Vincenzo Campanella che dal pubblico ha chiesto la possibilità di un'assemblea annuale dell'amministrazione anche a Cassina de' Bracchi: ''in questi ultimi anni si è sempre fatta solo a Galgiana'' ha detto il residente, secondo il quale anche la frazione merita la giusta attenzione ed interlocutori presenti.
''Noi vogliamo metterci la faccia: basta alibi. Dal 2019 nonostante le intenzioni, molte sono le cose che qui non sono state fatte'' ha detto la candidata della lista Perego, in una sorta di appello finale, condiviso dal collega Alberto Galbiati.
''E' vero, alcune cose non si è riusciti a farle, ma molte altre sì. Questa nostra lista è un progetto nuovo, che unisce la competenza all'innovazione'' ha detto Tommaso Albrigo riferendosi a PAC, mentre Antonella Bellani si è detta disponibile ad incontrare periodicamente la cittadinanza anche per un ''ritorno'' degli obiettivi da perseguire.
G.C.