Un augurio per il tuo 20esimo di sacerdozio don Giovanni, sempre aperto al confronto e a collaborare per la comunità
Sono già passati cinque anni da quando le comunità di Barzago, Bevera e Bulciago hanno avuto il piacere di accoglierti don Giovanni, e l'opportunità di proseguire insieme il cammino di unità pastorale avviato da don Fabrizio e don Marco. Questi anni sono trascorsi velocemente e guardando indietro mi torna alla mente la solennità del tuo ingresso ufficiale come nostro nuovo parroco. Era l'8 dicembre 2019: ben sette sindaci erano presenti, tra cui la sindaca di Pero, che nel suo discorso di saluto si commosse. Questo particolare mi colpì, diceva qualcosa di te, che già nei tuoi primi anni di sacerdozio avevi saputo avvicinarti ai tuoi parrocchiani, comunicare loro qualcosa di prezioso.
Nel tuo discorso di ringraziamento, caro don Giovanni, davanti alla tua nuova comunità, quel giorno esprimevi il desiderio di poter trovare, tra le numerose chiavi che ricevevi – come quella della chiesa e del tabernacolo – quella che apre la porta dei nostri cuori. Dopo questi anni, posso dire che secondo me la tua ricerca ha dato buoni frutti perché qui a Barzago, a Bevera e a Bulciago hai stabilito relazioni di stima e fiducia reciproche con tanti di noi e in tanti ti abbiamo regalato le chiavi dei nostri cuori.
Nel mio ruolo di sindaco – e sono certo che il mio pensiero sia condiviso dal sindaco di Bulciago – in questi anni ho trovato in te una persona sempre aperta al confronto e pronta a collaborare per il bene delle nostre comunità: per le scuole dell'infanzia, gli oratori estivi, le ricorrenze religiose e civili. Certemente ci sono stati momenti difficili. Non possiamo dimenticare i drammatici mesi della pandemia, ma insieme abbiamo fronteggiato difficoltà e incertezze e anche da quella collaborazione è nato un legame proficuo che col tempo si è consolidato e che ora è più profondo e ha superato il ruolo istituzionale che rivestiamo.
Venti anni di sacerdozio sono un traguardo da festeggiare con gioia e sono sicuro che oggi i riconoscimenti e le sorprese non mancheranno perché la tua avventura di guida pastorale continua in mezzo a noi e noi non ti lasceremo certo solo.
Insieme al sindaco di Bulciago, ti auguro buona continuazione a Barzago, Bevera e Bulciago: ci sono da cercare le chiavi per aprire nuovi cuori.
Nel tuo discorso di ringraziamento, caro don Giovanni, davanti alla tua nuova comunità, quel giorno esprimevi il desiderio di poter trovare, tra le numerose chiavi che ricevevi – come quella della chiesa e del tabernacolo – quella che apre la porta dei nostri cuori. Dopo questi anni, posso dire che secondo me la tua ricerca ha dato buoni frutti perché qui a Barzago, a Bevera e a Bulciago hai stabilito relazioni di stima e fiducia reciproche con tanti di noi e in tanti ti abbiamo regalato le chiavi dei nostri cuori.
Nel mio ruolo di sindaco – e sono certo che il mio pensiero sia condiviso dal sindaco di Bulciago – in questi anni ho trovato in te una persona sempre aperta al confronto e pronta a collaborare per il bene delle nostre comunità: per le scuole dell'infanzia, gli oratori estivi, le ricorrenze religiose e civili. Certemente ci sono stati momenti difficili. Non possiamo dimenticare i drammatici mesi della pandemia, ma insieme abbiamo fronteggiato difficoltà e incertezze e anche da quella collaborazione è nato un legame proficuo che col tempo si è consolidato e che ora è più profondo e ha superato il ruolo istituzionale che rivestiamo.
Venti anni di sacerdozio sono un traguardo da festeggiare con gioia e sono sicuro che oggi i riconoscimenti e le sorprese non mancheranno perché la tua avventura di guida pastorale continua in mezzo a noi e noi non ti lasceremo certo solo.
Insieme al sindaco di Bulciago, ti auguro buona continuazione a Barzago, Bevera e Bulciago: ci sono da cercare le chiavi per aprire nuovi cuori.
Mirko Ceroli, sindaco di Barzago