Balneabili i laghi di Pusiano e Annone secondo ATS Brianza
Balneabili le acque (lecchesi) del lago di Pusiano e di quello di Annone. La conferma arriva da ATS Brianza, o meglio, dall'esito dei campionamenti effettuati lo scorso 10 giugno. Si può fare il bagno a Rogeno e Bosisio, ma anche ad Annone e Oggiono.
Insieme alle analisi arriva però una raccomandazione: ''considerata l’estrema variabilità del fenomeno della fioritura di cianobatteri (c.d. alghe) in relazione alle condizioni climatiche ed atmosferiche, ATS ribadisce che in presenza di acque torbide, schiume o mucillaggini, o con colorazioni anomale è sconsigliato immergersi''. E' anche consigliato adottare i seguenti comportamenti: evitare di ingerire acqua durante il contatto con acque di balneazione; fare la doccia appena usciti dall’acqua provvedendo ad asciugare completamente tutto il corpo, con particolare riguardo alla testa; sostituire il costume dopo il bagno. Si sottolinea che il contatto con acque contaminate da cianobatteri potrebbe provocare diversi effetti tra i quali: irritazione delle vie respiratorie e degli occhi (come riniti, asma, congiuntiviti, tosse) e/o disturbi gastrointestinali. Infine, così come già accaduto negli anni precedenti a seguito di segnalazioni di dermatiti in alcune persone che hanno avuto contatto con le acque, è verosimile che tali inconvenienti siano determinati da riscontro occasionale di cercaria nelle acque interessate. Pur non costituendo, le dermatiti in questione, un serio pericolo per la salute, si ritiene opportuno segnalare il fatto al fine di informare la popolazione, predisponendo una scheda informativa che si allega alla presente, contenente anche alcune indicazioni principali. Sono fatti salvi gli eventuali provvedimenti disposti da parte delle Autorità competenti, anche per eventuali sopravvenute situazioni ai fini della balneabilità.
I dati di balneabilità sono consultabili ai seguenti collegamenti internet:
https://www.ats-brianza.it/it/balneabilita.html
https://www.portaleacque.salute.gov.it/PortaleAcquePubblico/homeBalneazione.do
Insieme alle analisi arriva però una raccomandazione: ''considerata l’estrema variabilità del fenomeno della fioritura di cianobatteri (c.d. alghe) in relazione alle condizioni climatiche ed atmosferiche, ATS ribadisce che in presenza di acque torbide, schiume o mucillaggini, o con colorazioni anomale è sconsigliato immergersi''. E' anche consigliato adottare i seguenti comportamenti: evitare di ingerire acqua durante il contatto con acque di balneazione; fare la doccia appena usciti dall’acqua provvedendo ad asciugare completamente tutto il corpo, con particolare riguardo alla testa; sostituire il costume dopo il bagno. Si sottolinea che il contatto con acque contaminate da cianobatteri potrebbe provocare diversi effetti tra i quali: irritazione delle vie respiratorie e degli occhi (come riniti, asma, congiuntiviti, tosse) e/o disturbi gastrointestinali. Infine, così come già accaduto negli anni precedenti a seguito di segnalazioni di dermatiti in alcune persone che hanno avuto contatto con le acque, è verosimile che tali inconvenienti siano determinati da riscontro occasionale di cercaria nelle acque interessate. Pur non costituendo, le dermatiti in questione, un serio pericolo per la salute, si ritiene opportuno segnalare il fatto al fine di informare la popolazione, predisponendo una scheda informativa che si allega alla presente, contenente anche alcune indicazioni principali. Sono fatti salvi gli eventuali provvedimenti disposti da parte delle Autorità competenti, anche per eventuali sopravvenute situazioni ai fini della balneabilità.
I dati di balneabilità sono consultabili ai seguenti collegamenti internet:
https://www.ats-brianza.it/it/balneabilita.html
https://www.portaleacque.salute.gov.it/PortaleAcquePubblico/homeBalneazione.do