Monticello: il Nucleo Cinofili ANA della Provincia di Lecco ospite in baita per il 40°
Ha preso il via nella serata di ieri con il Coro ''Il Rifugio'' di Seregno, esibitosi in concerto nel salone polivalente della baita, la festa degli Alpini di Monticello che ricordano quarant'anni di fondazione. Un traguardo notevole che le penne nere ''guidate'' dal capogruppo Francesco Limonta hanno deciso di celebrare con una serie di iniziative.
Questo pomeriggio infatti, i cancelli del parco di Via Jacopo della Quercia si sono spalancati intorno alle ore 14 per ospitare il Nucleo Cinofilo da Soccorso Grigna, facente parte della Protezione Civile ANA ''Alessandro Merlini'' della Provincia di Lecco.
I volontari hanno raggiunto Monticello con i loro mezzi per effettuare alcune dimostrazioni dell'attività svolta insieme ai loro cani, coinvolgendo anche qualche bambino. Una bella iniziativa, portata avanti nell'ottica di far conoscere in tutto il territorio, questa presenza preziosa che si rivela fondamentale in caso di emergenze.
''I nostri quattro cani sono brevettati e specializzati nella ricerca su superficie e sulle macerie'' ci ha raccontato il coordinatore Cristian Mornico. ''Ci sono poi altri esemplari che stanno completando la formazione, pronti ad essere impiegati una volta terminato il periodo di preparazione che sfocerà nel conseguimento del brevetto''.
Non ci sono razze privilegiate per le operazioni richieste: certo, i cani non possono essere di piccola taglia, in quanto chiamati a raggiungere zone spesso impervie, ma il Nucleo Cinofilo (che conta 21 operatori umani) ha attualmente in dotazione qualche meticcio ben addestrato.
Ognuno è affidato ad un conduttore che lo custodisce al proprio domicilio, ma può capitare che in assenza del proprio riferimento, i cani seguano anche altri volontari, qualora lo scenario emergenziale lo richiede. Il Nucleo viene attivato a seguito di intelocuzione fra la Prefettura e la Provincia di Lecco.
I cinofili sono soltanto una delle ''specialità'' di cui si compone il gruppo di Protezione Civile ANA: c'è la antincendio boschivo, quella sanitaria e quella competente per le telecomunicazioni oltre a sedici reparti territoriali operativi sul territorio provinciale.
''In tutto siamo 345 volontari: donne, uomini, alpini e amici degli alpini'' ha detto Mornico, precisando che l'unico requisito richiesto è l'iscrizione all'ANA. ''La nostra sede è a Sala al Barro, ma possiamo contare anche su un distaccamento a Malgrate''.
Insomma, una presenza che ha arricchito la festa delle penne nere monticellesi che proseguirà questa sera alle 19 con il rancio ''non su prenotazione'', in attesa della giornata di domani quando le iniziative entreranno nel vivo.
Domenica 2 giugno, Festa della Repubblica, ritrovo alle ore 8.30 alla scuola primaria; seguirà il corteo che sfilerà per il paese alla presenza delle autorità per arrivare fino al municipio.
Qui dopo gli interventi delle istituzioni, l'amministrazione comunale consegnerà una copia della Costituzione ai neo diciottenni. Seguirà la messa alle ore 11 e infine il pranzo presso la baita (stavolta su prenotazione).
Per l'intera durata della manifestazione sarà possibile visitare la mostra ''Chi sono questi alpini?'' allestita nel salone polivalente della baita.
Questo pomeriggio infatti, i cancelli del parco di Via Jacopo della Quercia si sono spalancati intorno alle ore 14 per ospitare il Nucleo Cinofilo da Soccorso Grigna, facente parte della Protezione Civile ANA ''Alessandro Merlini'' della Provincia di Lecco.
I volontari hanno raggiunto Monticello con i loro mezzi per effettuare alcune dimostrazioni dell'attività svolta insieme ai loro cani, coinvolgendo anche qualche bambino. Una bella iniziativa, portata avanti nell'ottica di far conoscere in tutto il territorio, questa presenza preziosa che si rivela fondamentale in caso di emergenze.
''I nostri quattro cani sono brevettati e specializzati nella ricerca su superficie e sulle macerie'' ci ha raccontato il coordinatore Cristian Mornico. ''Ci sono poi altri esemplari che stanno completando la formazione, pronti ad essere impiegati una volta terminato il periodo di preparazione che sfocerà nel conseguimento del brevetto''.
Non ci sono razze privilegiate per le operazioni richieste: certo, i cani non possono essere di piccola taglia, in quanto chiamati a raggiungere zone spesso impervie, ma il Nucleo Cinofilo (che conta 21 operatori umani) ha attualmente in dotazione qualche meticcio ben addestrato.
Ognuno è affidato ad un conduttore che lo custodisce al proprio domicilio, ma può capitare che in assenza del proprio riferimento, i cani seguano anche altri volontari, qualora lo scenario emergenziale lo richiede. Il Nucleo viene attivato a seguito di intelocuzione fra la Prefettura e la Provincia di Lecco.
I cinofili sono soltanto una delle ''specialità'' di cui si compone il gruppo di Protezione Civile ANA: c'è la antincendio boschivo, quella sanitaria e quella competente per le telecomunicazioni oltre a sedici reparti territoriali operativi sul territorio provinciale.
''In tutto siamo 345 volontari: donne, uomini, alpini e amici degli alpini'' ha detto Mornico, precisando che l'unico requisito richiesto è l'iscrizione all'ANA. ''La nostra sede è a Sala al Barro, ma possiamo contare anche su un distaccamento a Malgrate''.
Insomma, una presenza che ha arricchito la festa delle penne nere monticellesi che proseguirà questa sera alle 19 con il rancio ''non su prenotazione'', in attesa della giornata di domani quando le iniziative entreranno nel vivo.
Domenica 2 giugno, Festa della Repubblica, ritrovo alle ore 8.30 alla scuola primaria; seguirà il corteo che sfilerà per il paese alla presenza delle autorità per arrivare fino al municipio.
Qui dopo gli interventi delle istituzioni, l'amministrazione comunale consegnerà una copia della Costituzione ai neo diciottenni. Seguirà la messa alle ore 11 e infine il pranzo presso la baita (stavolta su prenotazione).
Per l'intera durata della manifestazione sarà possibile visitare la mostra ''Chi sono questi alpini?'' allestita nel salone polivalente della baita.
G.C.