Missaglia: 120 piccoli allievi al Campo Scuola degli Alpini nell'ex noviziato di Contra
Ha preso il via nel pomeriggio odierno una bella esperienza formativa per centoventi bambini del territorio: il Campo Scuola Alpino Intersezionale, per la prima volta ospitato negli spazi dell'ex noviziato di Contra, a Missaglia.
A partire dalle ore 14 i piccoli allievi - dalla classe quarta della scuola primaria, alla seconda media - hanno iniziato a varcare il parco con ingresso da Piazza Verdi, dove negli scorsi giorni sono state montate una ventina di tende. Fino a domenica trascorreranno proprio lì le loro giornate, fra attività formative e di aggregazione proposte dagli Alpini delle sezioni di Lecco e Milano.
Settantasei maschi e quarantaquattro femmine hanno infatti deciso di cimentarsi in questa esperienza estiva a stretto contatto con le penne nere. Alla sveglia, ogni mattina seguirà la colazione e l'alzabandiera; al via poi le attività, con una ricca programmazione illustrataci da Dino Sala del gruppo Alpini di Brivio, coordinatore del Campo.
Domani ad esempio, saranno ospiti a Contra i componenti della Protezione Civile ANA ''Alessandro Merlini'' con le squadre specialistiche: il nucleo cinofilo, i droni, l'antincendio boschivo e le telecomunicazioni. ''Effettueremo delle attività sia pratiche che teoriche con i ragazzi'' ci ha detto il coordinatore Cristian Mornico, già sul posto per definire gli ultimi dettagli insieme ai colleghi volontari.
Venerdì invece, i ragazzi effettueranno un'escursione nel vicino Parco di Montevecchia e della Valle del Curone, fermandosi poi per una tappa dagli Alpini del gruppo di Viganò che metteranno a disposizione i loro spazi per ulteriori attività.
Orientamento e incontro con i volontari della Croce Rossa di Casatenovo è invece il programma di sabato 15 giugno, che si chiuderà con una grigliata in compagnia. Domenica infine, cerimonia di chiusura del Campo, con la messa officiata da Padre Piefrancesco Corti del Pime, il saluto delle autorità e la consegna attestati, prima del pranzo finale.
''Lo scorso anno eravamo alla Grugana di Calco, per quest'edizione 2024 abbiamo scelto questa bella location a Missaglia. L'obiettivo è proprio quello di cambiare di volta in volta, spostandoci sul territorio'' ha aggiunto Dino Sala.
Taurinense, Cadore, Orobica, Julia e Tridentina sono i nomi delle brigate, a ciascuna delle quali fanno riferimento quattro tende, in tutto venti, stesso numero degli istruttori (maschi e femmine) a disposizione degli allievi.
Soddisfatto per l'avvio di questa esperienza anche Emiliano Invernizzi, presidente della sezione ANA di Lecco, portatosi a Contra per un saluto ai piccoli partecipanti e alle loro famiglie, oltre che naturalmente alle penne nere.
''E' un'attività che portiamo avanti dal 2019, ad eccezione del periodo Covid, in collaborazione con la sezione di Milano. Si tratta infatti di uno dei pochi esempi di campi intersezionali'' ha ricordato, specificando che oltre a quello missagliese, è prevista un'analoga esperienza presso il rifugio Merlini Cazzaniga per i ragazzi un po' più grandi. ''Siamo molto soddisfatti per il buon numero di iscritti registrato: vuol dire che i nostri valori alpini sono apprezzati, oltre che ancora attuali. Del resto si tratta di un'esperienza didatticamente valida che consente anche a noi di testare la sinergia fra sezioni''.
Un pensiero a questo proposito, Invernizzi lo ha rivolto ai circa sessanta volontari che negli scorsi giorni si sono dati da fare per allestire le tende e l'occorrente per garantire il buon funzionamento del Campo, dotato di una cucina mobile, oltre che di una zona mensa e di tutto quanto serve per rendere i piccoli partecipanti protagonisti di un'esperienza indimenticabile.
A partire dalle ore 14 i piccoli allievi - dalla classe quarta della scuola primaria, alla seconda media - hanno iniziato a varcare il parco con ingresso da Piazza Verdi, dove negli scorsi giorni sono state montate una ventina di tende. Fino a domenica trascorreranno proprio lì le loro giornate, fra attività formative e di aggregazione proposte dagli Alpini delle sezioni di Lecco e Milano.
Settantasei maschi e quarantaquattro femmine hanno infatti deciso di cimentarsi in questa esperienza estiva a stretto contatto con le penne nere. Alla sveglia, ogni mattina seguirà la colazione e l'alzabandiera; al via poi le attività, con una ricca programmazione illustrataci da Dino Sala del gruppo Alpini di Brivio, coordinatore del Campo.
Domani ad esempio, saranno ospiti a Contra i componenti della Protezione Civile ANA ''Alessandro Merlini'' con le squadre specialistiche: il nucleo cinofilo, i droni, l'antincendio boschivo e le telecomunicazioni. ''Effettueremo delle attività sia pratiche che teoriche con i ragazzi'' ci ha detto il coordinatore Cristian Mornico, già sul posto per definire gli ultimi dettagli insieme ai colleghi volontari.
Venerdì invece, i ragazzi effettueranno un'escursione nel vicino Parco di Montevecchia e della Valle del Curone, fermandosi poi per una tappa dagli Alpini del gruppo di Viganò che metteranno a disposizione i loro spazi per ulteriori attività.
Orientamento e incontro con i volontari della Croce Rossa di Casatenovo è invece il programma di sabato 15 giugno, che si chiuderà con una grigliata in compagnia. Domenica infine, cerimonia di chiusura del Campo, con la messa officiata da Padre Piefrancesco Corti del Pime, il saluto delle autorità e la consegna attestati, prima del pranzo finale.
''Lo scorso anno eravamo alla Grugana di Calco, per quest'edizione 2024 abbiamo scelto questa bella location a Missaglia. L'obiettivo è proprio quello di cambiare di volta in volta, spostandoci sul territorio'' ha aggiunto Dino Sala.
Taurinense, Cadore, Orobica, Julia e Tridentina sono i nomi delle brigate, a ciascuna delle quali fanno riferimento quattro tende, in tutto venti, stesso numero degli istruttori (maschi e femmine) a disposizione degli allievi.
Soddisfatto per l'avvio di questa esperienza anche Emiliano Invernizzi, presidente della sezione ANA di Lecco, portatosi a Contra per un saluto ai piccoli partecipanti e alle loro famiglie, oltre che naturalmente alle penne nere.
''E' un'attività che portiamo avanti dal 2019, ad eccezione del periodo Covid, in collaborazione con la sezione di Milano. Si tratta infatti di uno dei pochi esempi di campi intersezionali'' ha ricordato, specificando che oltre a quello missagliese, è prevista un'analoga esperienza presso il rifugio Merlini Cazzaniga per i ragazzi un po' più grandi. ''Siamo molto soddisfatti per il buon numero di iscritti registrato: vuol dire che i nostri valori alpini sono apprezzati, oltre che ancora attuali. Del resto si tratta di un'esperienza didatticamente valida che consente anche a noi di testare la sinergia fra sezioni''.
Un pensiero a questo proposito, Invernizzi lo ha rivolto ai circa sessanta volontari che negli scorsi giorni si sono dati da fare per allestire le tende e l'occorrente per garantire il buon funzionamento del Campo, dotato di una cucina mobile, oltre che di una zona mensa e di tutto quanto serve per rendere i piccoli partecipanti protagonisti di un'esperienza indimenticabile.
G.C.