Missaglia: le associazioni raccontano ai neo diciottenni la bellezza di spendersi per gli altri
Nel giorno delle celebrazioni per la Festa della Repubblica, la giunta comunale di Missaglia ha organizzato un evento per la consegna della Costituzione ai diciottenni del paese. Presenti per l’occasione il sindaco Paolo Redaelli, l’assessore alla Cultura Donatella Diacci, la collega con delega all'Urbanistica Daniela Valagussa e Diego Benfatto, assessore ai Servizi Sociali, Istruzione e Formazione; inoltre, sono state invitate a partecipare alcune tra le associazioni di volontariato che operano sul territorio, ovvero AIDO, AVIS, l’associazione Fabio Sassi, 200PerTe, Hakuna Matata.
Sono stati proprio i rappresentanti delle associazioni ad intervenire per primi rivolgendosi ai giovani, invitandoli a conoscere le proprie realtà, molte delle quali spesso incontrabili in occasioni pubbliche e banchetti nelle piazze, e a prendere sul serio l’ipotesi di impegnarsi attivamente per dare il proprio contributo e fare del bene agli altri, donare qualcosa di sé agli altri perché, come diceva Madre Teresa di Calcutta, ''chi accenda una fiaccola nell’ora buia di qualcuno, non ha vissuto invano''.
L’assessore Benfatto ha richiamato i ragazzi e le ragazze al desiderio di lasciare il mondo ''migliore anche solo di una virgola rispetto a come lo abbiamo trovato''; ognuno di noi ha un dovere per cambiare ciò che vediamo non funzionare nel verso giusto, anziché fermarsi alla lamentela. L'esponente della giunta ha posto l’attenzione soprattutto sull’importanza dei volontari, del loro lavoro senza il quale non potremmo accedere a molti servizi, che sarebbero inevitabilmente a pagamento. Ognuno nel suo campo dà un contributo fondamentale alla società: AIDO si occupa della donazione degli organi, AVIS della donazione di sangue di cui c’è sempre più bisogno; in entrambi un piccolo gesto può salvare la vita di molte persone.
L’associazione Fabio Sassi invece è nata per occuparsi dell’assistenza ai malati terminali oncologici, oggi si occupa anche di coloro che soffrono di malattie neurodegenerative, accompagnando i pazienti ma anche i familiari, sia attraverso l’assistenza domiciliare sia nell’hospice ''Il nespolo'' di Airuno. Inoltre, l’associazione è attiva nel sostegno alle famiglie in lutto, con il progetto ''Oltre'', e nell’educazione alla solidarietà nelle scuole. Sempre di assistenza si occupa 2000PerTe che permette anche a chi non è autonomo, di spostarsi, accompagnandoli e riportandoli poi a casa. Non solo assistenza sul territorio: Hakuna Matata, infatti, sta sostenendo un progetto in Kenya relativo all’innovazione agricola e volto ad assicurare un pasto ai bambini.
Il sindaco Redaelli si è rivolto ai giovani diciottenni sottolineando come siamo sempre più portati a interessarci solo a noi stessi ma questo porta solo aridità, mentre è molto più bello spendersi per gli altri. Poi, indossata la fascia tricolore per simboleggiare l’ufficialità del momento, il primo cittadino ha consegnato il testo della Costituzione ai ragazzi presenti, insieme a una lettera da parte dell’AIDO. Il sindaco, in un breve discorso, ha richiamato alla memoria due articoli costituzionali: l’articolo 53, sul sistema contributivo, per sottolineare come ognuno debba fare la sua parte perché tutti possano vivere serenamente; e l’articolo 48 che tratta del diritto di voto di ogni cittadino, spiegando ai ragazzi come si vota, in vista delle prossime elezioni.
