Costa: uno spettacolo dedicato ai personaggi Walt Disney
''Cento anni da favola'': è stato ispirato al centenario di Walt Disney lo spettacolo di fine anno scolastico alla scuola primaria Aldo Moro di Costa Masnaga. Il 16 ottobre 1923 cominciava ufficialmente l'avventura della ''The Walt Disney Company'' di Walt e Roy Disney fondata a Burbank in California. ''Se potete sognarlo, potete farlo'' è il motto della società, colosso mondiale dell’animazione, acui si sono ispirate le insegnanti che hanno ideato e scritto lo spettacolo messo in scena nella palestra della scuola. Ciascuna con la propria idea, le protagoniste celebri di Walt Disney hanno assunto una nuova consapevolezza, chiamandosi ad affrontare e a raggiungere il loro sogno, condividendo alcuni messaggi e pensieri che hanno sviluppato durante il percorso.
La rappresentazione è cominciata con il ritrovo di alcune principesse della Walt Disney per festeggiare il centenario della compagnia: chiacchierando tra loro, si accorgono che in tutti questi anni hanno fatto altro rispetto a quello per cui era stata scritta la loro storia. E così hanno deciso di andare a prendersi il loro spazio nel mondo, prendendo coraggio e credendo fino in fondo in se stesse.
Biancaneve si era stufata di fare la serva ai nani, il suo principe se n’è andato perché non voleva sposarsi e voleva la sua libertà. Lei ha preso l’Orient Express ed è andata in Medio Oriente dove ha incontrato Aladdin, la cui storia è stata messa in scena dai bambini della classe prima.
All’altro capo del mondo, una giovane nativa americana, Pocahontas ha raccontato che ha fatto di tutto per difendere la sua terra, ma gli inglesi hanno la testa dura e non la ascoltano; quindi, ha deciso di andare su un’isola speciale dove, tra la fantasia e il sogno, poteva realizzarsi: era l’isola che non c’è. Qui ha incontrato Peter Pan, Wendy, Trilli, Capitan Uncino e la storia ha visto protagonisti gli alunni della classe seconda.
Cenerentola invece si è stancata di stare a palazzo: ha tolto le sue scarpe di cristallo che ha restituito al principe. Ha indossato un paio di scarpe da ginnastica ed è andata in Oceania dove ha fatto l’incontro di Vaiana, la cui storia è stata rappresentata dai bambini della classe terza.
Frozen, che vive tra i ghiacci, presa tra reumatismi, sinusite e l’andare avanti dell’età, un giorno incontra Rafiki che, stanco del caldo della savana, si era trasferito a prendere aria fresca nel regno del ghiaccio: insieme sono tornati nella Savana, dove è stata riproposta dalle classi quarti la storia del Re Leone.
Le classi quinte hanno chiuso le varie parti dello spettacolo, questo bel viaggio immaginario nei sogni, con una parte che riproponeva i classici della Walt Disney: hanno suonato, cantato, si sono mossi sulle musiche di Biancaneve, Cenerentola, Pocahontas e Frozen.
Da ultimo, tutti i bambini che, nel corso dello spettacolo hanno costruito un castello con i messaggi che dai vari film sono stati appresi, hanno cantato la canzone del libro della Jungla che è ''lo stretto indispensabile''. Il messaggio finale è: ''lo stretto indispensabile e i tuoi malanni puoi dimenticar (eh già). Ti serve solo il minimo''.
Lo spettacolo ha visto due repliche: mercoledì 5 giugno, al mattino la prova generale che è una messa in scena a tutti gli effetti, aperta ai nonni e alle scuole d’infanzia del territorio mentre in serata c’è stata la rappresentazione per tutti i genitori. In entrambi i casi c’è stata un’ampia affluenza di pubblico ed è stato apprezzato lo spettacolo, che è parso allegro, bello, divertente e pieno di messaggi importanti.
