Viganò: don Marco ricorda a messa il 25esimo anniversario di sacerdozio
Una cerimonia molto partecipata quella che si è svolta nella serata di ieri, domenica 2 giugno, a Viganò e organizzata in occasione del venticinquesimo anniversario di sacerdozio del parroco della parrocchia di San Vincenzo don Marco Galli.
Le celebrazioni infatti, hanno preso il via alle 18 con la messa officiata dal religioso e dal diacono Alessandro Misuraca, alla presenza anche del sindaco Fabio Bertarini, del vicesindaco Stefania Rovelli, del capogruppo degli Alpini Mauro Fumagalli e del comandante della stazione CC di Cremella, maresciallo Ezio Riboldi.
Nel corso dell’omelia, don Marco ha voluto ricordare l’importanza della fede nel suo cammino, così come la necessità di tenere a mente la parola del Signore per vivere il quotidiano. ''Gesù ha portato l’uguaglianza negli uomini e se noi se non vogliamo che la nostra società si muova verso la distruzione e la guerra dobbiamo seguire il suo esempio'' ha affermato il sacerdote.
''Gesù apre la strada verso il bene e io in questo momento di festa voglio ricordare i miei genitori. Mia mamma è stata infatti colei che nel corso della vita mi ha manifestato in maniera più chiara il messaggio de Signore. Ha vissuto la sua esistenza con l’idea che fare del bene per suo marito e i suoi figli fosse fondamentale'' ha continuato don Marco, grato peraltro la presenza di così tanti viganesi che hanno voluto ricordare il suo anniversario di sacerdozio.
Un ringraziamento importante è stato poi quello rivolto all’ex parroco di Viganò, don Enrico Baramani, che lo ha accompagnato nell’ingresso nella nuova parrocchia, ma anche a don Fausto Tuissi e tutti coloro che hanno contribuito alla creazione della comunità di San Vincenzo.
''Ci tengo a ricordare in particolar modo don Enrico, che in queste ultime ore è stato poco bene. Penso di frequente alla pena che ha provato ad andare via da questa comunità così bella, che in un ventennio è stata capace di fornirgli supporto e affetto, aiutandolo anche nei momenti di sofferenza fisica'' ha aggiunto don Marco.
Al termine della messa, dunque, hanno fatto ingresso in chiesa i musicisti della banda Triuggio, che hanno accompagnato i presenti in un momento di riflessione e preghiera.
Subito dopo, i fedeli viganesi e le autorità si sono spostate nel salone dell’oratorio: ad attenderle un gustoso rinfresco.
Le celebrazioni infatti, hanno preso il via alle 18 con la messa officiata dal religioso e dal diacono Alessandro Misuraca, alla presenza anche del sindaco Fabio Bertarini, del vicesindaco Stefania Rovelli, del capogruppo degli Alpini Mauro Fumagalli e del comandante della stazione CC di Cremella, maresciallo Ezio Riboldi.
Nel corso dell’omelia, don Marco ha voluto ricordare l’importanza della fede nel suo cammino, così come la necessità di tenere a mente la parola del Signore per vivere il quotidiano. ''Gesù ha portato l’uguaglianza negli uomini e se noi se non vogliamo che la nostra società si muova verso la distruzione e la guerra dobbiamo seguire il suo esempio'' ha affermato il sacerdote.
''Gesù apre la strada verso il bene e io in questo momento di festa voglio ricordare i miei genitori. Mia mamma è stata infatti colei che nel corso della vita mi ha manifestato in maniera più chiara il messaggio de Signore. Ha vissuto la sua esistenza con l’idea che fare del bene per suo marito e i suoi figli fosse fondamentale'' ha continuato don Marco, grato peraltro la presenza di così tanti viganesi che hanno voluto ricordare il suo anniversario di sacerdozio.
Un ringraziamento importante è stato poi quello rivolto all’ex parroco di Viganò, don Enrico Baramani, che lo ha accompagnato nell’ingresso nella nuova parrocchia, ma anche a don Fausto Tuissi e tutti coloro che hanno contribuito alla creazione della comunità di San Vincenzo.
''Ci tengo a ricordare in particolar modo don Enrico, che in queste ultime ore è stato poco bene. Penso di frequente alla pena che ha provato ad andare via da questa comunità così bella, che in un ventennio è stata capace di fornirgli supporto e affetto, aiutandolo anche nei momenti di sofferenza fisica'' ha aggiunto don Marco.
Al termine della messa, dunque, hanno fatto ingresso in chiesa i musicisti della banda Triuggio, che hanno accompagnato i presenti in un momento di riflessione e preghiera.
Subito dopo, i fedeli viganesi e le autorità si sono spostate nel salone dell’oratorio: ad attenderle un gustoso rinfresco.
S.L.F.