Casatenovo: 60 anni di vita dedicata a Dio. La comunità in festa per don Piergiorgio
Dopo l'avvio di sabato sera con il concerto per pianoforte e voci organizzato dal Coro Polifonico di Santa Felicita, sono proseguiti domenica mattina a Casatenovo i festeggiamenti per il 60esimo anniversario di sacerdozio di don Piergiorgio Fumagalli, con la celebrazione della messa solenne alle ore 11 nella chiesa di San Giorgio.
Ad officiare la funzione, sentitamente partecipata dai fedeli casatesi, sono stati tutti i religiosi della comunità pastorale guidata dal prevosto don Antonio Bonacina, oltre al diacono Gabriele Scariolo e a monsignor Maurizio Rolla, ex vicario episcopale e amico di don Piergiorgio sin dall'infanzia. Ad accompagnare la liturgia, fedeli e cantori che hanno eseguito numerosi canti e preghiere; sentita è stata soprattutto la calorosa presenza dei familiari e dei più vicini al sacerdote, che da anni opera a supporto della comunità pastorale Maria Regina di Tutti i Santi. A Casatenovo don Piergiorgio è doppiamente legato essendo originario del Poenzano.
"Ciò che ricaviamo dal Vangelo di oggi è che la funzione di un prete è semplicemente quella di preparare la Pasqua" ha detto monsignor Rolla durante l'omelia. "E fare la Pasqua consiste nel fare le cose più semplici, dove è già tutto pronto, portare quello che serve, che fa contento, e cercare di essere contenti, non perché si ignorino il dolore e la sofferenza, ma perché anche in queste c'è la propria ragione di vita''.
Momento particolarmente sentito della celebrazione è stato l'offertorio; fra i doni portati all'altare anche un pensiero per il sacerdote festeggiato. Al termine dell'Eucaristia poi, è stato proprio don Piergiorgio a prendersi un momento per ringraziare tutti i presenti.
"Ci sono tante persone che mi sento di ringraziare oggi. Primo fra tutti è don Maurizio, che ormai è uno di famiglia, che durante l'omelia ha cercato di richiamare il punto fondamentale della nostra esistenza cristiana e del nostro vivere quotidiano alla luce della fede. Voglio ringraziare anche don Antonio, che ha cercato di introdurre anzitempo l'opportunità della celebrazione del sessantesimo all'interno della comunità pastorale, cercando di suscitare presso i nostri fedeli la preghiera, perché il sacerdote e tutti i sacerdoti abbiano sempre il supporto di questo sostegno spirituale, che è fondamentale. Io penso che il sacerdote avverta il sostegno che deriva da queste risorse, che ci spingono a diventare fratelli''.
"Voglio ringraziare poi anche il sindaco e le autorità civili, che hanno voluto partecipare in questo momento per perseverare nella loro presenza continua che coinvolge la nostra gente. Desidero anche dire grazie a tutti i miei fratelli sacerdoti, che hanno voluto condividere con me questo momento; mi auguro che anche per loro possa arrivare questo traguardo e oltre, perché la grazia del Signore operi al di là di ciò che pensiamo. Infine grazie a voi, che avete partecipato a questa celebrazione, e a tutti coloro che non potendo essere presenti comunque hanno dato il loro apporto spirituale, che è ciò che noi tutti sentiamo importante, e fondamentale" ha concluso poi il sacerdote, le cui parole sono state accompagnate da uno scrosciante applauso.
Dopo ancora qualche parola di ringraziamento a nome di tutta la famiglia, i festeggiamenti si sono infine spostati nel cortile dell'oratorio, dove per l'occasione è stato allestito un ricco buffet.
Ad officiare la funzione, sentitamente partecipata dai fedeli casatesi, sono stati tutti i religiosi della comunità pastorale guidata dal prevosto don Antonio Bonacina, oltre al diacono Gabriele Scariolo e a monsignor Maurizio Rolla, ex vicario episcopale e amico di don Piergiorgio sin dall'infanzia. Ad accompagnare la liturgia, fedeli e cantori che hanno eseguito numerosi canti e preghiere; sentita è stata soprattutto la calorosa presenza dei familiari e dei più vicini al sacerdote, che da anni opera a supporto della comunità pastorale Maria Regina di Tutti i Santi. A Casatenovo don Piergiorgio è doppiamente legato essendo originario del Poenzano.