L’evento si è concluso con uno spettacolo per ricordare la Repubblica Italiana con il CantoSociale Trio, mentre nel chiostro del Monastero della Misericordia è stato preparato un piccolo rinfresco, in cui c’è stata la possibilità anche di dialogare con i membri della consulta che si ritrovano regolarmente per discutere di progetti poi portati all’attenzione dell’amministrazione comunale. Anche su questo il sindaco ha invitato i giovani a dare il proprio contributo per costruire una società più bella, che ha bisogno dell’impegno comune di tutti.
Il sindaco Redaelli con i neo diciottenni intervenuti alla cerimonia
Sono stati proprio i rappresentanti delle associazioni ad intervenire per primi rivolgendosi ai giovani, invitandoli a conoscere le proprie realtà, molte delle quali spesso incontrabili in occasioni pubbliche e banchetti nelle piazze, e a prendere sul serio l’ipotesi di impegnarsi attivamente per dare il proprio contributo e fare del bene agli altri, donare qualcosa di sé agli altri perché, come diceva Madre Teresa di Calcutta, ''chi accenda una fiaccola nell’ora buia di qualcuno, non ha vissuto invano''.
L’assessore Benfatto ha richiamato i ragazzi e le ragazze al desiderio di lasciare il mondo ''migliore anche solo di una virgola rispetto a come lo abbiamo trovato''; ognuno di noi ha un dovere per cambiare ciò che vediamo non funzionare nel verso giusto, anziché fermarsi alla lamentela. L'esponente della giunta ha posto l’attenzione soprattutto sull’importanza dei volontari, del loro lavoro senza il quale non potremmo accedere a molti servizi, che sarebbero inevitabilmente a pagamento. Ognuno nel suo campo dà un contributo fondamentale alla società: AIDO si occupa della donazione degli organi, AVIS della donazione di sangue di cui c’è sempre più bisogno; in entrambi un piccolo gesto può salvare la vita di molte persone.
L’associazione Fabio Sassi invece è nata per occuparsi dell’assistenza ai malati terminali oncologici, oggi si occupa anche di coloro che soffrono di malattie neurodegenerative, accompagnando i pazienti ma anche i familiari, sia attraverso l’assistenza domiciliare sia nell’hospice ''Il nespolo'' di Airuno. Inoltre, l’associazione è attiva nel sostegno alle famiglie in lutto, con il progetto ''Oltre'', e nell’educazione alla solidarietà nelle scuole. Sempre di assistenza si occupa 2000PerTe che permette anche a chi non è autonomo, di spostarsi, accompagnandoli e riportandoli poi a casa. Non solo assistenza sul territorio: Hakuna Matata, infatti, sta sostenendo un progetto in Kenya relativo all’innovazione agricola e volto ad assicurare un pasto ai bambini.
L'intervento dei membri della Consulta Cultura, Giovani, Sport
Il sindaco Redaelli si è rivolto ai giovani diciottenni sottolineando come siamo sempre più portati a interessarci solo a noi stessi ma questo porta solo aridità, mentre è molto più bello spendersi per gli altri. Poi, indossata la fascia tricolore per simboleggiare l’ufficialità del momento, il primo cittadino ha consegnato il testo della Costituzione ai ragazzi presenti, insieme a una lettera da parte dell’AIDO. Il sindaco, in un breve discorso, ha richiamato alla memoria due articoli costituzionali: l’articolo 53, sul sistema contributivo, per sottolineare come ognuno debba fare la sua parte perché tutti possano vivere serenamente; e l’articolo 48 che tratta del diritto di voto di ogni cittadino, spiegando ai ragazzi come si vota, in vista delle prossime elezioni.
L’evento si è concluso con uno spettacolo per ricordare la Repubblica Italiana con il CantoSociale Trio, mentre nel chiostro del Monastero della Misericordia è stato preparato un piccolo rinfresco, in cui c’è stata la possibilità anche di dialogare con i membri della consulta che si ritrovano regolarmente per discutere di progetti poi portati all’attenzione dell’amministrazione comunale. Anche su questo il sindaco ha invitato i giovani a dare il proprio contributo per costruire una società più bella, che ha bisogno dell’impegno comune di tutti.
C.F.