Casatenovo: 1°B delle medie alle celebrazioni su Matteotti con Mattarella a Montecitorio
Una cerimonia ricca di emozioni, che difficilmente lascerà la mente degli alunni di 1°B della scuola media di Casatenovo e dei loro insegnanti, fra i protagonisti questa mattina della commemorazione ufficiale di Giacomo Matteotti presso la Camera dei Deputati.
Il lavoro della classe coordinata dal professor Luigi Capraro, realizzato alla memoria del politico scomparso cento anni fa, è stato infatti insignito di un importante riconoscimento. Gli alunni casatesi hanno realizzato un video dal titolo ''Lezione di Libertà'', dedicato alla testimonianza e all'eredità lasciate dal giornalista e antifascista italiano, segretario del Partito Socialista Unitario, rapito e ucciso nel 1924.Un elaborato ritenuto meritevole di attenzione, avendo conquistato il massimo riconoscimento della categoria multimediale, nell'ambito di un concorso organizzato anche dal Ministero dell'Istruzione. Già premiata nel corso di una cerimonia svoltasi il 15 maggio in modalità online, la classe stamani si è recata a Roma; presso la Camera dei Deputati si è svolta infatti una commemorazione ufficiale di Matteotti alla presenza del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, della premier Giorgia Meloni, dei presidenti di Camera e Senato e dei rappresentanti di Fondazione Matteotti e Fondazione Filippo Turati che hanno promosso l'iniziativa.
Fra i presenti anche il giornalista Bruno Vespa che ha introdotto il documentario Rai dedicato al politico antifascista, ricordando la vita familiare di Matteotti e il profondo rapporto con la moglie Velia; poi ancora il professor Emilio Gentile e l'ex presidente della Camera Luciano Violante. Infine l'attore Alessandro Preziosi che, dallo scranno da cui il deputato svolse il proprio intervento il 30 maggio 1924, ha dato lettura di alcuni stralci dell'ultimo discorso pronunciato dallo stesso Matteotti, che gli sarebbe poi costato la vita. Un intervento a difesa della libertà politica, incarnata nella rappresentanza parlamentare e in libere elezioni.
Oltre alle tante autorità citate, a Montecitorio c'erano circa trecento studenti fra i quali - emozionatissimi - anche i giovani alunni della scuola media casatese che l'hanno spuntata su più di settanta plessi scolastici partecipanti al concorso, al quale sono pervenuti oltre 220 elaborati presentati nelle diverse categorie (testi, grafica, produzioni multimediali).
''Un ricordo bellissimo che non andrà più via, è stata davvero una bella esperienza'' ci ha detto il professor Capraro.
Il lavoro della classe coordinata dal professor Luigi Capraro, realizzato alla memoria del politico scomparso cento anni fa, è stato infatti insignito di un importante riconoscimento. Gli alunni casatesi hanno realizzato un video dal titolo ''Lezione di Libertà'', dedicato alla testimonianza e all'eredità lasciate dal giornalista e antifascista italiano, segretario del Partito Socialista Unitario, rapito e ucciso nel 1924.Un elaborato ritenuto meritevole di attenzione, avendo conquistato il massimo riconoscimento della categoria multimediale, nell'ambito di un concorso organizzato anche dal Ministero dell'Istruzione. Già premiata nel corso di una cerimonia svoltasi il 15 maggio in modalità online, la classe stamani si è recata a Roma; presso la Camera dei Deputati si è svolta infatti una commemorazione ufficiale di Matteotti alla presenza del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, della premier Giorgia Meloni, dei presidenti di Camera e Senato e dei rappresentanti di Fondazione Matteotti e Fondazione Filippo Turati che hanno promosso l'iniziativa.
Fra i presenti anche il giornalista Bruno Vespa che ha introdotto il documentario Rai dedicato al politico antifascista, ricordando la vita familiare di Matteotti e il profondo rapporto con la moglie Velia; poi ancora il professor Emilio Gentile e l'ex presidente della Camera Luciano Violante. Infine l'attore Alessandro Preziosi che, dallo scranno da cui il deputato svolse il proprio intervento il 30 maggio 1924, ha dato lettura di alcuni stralci dell'ultimo discorso pronunciato dallo stesso Matteotti, che gli sarebbe poi costato la vita. Un intervento a difesa della libertà politica, incarnata nella rappresentanza parlamentare e in libere elezioni.
Oltre alle tante autorità citate, a Montecitorio c'erano circa trecento studenti fra i quali - emozionatissimi - anche i giovani alunni della scuola media casatese che l'hanno spuntata su più di settanta plessi scolastici partecipanti al concorso, al quale sono pervenuti oltre 220 elaborati presentati nelle diverse categorie (testi, grafica, produzioni multimediali).
''Un ricordo bellissimo che non andrà più via, è stata davvero una bella esperienza'' ci ha detto il professor Capraro.
G.C.