Molteno: 1° raduno nazionale di Old Inuit Dog al centro cinofilo

Si terrà il 2 giugno presso il centro cinofilo Spirito Libero Asd di Molteno, il primo raduno nazionale del OLD INUIT DOG. Saranno presenti una ventina di esemplari provenienti dall’allevamento Spirito del Nord, unico allevamento di questa razza davvero speciale, in Italia.
''Questo raduno è una prova generale in vista dell’internazionale che si terrà il prossimo anno qui da noi e dove saranno presenti cani provenienti da Francia, Belgio, Spagna e naturalmente i nostri italiani'' spiega Simonetta Rigamonti del centro cinofilo Spirito Libero Asd. Per l’occasione saranno presenti giudici francesi e belgi. ''Ma chi sono questi OLD INUIT DOG? Certamente non rispettano i canoni tradizionali dei cani con i quali siamo abituati a condividere la vita di tutti i giorni. Loro sono un mix di razze nordiche e razze nordamericane che si sono unite tra di loro per ridare vita a quello che una volta era il cane da caccia degli eschimesi ma anche il cane da traino, per questo caratterialmente sono molto timidi e riservati, non danno eccessiva confidenza agli sconosciuti, ma sono amorevoli ed affettuosi con il proprio branco umano. Difficilmente arrivano a discutere o a competere con i propri conspecifici, anzi di più delle volte si comportano da pacieri. Sono cani che amano la presenza degli umani con i quali condividono la vita di tutti i giorni, amano i bambini e li proteggono ma, non tutti e non tutte le situazioni familiari sono adatte ad ospitare questi splendidi animali. Necessitano infatti di propri spazi, di passeggiate, e soprattutto del rispetto delle persone. Sono animali come tutti i cani nati e cresciuti in branco, per cui non sono adatti a rimanere soli per più di qualche ora. necessitano di uno spazio adeguatamente protetto da una recinzione alta. Per questo la selezione dei proprietari da parte degli allevatori è molto rigida, e viene preso in considerazione solo chi compila un questionario dove viene spiegato come sono organizzate la propria vita e la propria famiglia .Gli esemplari riproduttori vengono approvati dal club italiano solo dopo essere stati selezionati per determinate caratteristiche fisiche e dove vengono escluse attraverso test di laboratorio le malattie più pericolose, obbligatorio è il deposito del DNA. Questi cani sono particolarmente adatti alla ricerca molecolare e al traino di slitte e monopattini, e al Bikejoring, non disdegnando però un comodo divano''.
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L’appuntamento è quindi per domenica 2 giugno, nel centro di Viale Adolfo Consolini: alle 10 è prevista l’accoglienza, a cui seguirà la presentazione del progetto italiano, l’allevamento consapevole, l’esposizione dei cani e la premiazione. L’ingresso è libero.
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