Bosisio: pienone di pubblico per il teatro di Teca sul lago
Ancora una grande serata di teatro nella nuova piazza grande del Precampel. Ancora un numeroso pubblico per assistere alla seconda serata della rassegna teatrale organizzata dal Comitato Teca. Venerdì 7 giugno, a Bosisio Parini, si è esibita la compagnia teatrale ''Instabile'' dell’oratorio di Lesmo con ''In d’una cà per ben''. La rappresentazione era ambientata in una serata buia e ventosa, nella campagna brianzola.
L'improvviso suono del campanello di casa Beretta-Maggioni squarcia il silenzio della notte e strappa dal sonno l'intera famiglia. Sulla soglia di casa un cesto di vimini con un’incredibile sorpresa accompagnata da una lettera che anziché offrire spiegazioni genera dubbi e sospetti. La tranquillità di un’illustre famiglia brianzola, nota per il suo decoro e per la sua onorabilità, è quindi stravolta dalla comparsa di quanto contenuto nel cestino e della lettera che lo accompagna. Il problema è trovare il destinatario del dono e la sua ragione.
Tutto questo innesca un meccanismo a una catena di rivelazioni, confessioni, intrighi, all'insegna di un perbenismo di facciata che cela ben altro: proprio come in casa di una famiglia per bene. Lo spettacolo, condito da una dose di humor e allegra comicità, hanno coinvolto lo spettatore fino all’ultimo.
''Siamo sempre più contenti dell’apprezzamento del numeroso pubblico che ci segue – ha detto il presidente del Comitato Teca, Walter Stucchi - Siamo felicissimi e, ogni volta, vedere un così ampio pubblico, ripaga degli sforzi che tutti i volontari stanno mettendo in ogni nostro evento. Il mio grande grazie va a loro per l’instancabile impegno e l’energia e a tutti gli sponsor che rendono possibile la realizzazione delle manifestazioni''.
La rassegna teatrale estiva di Teca ha ottenuto il contributo del Fondo Ambiente e Cultura del Fondo sostegno arti dal vivo, sostenuto da Fondazione Comunitaria del Lecchese, ACinque, Lario Reti Holding e Silea.
Il terzo appuntamento con il teatro dialettale sarà alle 21 di venerdì 21 giugno in piazza Anderloni a Eupilio. Si esibirà la compagnia filodrammatica amatoriale Juventus Nova di Belledo di Lecco con “ch’el me scüsi, ma luu ce l’è?”.
L'improvviso suono del campanello di casa Beretta-Maggioni squarcia il silenzio della notte e strappa dal sonno l'intera famiglia. Sulla soglia di casa un cesto di vimini con un’incredibile sorpresa accompagnata da una lettera che anziché offrire spiegazioni genera dubbi e sospetti. La tranquillità di un’illustre famiglia brianzola, nota per il suo decoro e per la sua onorabilità, è quindi stravolta dalla comparsa di quanto contenuto nel cestino e della lettera che lo accompagna. Il problema è trovare il destinatario del dono e la sua ragione.
Tutto questo innesca un meccanismo a una catena di rivelazioni, confessioni, intrighi, all'insegna di un perbenismo di facciata che cela ben altro: proprio come in casa di una famiglia per bene. Lo spettacolo, condito da una dose di humor e allegra comicità, hanno coinvolto lo spettatore fino all’ultimo.
''Siamo sempre più contenti dell’apprezzamento del numeroso pubblico che ci segue – ha detto il presidente del Comitato Teca, Walter Stucchi - Siamo felicissimi e, ogni volta, vedere un così ampio pubblico, ripaga degli sforzi che tutti i volontari stanno mettendo in ogni nostro evento. Il mio grande grazie va a loro per l’instancabile impegno e l’energia e a tutti gli sponsor che rendono possibile la realizzazione delle manifestazioni''.
La rassegna teatrale estiva di Teca ha ottenuto il contributo del Fondo Ambiente e Cultura del Fondo sostegno arti dal vivo, sostenuto da Fondazione Comunitaria del Lecchese, ACinque, Lario Reti Holding e Silea.
Il terzo appuntamento con il teatro dialettale sarà alle 21 di venerdì 21 giugno in piazza Anderloni a Eupilio. Si esibirà la compagnia filodrammatica amatoriale Juventus Nova di Belledo di Lecco con “ch’el me scüsi, ma luu ce l’è?”.