"Ciò che ricaviamo dal Vangelo di oggi è che la funzione di un prete è semplicemente quella di preparare la Pasqua" ha detto monsignor Rolla durante l'omelia. "E fare la Pasqua consiste nel fare le cose più semplici, dove è già tutto pronto, portare quello che serve, che fa contento, e cercare di essere contenti, non perché si ignorino il dolore e la sofferenza, ma perché anche in queste c'è la propria ragione di vita''.
Momento particolarmente sentito della celebrazione è stato l'offertorio; fra i doni portati all'altare anche un pensiero per il sacerdote festeggiato. Al termine dell'Eucaristia poi, è stato proprio don Piergiorgio a prendersi un momento per ringraziare tutti i presenti.
"Ci sono tante persone che mi sento di ringraziare oggi. Primo fra tutti è don Maurizio, che ormai è uno di famiglia, che durante l'omelia ha cercato di richiamare il punto fondamentale della nostra esistenza cristiana e del nostro vivere quotidiano alla luce della fede. Voglio ringraziare anche don Antonio, che ha cercato di introdurre anzitempo l'opportunità della celebrazione del sessantesimo all'interno della comunità pastorale, cercando di suscitare presso i nostri fedeli la preghiera, perché il sacerdote e tutti i sacerdoti abbiano sempre il supporto di questo sostegno spirituale, che è fondamentale. Io penso che il sacerdote avverta il sostegno che deriva da queste risorse, che ci spingono a diventare fratelli''.
"Voglio ringraziare poi anche il sindaco e le autorità civili, che hanno voluto partecipare in questo momento per perseverare nella loro presenza continua che coinvolge la nostra gente. Desidero anche dire grazie a tutti i miei fratelli sacerdoti, che hanno voluto condividere con me questo momento; mi auguro che anche per loro possa arrivare questo traguardo e oltre, perché la grazia del Signore operi al di là di ciò che pensiamo. Infine grazie a voi, che avete partecipato a questa celebrazione, e a tutti coloro che non potendo essere presenti comunque hanno dato il loro apporto spirituale, che è ciò che noi tutti sentiamo importante, e fondamentale" ha concluso poi il sacerdote, le cui parole sono state accompagnate da uno scrosciante applauso.
Dopo ancora qualche parola di ringraziamento a nome di tutta la famiglia, i festeggiamenti si sono infine spostati nel cortile dell'oratorio, dove per l'occasione è stato allestito un ricco buffet.
Carissimo don Piergiorgio,
In occasione del tuo sessantesimo anniversario di sacerdozio, vogliamo esprimerti il nostro più sentito e caloroso omaggio. La tua vita e il tuo ministero sono stati una benedizione per tutti noi. Con il tuo esempio di dedizione, fede e amore, hai illuminato il cammino di tanti fedeli, offrendo sostegno, conforto e speranza. Questi festeggiamenti, che sono iniziati ieri sera nella chiesa di San Giorgio di Casatenovo, rappresentano non solo un tributo al tuo servizio, ma anche un riconoscimento del profondo impatto che hai avuto sulla nostra comunità. La musica che abbiamo eseguito, con le splendide opere di Gounod, Faurè, Bruckner, Franck e Rheinberger, sono un modo per celebrare la bellezza e la spiritualità che hai sempre saputo infondere nel tuo ministero. Oggi, con la messa solenne concelebrata dai preti della comunità pastorale e da Monsignor Maurizio Rolla, e la processione del Corpus Domini in serata, continueremo a ringraziare il Signore per il dono della tua presenza tra noi. Con profonda gratitudine, il nostro pensiero va al giovane nato a Poenzano che, sessant'anni fa, ha scelto di dedicare la sua vita al servizio di Dio e del prossimo. La tua saggezza, la tua umiltà e il tuo spirito di servizio sono per noi una fonte inesauribile di ispirazione.
Grazie, don Piergiorgio, per tutto ciò che fai e per tutto ciò che sei. Che Dio ti benedica oggi e sempre.
Con affetto e riconoscenza,Coro S. Felicita di Casatenovo e il suo maestro Walter Mauri
G.G.