Molteno: Alessandro Villa spiega il perchè di un suo video reel

Quando il rutto assume un significato psicologico, fino a diventare un momento di coinvolgimento e di normalità per chi non ne è abituato. Il protagonista è Alessandro Villa, moltenese che ha vissuto forti emozioni condividendo suoi social un breve video (''reel'') in cui si sente il rumore di un rutto.  
Quest’ultimo, secondo la definizione del dizionario Treccani, è ''un’emissione brusca e rumorosa, dalla bocca, di aria proveniente dallo stomaco (è considerato un atto sconveniente, e perciò anche la parola è spesso evitata come volgare)'' ed è diventato oggetto di un video.
''Attraverso questo meme, ho voluto raccontare, pur non condividendo la maleducazione del gesto, una parte di me repressa perché il rutto è il simbolo stereotipato del machismo'' ha raccontato Alessandro Villa. ''Sui social seguo diversi canali: un giorno mi sono usciti quello di Simone Rimoldi (in arte Rimoldigno). Quando ho visto un video in particolare, ho voluto campionare l’audio del video del rutto. Ho creato un ''reel'' in cui nessuno sospettava ci fosse il rutto e l’ho condiviso sui miei social, taggando ''ruttovibe''. Dopo un paio di minuti questo canale, che ha oltre 400.000 followers, mi ha risposto''.
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Il reel è stato accompagnato da questo testo: ''In questo video - apparentemente divertente, "remixo" l'audio originale di ''ruttovibe'' mimandoci sopra con uno scopo ben preciso. Lo so che questo shorts può far ridere, ma le persone più sensibili, quelle che capiranno l'antifona leggendo nella descrizione, andando a vedere i video correlati su Youtube o nel link che vi ho segnalato di seguito, sicuramente sapranno cogliere lo scopo di questo video che ha un fondo di realismo tutt'altro che goliardico. Io mi sono messo in gioco: adesso tocca a voi aiutarmi a diffondere il messaggio che vorrei lanciare. Per chi non capisse cos'è questa cosa, guardi sul mio profilo Instagram, nelle mie storie in evidenza nelle quali parlo del mio approccio col divertimento. Ce ne è una che si chiama “ruttovibe”…e (https://www.instagram.com/s/aGlnaGxpZ2h0OjE4MDI1NTgxMDMxOTYxMDIx?igsh=cW41ZGIzNm42Njdl - https://youtube.com/shorts/Ss5yv8Wo4Cw?si=-dpSdizLNYzjwuqi). L'audio originale appartiene ad un video di Rimoldigno''.
Alessandro ha dichiarato apertamente in un video quello che gli è successo. ''Un rutto mi ha ricordato tutte quelle cose che non ho potuto fare da ragazzo, quando ho dovuto fare le scuole in un apposito centro: quelle emozioni sono state per me una mina esplosa e sono state bellissime''.
Per il moltenese, la creazione di un meme che riprendeva il verso del noto personaggio è stata importante nel suo percorso. ''Io ci tenevo a far capire che cosa significa per me sentirmi normale – ha detto - É un buon modo per lanciare da un meme, apparentemente volgare, e raccontare una realtà che non è divertente e mi affligge da quando sono nato. ''Ruttovibe'' mi ha dato l’opportunità di sgusciare fuori per un attimo dalla mia disabilità per sentirmi normale, stando in compagnia e senza troppi pensieri, con un modo di vivere che per gli altri è normale e per me è anormale. Da sempre desidero la libertà di approcciarmi con gli altri senza alcun limite''.
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