Barzanò invasa da un tripudio di colori grazie a Yarn Bombing
L'arte tessile, fatta di colori, forme e soprattutto di creatività, è stata al centro dello scorso fine settimana a Barzanò, la cui Amministrazione comunale - in sinergia con la Commissione cultura - ha proposto per la terza volta un Festival tutto dedicato alla fiber art a uncinetto e maglia chiamato Yarn Bombing.
La kermesse è andata in scena dal 7 al 9 giugno e ha previsto l'esposizione di circa 250 installazioni differenti, ognuna delle quali posizionata nel cuore del paese, trasformatosi in un vero e proprio museo a cielo aperto. Fra le opere da ammirare, anche un progetto collettivo composto da circa 1400 meduse.
Il festival - come dicevamo - è giunto in questo 2024 alla terza edizione, proposto in modalità completamente gratuita. Esso ha coinvolto le principali arterie stradali barzanesi, con la piazza mercato come cuore pulsante e la canonica San Salvatore come luogo più simbolico. Qui è stata allestita una mostra di arte tessile che ha celebrato i dieci anni dell'associazione ''Sul filo dell'arte'' con opere dei più celebri artisti della storia, riprodotte però in filato. Il colpo d'occhio era a dir poco mozzafiato.
Presenti i membri della Commissione cultura e in particolare la presidente Paola Pioppi che ci ha fornito un punto di vista organico e complessivo sull'evento. ''Quest’anno l’affluenza al festival è stata letteralmente esplosiva. Nei due anni scorsi la manifestazione era andata molto bene, ma quest’anno non ci aspettavamo la quantità di gente che per tre giorni ha costantemente girato per le strade di Barzanò, creando anche momenti di ingorgo. La mostra in Canonica ha registrato una media di almeno 500 visite al giorno. Sono arrivati pullman da altre regioni, molti visitatori hanno alloggiato nei Bed & Breakfast della zona fermandosi per l’intero weekend, ci sono stati visitatori provenienti da altre nazioni, tra cui Austria e Ungheria, arrivati appositamente per lo Yarn Bombing''.
''Le attività di ristorazione - ha proseguito Pioppi - hanno registrato il tutto esaurito. Davvero non ci aspettavamo un ritorno e un apprezzamento a questi livelli, per l’esposizione e anche per tutte le attività in programma, anche se l’impegno da parte nostra, Commissione Cultura e Pro Loco, è stato davvero corposo, sotto ogni punto di vista. Il numero di foto postate sui social in queste ore, che ritraggono quasi tutte le installazioni, è incalcolabile. Cosa faremo adesso? Ricominceremo a farci venire idee per il prossimo anno''.
Soddisfatto anche il sindaco Gualtiero Chiricò. ''Sono stati giorni intensi, anche faticosi, ma pieni di emozioni positive. La risposta ricevuta è stata splendida, migliaia di persone hanno visitato una Barzanò magica, ricca di colori, sorrisi, allegria'' le parole dell'amministratore che ha ringraziato tutti coloro che, seppur in modalità differenti, hanno contribuito al successo dell'iniziativa, regalando a tutti un fine settimana di meraviglia.
Da non tralasciare poi un ultimo aspetto: il respiro internazionale di Yarn Bombing, data la presenza a Barzanò di opere provenienti (anche) da Francia, Spagna, Germania, Belgio, Svizzera, Gran Bretagna, Irlanda, Austria, Polonia, Belgio, Finlandia, Svezia, Malta, Lussemburgo, Ucraina, Carolina del Sud, Florida, Stato di New York, Mississippi, Michigan, Virginia, Canada, Messico.
La kermesse è andata in scena dal 7 al 9 giugno e ha previsto l'esposizione di circa 250 installazioni differenti, ognuna delle quali posizionata nel cuore del paese, trasformatosi in un vero e proprio museo a cielo aperto. Fra le opere da ammirare, anche un progetto collettivo composto da circa 1400 meduse.
Il festival - come dicevamo - è giunto in questo 2024 alla terza edizione, proposto in modalità completamente gratuita. Esso ha coinvolto le principali arterie stradali barzanesi, con la piazza mercato come cuore pulsante e la canonica San Salvatore come luogo più simbolico. Qui è stata allestita una mostra di arte tessile che ha celebrato i dieci anni dell'associazione ''Sul filo dell'arte'' con opere dei più celebri artisti della storia, riprodotte però in filato. Il colpo d'occhio era a dir poco mozzafiato.
Presenti i membri della Commissione cultura e in particolare la presidente Paola Pioppi che ci ha fornito un punto di vista organico e complessivo sull'evento. ''Quest’anno l’affluenza al festival è stata letteralmente esplosiva. Nei due anni scorsi la manifestazione era andata molto bene, ma quest’anno non ci aspettavamo la quantità di gente che per tre giorni ha costantemente girato per le strade di Barzanò, creando anche momenti di ingorgo. La mostra in Canonica ha registrato una media di almeno 500 visite al giorno. Sono arrivati pullman da altre regioni, molti visitatori hanno alloggiato nei Bed & Breakfast della zona fermandosi per l’intero weekend, ci sono stati visitatori provenienti da altre nazioni, tra cui Austria e Ungheria, arrivati appositamente per lo Yarn Bombing''.
''Le attività di ristorazione - ha proseguito Pioppi - hanno registrato il tutto esaurito. Davvero non ci aspettavamo un ritorno e un apprezzamento a questi livelli, per l’esposizione e anche per tutte le attività in programma, anche se l’impegno da parte nostra, Commissione Cultura e Pro Loco, è stato davvero corposo, sotto ogni punto di vista. Il numero di foto postate sui social in queste ore, che ritraggono quasi tutte le installazioni, è incalcolabile. Cosa faremo adesso? Ricominceremo a farci venire idee per il prossimo anno''.
Soddisfatto anche il sindaco Gualtiero Chiricò. ''Sono stati giorni intensi, anche faticosi, ma pieni di emozioni positive. La risposta ricevuta è stata splendida, migliaia di persone hanno visitato una Barzanò magica, ricca di colori, sorrisi, allegria'' le parole dell'amministratore che ha ringraziato tutti coloro che, seppur in modalità differenti, hanno contribuito al successo dell'iniziativa, regalando a tutti un fine settimana di meraviglia.
Da non tralasciare poi un ultimo aspetto: il respiro internazionale di Yarn Bombing, data la presenza a Barzanò di opere provenienti (anche) da Francia, Spagna, Germania, Belgio, Svizzera, Gran Bretagna, Irlanda, Austria, Polonia, Belgio, Finlandia, Svezia, Malta, Lussemburgo, Ucraina, Carolina del Sud, Florida, Stato di New York, Mississippi, Michigan, Virginia, Canada, Messico.
M.G.