C.na de' Bracchi e Valaperta: traffico pesante in aumento dopo l'ordinanza di Lomagna
Aumenta il traffico pesante su (alcune) strade di Casatenovo. La problematica è emersa in occasione degli incontri elettorali organizzati in queste settimane soprattutto nelle frazioni, a Cassina de' Bracchi e Valaperta in primis, fatta notare con un po' di amarezza e preoccupazione ai candidati da alcuni cittadini. Con il limite a 5 tonnellate istituito da diverse settimane in prossimità del ponte a scavalco del Molgoretta che collega Lomagna (in zona Lusochimica) alla località Orane, e considerando il divieto di transito ai mezzi pesanti che vige da tempo alla rotonda del Tricudai verso Maresso, inevitabilmente camion e tir sono spinti ad attraversare il territorio casatese. Veicoli provenienti da Usmate (tangenziale est) si portano verso Valaperta salendo da Via Leonardo da Vinci o da Via Petrarca per poi raggiungere - attraversando Cassina de' Bracchi, Rogoredo o Galgiana - la strada provinciale 51.
Una circostanza che preoccupa soprattutto i residenti di Via Dante, arteria già particolarmente congestionata nelle ore di punta, sulla quale si affacciano edifici scolastici, attività commerciali e moltissime abitazioni. Senza contare il calibro per nulla adatto ad un via-vai incessante di mezzi pesanti, che caratterizza Via della Resistenza a Valaperta, solo per citare un esempio.
La situazione, come hanno garantito dal Comune di Casatenovo, è già all'attenzione, frutto di interlocuzione con le altre amministrazioni coinvolte; con Lomagna soprattutto, che subito dopo Osnago ha istituito il limite massimo a 5 tonnellate per scongiurare eventuali rischi e/o cedimenti in prossimità del ponte sul torrente Molgoretta. Sono a questo proposito in corso una serie di indagini di natura tecnica per valutare la situazione.
Nel frattempo anche da Maresso si alza qualche lamentela: il divieto di transito ai mezzi pesanti istituito da tempo per evitare il passaggio di autoarticolati o camion nel cuore della frazione missagliese, non sarebbe infatti rispettato come si dovrebbe. Una circostanza giunta anche alle orecchie del sindaco Paolo Redaelli, che sta monitorando la situazione.
Una circostanza che preoccupa soprattutto i residenti di Via Dante, arteria già particolarmente congestionata nelle ore di punta, sulla quale si affacciano edifici scolastici, attività commerciali e moltissime abitazioni. Senza contare il calibro per nulla adatto ad un via-vai incessante di mezzi pesanti, che caratterizza Via della Resistenza a Valaperta, solo per citare un esempio.
La situazione, come hanno garantito dal Comune di Casatenovo, è già all'attenzione, frutto di interlocuzione con le altre amministrazioni coinvolte; con Lomagna soprattutto, che subito dopo Osnago ha istituito il limite massimo a 5 tonnellate per scongiurare eventuali rischi e/o cedimenti in prossimità del ponte sul torrente Molgoretta. Sono a questo proposito in corso una serie di indagini di natura tecnica per valutare la situazione.
Nel frattempo anche da Maresso si alza qualche lamentela: il divieto di transito ai mezzi pesanti istituito da tempo per evitare il passaggio di autoarticolati o camion nel cuore della frazione missagliese, non sarebbe infatti rispettato come si dovrebbe. Una circostanza giunta anche alle orecchie del sindaco Paolo Redaelli, che sta monitorando la situazione.