Una risposta di buon senso a un giudizio (quello di Beretta e Paleari) espresso senza senso
Per fugare i dubbi e confutare i giudizi espressi senza cognizione di causa, che il sig. Paleari e la sig.ra Beretta hanno espresso nell’intervento pubblicato il 3 giugno 2024 su alcuni quotidiani online, riteniamo doveroso precisare quanto segue.
Come cittadini siamo chiamati l’8 e il 9 giugno a fare una scelta tra due proposte, su due programmi che, a prima vista possono sembrare simili, ma in realtà, se analizzati a fondo, si scoprono molto differenti.
Le priorità sono diverse, le scelte sono diverse e il metodo per affrontare i problemi è diverso. Per amministrare Casatenovo, oggi, occorrono strategie lungimiranti e processi partecipativi.
Noi, componenti della lista Angelo Perego, riteniamo di avere quelle capacità operative, necessarie per andare al cuore dei problemi e individuarne la soluzione. E di possedere quelle competenze relazionali, indispensabili per avvicinarsi al cuore delle persone, che ogni giorno bussano in cerca di condivisione e di solidarietà, per le loro fragilità e insicurezze.
Ecco perché possiamo dire che, la competenza amministrativa della nostra lista, nasce dalla conoscenza della vita dei cittadini di Casatenovo, sotto ogni aspetto.
In particolare quello che riguarda la conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare.
Come la vita di ciascuno di noi, quella di ogni giorno. Sì, perché la nostra è esperienza di vita vera, proprio come quella di ciascun cittadino, fatta di famiglia, lavoro, gioie, preoccupazioni, difficoltà, esami continui che, il vivere, impone di essere preparati ad affrontare.
È questa la competenza necessaria a gestire la Cosa Pubblica, non l’essere stati in Comune (nell’opposizione o nella maggioranza?) per cinque anni.
È nell’ordine delle cose, durante la fase di preparazione della lista, che il candidato che si propone come sindaco, chieda una possibile collaborazione ai membri uscenti dell’opposizione.
Il cittadino cerca nella persona che vota fiducia e coerenza, fino al termine del mandato.
La nostra lista non ha mai preteso né chiesto conversione dell’ultima ora. Chi c’è ha fatto da subito una scelta di campo, chiara e generosa, per il bene di Casatenovo, senza dubbi o oscillazioni fra sì e no, come invece è stato per altri.
Il nostro paese non può aspettare ancora cinque anni. Ha bisogno di vedere, oggi, affrontati e risolti i suoi problemi. Di avere una nuova visione nell’approccio alla loro soluzione, senza se e senza ma.
I casatesi pretendono persone che per il paese ci siano, ogni giorno, in modo costruttivo per il territorio senza il bisogno di sterili polemiche che sicuramente non aiutano a migliorare ma solo a dividere.
Noi abbiamo avvertito il bisogno di cambiamento, di aria nuova.
Fin dall’inizio della campagna elettorale, abbiamo detto che Casatenovo si merita di più.
Nessun alibi
Come cittadini siamo chiamati l’8 e il 9 giugno a fare una scelta tra due proposte, su due programmi che, a prima vista possono sembrare simili, ma in realtà, se analizzati a fondo, si scoprono molto differenti.
Le priorità sono diverse, le scelte sono diverse e il metodo per affrontare i problemi è diverso. Per amministrare Casatenovo, oggi, occorrono strategie lungimiranti e processi partecipativi.
Noi, componenti della lista Angelo Perego, riteniamo di avere quelle capacità operative, necessarie per andare al cuore dei problemi e individuarne la soluzione. E di possedere quelle competenze relazionali, indispensabili per avvicinarsi al cuore delle persone, che ogni giorno bussano in cerca di condivisione e di solidarietà, per le loro fragilità e insicurezze.
Ecco perché possiamo dire che, la competenza amministrativa della nostra lista, nasce dalla conoscenza della vita dei cittadini di Casatenovo, sotto ogni aspetto.
In particolare quello che riguarda la conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare.
Come la vita di ciascuno di noi, quella di ogni giorno. Sì, perché la nostra è esperienza di vita vera, proprio come quella di ciascun cittadino, fatta di famiglia, lavoro, gioie, preoccupazioni, difficoltà, esami continui che, il vivere, impone di essere preparati ad affrontare.
È questa la competenza necessaria a gestire la Cosa Pubblica, non l’essere stati in Comune (nell’opposizione o nella maggioranza?) per cinque anni.
È nell’ordine delle cose, durante la fase di preparazione della lista, che il candidato che si propone come sindaco, chieda una possibile collaborazione ai membri uscenti dell’opposizione.
Il cittadino cerca nella persona che vota fiducia e coerenza, fino al termine del mandato.
La nostra lista non ha mai preteso né chiesto conversione dell’ultima ora. Chi c’è ha fatto da subito una scelta di campo, chiara e generosa, per il bene di Casatenovo, senza dubbi o oscillazioni fra sì e no, come invece è stato per altri.
Il nostro paese non può aspettare ancora cinque anni. Ha bisogno di vedere, oggi, affrontati e risolti i suoi problemi. Di avere una nuova visione nell’approccio alla loro soluzione, senza se e senza ma.
I casatesi pretendono persone che per il paese ci siano, ogni giorno, in modo costruttivo per il territorio senza il bisogno di sterili polemiche che sicuramente non aiutano a migliorare ma solo a dividere.
Noi abbiamo avvertito il bisogno di cambiamento, di aria nuova.
Fin dall’inizio della campagna elettorale, abbiamo detto che Casatenovo si merita di più.
Nessun alibi
Lista civica CasateSi