La poesia di Umberto Colombo/81: lo scivolare della vita

La natura come spazio per riprendere in mano pezzetti di noi. Ecco il tema della poesia di oggi, ''Lo scivolar di vita''. La natura può portare un conforto nei momenti in cui ci sentiamo abbattuti o tristi: a volte, senza poter pensare di finire in luoghi isolati e fuori dal mondo, basta guardare attorno a noi. È lo sguardo che poniamo a quello che ci sta attorno a fare la differenza. 
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Dice Umberto Colombo: ''Un momento di sconforto. A volte ci capita e allora, concentriamoci in noi stessi, cerchiamo il più facile rimedio.  La natura ci aiuta, e nella natura ritroviamo la serenità, almeno per un momento e questo è sufficiente a riportar la calma in noi stessi. Ho immaginato di trovarmi solo in uno spazio aperto, dove la natura è di casa: una casa serena e cercare di sentire captando il silenzio e gustarlo, buttiamo all’aria i nostri guai. Chiudiamo gli occhi tenendoli aperti alla fantasia, e sogniamo: sentire un uccello che canta la sua gioia al mondo e cantare con lui. Questa non è fantasia ma una realtà di vita: stimiamoci e torneremo sereni''.           
 Lo scivolar di vita
mettiamoci una pezza
                                       
lo scivolare dell’aria in mezzo ai prati
somiglia al mormorio di un lento calmo
dove il fiocco del fior di tarassaco sfiorato
si apre alla ricerca di un nuovo palmo
 
il bianco piume di semenza gira in tondo
così per tante altre spore di quel luogo
è il frutto di un amore assai fecondo
dove trovar il punto a un nuovo sfogo
 
natura vera e pura che spazia intorno
è il valor del prosieguo assai importante
il tutto all’equivalente di uno stormo
in cerca di un luogo per lor sognante
 
il puro e il bello di quel cammin virtuoso
porta al rinnovo del riportar di vita
nel dolce canto e nel ballo silenzioso
nasce il calore di una volontà sopita
 
così aspiri a fondo l’aria che s’raggira
in quel contesto verde di campagna
è lo sfogar di ciascuno in ogni mira
assai lontano dal cerchio che ti lagna
 
si conquista la pace in quel prato verde
dove ondeggia e sfuma il segno di tristezza
cancelli il brullo e col gretto che si perde
tornerà in noi il fresco amor per la bellezza
 
il passaggio del valor in questo campo
induce in noi un grande tornar alla pazienza
sia per l’uomo per l’animal o il verde campo
ci porta al continuar felice la nostra essenza
 
Umberto Colombo
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