Come dicevamo in apertura, fatta eccezione per le musiche, sia il copione sia le coreografie che le scenografie sono stati ideati dalle insegnanti che ancora una volta hanno dimostrato grandi competenze, dimostrando che il lavoro di gruppo porta sempre ad ottimi risultati. Le insegnanti hanno ringraziato tutti i genitori che hanno realizzato i costumi chiudendo un anno scolastico nel migliore dei modi, con uno spettacolo sulla ricerca del proprio sogno e della propria realizzazione.
La rappresentazione è cominciata con il ritrovo di alcune principesse della Walt Disney per festeggiare il centenario della compagnia: chiacchierando tra loro, si accorgono che in tutti questi anni hanno fatto altro rispetto a quello per cui era stata scritta la loro storia. E così hanno deciso di andare a prendersi il loro spazio nel mondo, prendendo coraggio e credendo fino in fondo in se stesse.
Biancaneve si era stufata di fare la serva ai nani, il suo principe se n’è andato perché non voleva sposarsi e voleva la sua libertà. Lei ha preso l’Orient Express ed è andata in Medio Oriente dove ha incontrato Aladdin, la cui storia è stata messa in scena dai bambini della classe prima.
All’altro capo del mondo, una giovane nativa americana, Pocahontas ha raccontato che ha fatto di tutto per difendere la sua terra, ma gli inglesi hanno la testa dura e non la ascoltano; quindi, ha deciso di andare su un’isola speciale dove, tra la fantasia e il sogno, poteva realizzarsi: era l’isola che non c’è. Qui ha incontrato Peter Pan, Wendy, Trilli, Capitan Uncino e la storia ha visto protagonisti gli alunni della classe seconda.
Cenerentola invece si è stancata di stare a palazzo: ha tolto le sue scarpe di cristallo che ha restituito al principe. Ha indossato un paio di scarpe da ginnastica ed è andata in Oceania dove ha fatto l’incontro di Vaiana, la cui storia è stata rappresentata dai bambini della classe terza.
Frozen, che vive tra i ghiacci, presa tra reumatismi, sinusite e l’andare avanti dell’età, un giorno incontra Rafiki che, stanco del caldo della savana, si era trasferito a prendere aria fresca nel regno del ghiaccio: insieme sono tornati nella Savana, dove è stata riproposta dalle classi quarti la storia del Re Leone.
Le classi quinte hanno chiuso le varie parti dello spettacolo, questo bel viaggio immaginario nei sogni, con una parte che riproponeva i classici della Walt Disney: hanno suonato, cantato, si sono mossi sulle musiche di Biancaneve, Cenerentola, Pocahontas e Frozen.
Da ultimo, tutti i bambini che, nel corso dello spettacolo hanno costruito un castello con i messaggi che dai vari film sono stati appresi, hanno cantato la canzone del libro della Jungla che è ''lo stretto indispensabile''. Il messaggio finale è: ''lo stretto indispensabile e i tuoi malanni puoi dimenticar (eh già). Ti serve solo il minimo''.
Lo spettacolo ha visto due repliche: mercoledì 5 giugno, al mattino la prova generale che è una messa in scena a tutti gli effetti, aperta ai nonni e alle scuole d’infanzia del territorio mentre in serata c’è stata la rappresentazione per tutti i genitori. In entrambi i casi c’è stata un’ampia affluenza di pubblico ed è stato apprezzato lo spettacolo, che è parso allegro, bello, divertente e pieno di messaggi importanti.
Come dicevamo in apertura, fatta eccezione per le musiche, sia il copione sia le coreografie che le scenografie sono stati ideati dalle insegnanti che ancora una volta hanno dimostrato grandi competenze, dimostrando che il lavoro di gruppo porta sempre ad ottimi risultati. Le insegnanti hanno ringraziato tutti i genitori che hanno realizzato i costumi chiudendo un anno scolastico nel migliore dei modi, con uno spettacolo sulla ricerca del proprio sogno e della propria realizzazione.