Bosisio: cordoglio per la scomparsa di Giancarlo Bonacina, ''volontario attivo e grande lavoratore''

Una comunità nel dolore più grande per la perdita di un concittadino definito da tutti coloro che lo conoscevano, un grande lavoratore e una persona ben voluta.
La tragica scomparsa di Giovanni Carlo Bonacina - per tutti Giancarlo – ha sconvolto un intero paese. Era il pomeriggio di ieri, mercoledì 5 aprile quando l'anziano si era recato nell’azienda Rigamonti di Via Pascolo, forse per ritirare bancali di legno dismessi: per ragioni ancora da accertare, è successo l’imprevedibile e l’ottantacinquenne è stato investito da un muletto in movimento. L’impatto non ha lasciato scampo all’uomo. Nonostante il tempestivo intervento dei soccorritori di Croce Verde Bosisio, del personale medico e infermieristico giunto in volo con l’elisoccorso da Como e i vigili del fuoco, non c’è stato niente da fare per Giancarlo, strappato alla vita in un modo che ancora non trova spiegazioni. 
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A sinistra Giancarlo Bonacina durante il corteo per la Festa di Sant'Anna

In queste ore, il cordoglio della comunità è diffuso. La Pro Loco di Bosisio già ieri sera ha tributato un omaggio a colui che è stato un amico e un volontario: ''Lo staff della Pro Loco Bosisio Parini si stringe alla famiglia di Giancarlo Bonacina. Vi siamo vicini in questo momento di cordoglio. Ci lascia un amico, un infaticabile volontario, sempre pronto ad aiutarci col sorriso. Il vero custode del battello, ci ha appoggiati fin dal primo tour sul lago, è stato il nostro primo sostenitore, era un vero “laghee” dal carattere forte ma dal cuore tenero. Ci mancherai Giancarlo, ti ricorderemo sempre sorridente mentre ci saluti dal parco di Villa Appiani Cantù mentre salpiamo col battello''.

Un messaggio di vicinanza è stato poi espresso dal sindaco Andrea Colombo: ''In questo momento voglio solo esprimere le condoglianze dell’amministrazione comunale alla famiglia Bonacina per la scomparsa di Giancarlo, persona rispettata e ben voluta da tutti in paese. Questo è il momento del dolore e del rispetto per una famiglia che sta soffrendo''.

Parole di cordoglio anche dal presidente del consiglio comunale, Giuseppe Borgonovo: ''Sono rammaricato per quello che è accaduto. Il primo pensiero, che esprimo sia a titolo personale che a nome dell’intero consiglio comunale, sono le condoglianze alla famiglia per la perdita. Giancarlo era persona conosciutissima in paese, così come tutta la famiglia, una famiglia stimata, di grandi lavoratori: lo era il padre, lo sono i figli. Giancarlo lascia attoniti per la scomparsa tragica: era un uomo laborioso, sempre disponibile con tutti e lascia un vuoto piuttosto marcato nella comunità''. 

Giancarlo è fratello di don Giuseppe Bonacina, padre rosminiano che per tanti anni è stato animatore dell’oratorio estivo. 

Da pochi anni aveva perso la moglie e nella vita lavorativa era un falegname con una propria attività: ''Ha passato ai figli non solo l’attività ma anche la passione per il mestiere – ha proseguito Borgonovo - I figli sono sempre stati professionisti validi e lo sono ancora oggi perché hanno imparato da un ottimo maestro quale è stato il padre. Giancarlo non è stato soltanto un bravo artigiano, ma ha avuto attenzione anche per la comunità religiosa. Ha sempre avuto ruolo fondamentale in parrocchia e in modo particolare si è sempre distinto per la processione sul lago che era stata introdotta diversi anni fa da don Peppino in occasione della festività patronale. Ha dato tanto alla comunità e gli va tributato un pubblico riconoscimento. Non posso non essere vicino ai familiari che sono persone straordinarie e il cui dolore della perdita rattrista tutti quanti''. 

Giancarlo ha lasciato quattro figli: Ivan e Paolo, i fratelli gemelli che hanno seguito le orme paterne, Moreno e Costanza. Non è stata ancora fissata la data per dare l’ultimo saluto a un uomo conosciuto da tutti a Bosisio. Sarà necessario attendere il nulla osta della Procura che sulla morte dell'anziano ha aperto, come da prassi in questi casi, un fascicolo d'indagine.
M.Mau.
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