Annone: weekend di musica grazie a Nameless. Il bilancio è (anche per le amministrazioni comunali) davvero positivo
Una chiusura - finalmente - sotto le stelle. Dopo due giorni di cielo coperto e un temporale nella serata di sabato 15 giugno, Nameless Festival, la kermesse musicale, di spettacolo e intrattenimento che per un fine settimana anima la località La Poncia, tra i comuni di Annone di Brianza, Molteno e Bosisio Parini, si è chiusa domenica 16 giugno.
La giornata finale è stata affidata ai grandi nomi del panorama musicale: Testpilot alla Nameless Tent by Molinari, Anna e poi Tony Effe sul palco del Live Stage by Garnier Fructis, mentre Roger Sanchez si è esibito al Red Bull Unforeseen - dove si è tenuta anche la famosa Glitterbox, il party di musica House&disco che anima le serate nell’isola di Ibiza. Infine, dopo la prima data del tour estivo di Annalisa e l’esibizione di Bizarrap, Dj Snake prima (il dj francese ha invitato a lanciato dal palco l’appello per la ''Palestina libera'' prima di avvolgersi - in chiusura di spettacolo - nel tricolore italiano) e Hardwell poi, entrambi già ospiti del Festival, hanno fatto scatenare migliaia di persone dal JD Stage, dove il festival si è chiuso con un breve spettacolo pirotecnico sulle note dell’ultimo pezzo del produttore olandese, nominato due volte miglior DJ al mondo.
Nameless è il festival dove ciascuno può esprimere se stesso, la propria autenticità, senza giudizi o imposizioni. E' stato così anche quest’anno, nel pieno stile dei festival internazionale cui Nameless si ispira, tra cui il Coachella che si tiene annualmente in California. In questi tre giorni si è registrata un’esibizione di abbigliamenti eccentrici, stravaganti, ma anche la semplicità di chi ha deciso di indossare jeans e maglietta per andare a godersi giorni di musica senza troppi pensieri ad appesantire la testa. Sì, perchè il messaggio comune che è arrivato dai frequentatori, è stato proprio questo: vivere un’atmosfera di piena rilassatezza, con gli amici, qualche drink e un sottofondo musicale di assoluto gradimento. Tantissime le persone che ci hanno confermato di essere ormai abituali frequentatori di Nameless Festival e che, negli anni, hanno invitato altri amici a vivere qualche giorno di spensieratezza assoluta.
Non sono mancati gli abbigliamenti d’ordinanza: glitter, anfibi, stivali texani, costumi, copriabiti in rete, frange perché, d’altra parte, come hanno sottolineato alcune ragazze di Erba, la preparazione di tutto punto costituisce un elemento imprescindibile per entrare nell’atmosfera. Così come, è stata immancabile la foto davanti alla scritta ''Nameless'' composta da tantissimi fiori sintetici: un tripudio di colori a cui gli ospiti non hanno rinunciato per scattare una foto da postare nelle loro bacheche social.
Dopo la giornata di apertura, di cui abbiamo già dato conto nel precedente articolo, la giornata di sabato 15 giugno ha visto esibirsi sul palco, in apertura di giornata, i vincitori di Nameless Contest, dedicato agli artisti emergenti: I Naive sono stati ospiti sul Live Stage by Fructis mentre Slimey ha avuto l’opportunità di scaldare Nameless Tent by Molinari.
La giornata è poi proseguita con tantissimi artisti per ore di musica fino allo stop causato dal temporale attorno alle 21. Mentre la pioggia imperversava, qualcuno è rimasto sotto i palchi, la gran parte si è riparata sotto i tendoni. Nonostante l’acqua, l’umore era ancora euforico e così i partecipanti hanno avuto modo di esultare ai successi dell’Italia impegnata nell’Europeo contro l’Albania. Veri e propri cori da stadio si sono formati al pareggio segnato da Bastoni e, a distanza di qualche minuto, dalla rete di Barella che ha portato in vantaggio gli Azzurri.
Placato il temporale, le persone sono tornate ad assieparsi sotto i palchi per concludere la serata.
Sono stati molto apprezzati dal pubblico anche i miglioramenti che ci sono stati quest’anno, dal punto di vista dell’ospitalità: oltre a un sistema di pagamento cashless che ha di gran lunga ridotto le code, è stata ampliata l’offerta del cibo con pizze, sushi, hamburger, salamelle, toast, kebab e tanto altro, oltre alla presenza di tendoni riparati - dal sole e dalla pioggia - sotto i quali sedersi sulle panche in versione simil sagra paesana e prendersi qualche minuto di pausa. Il pubblico ha anche notato le migliorie apportate ai loro piedi: dopo la prima giornata, sono stati posizionati in prossimità dei palchi tappeti in erba sintetica mentre scarti lignei sono stati collocati nei punti di giuntura e hanno ben assorbito l’acqua.
D’altra parte lo aveva annunciato Alberto Fumagalli, CEO e fondatore di Nameless Festival. ''Dopo i numeri enormi che abbiamo raggiunto nella precedente edizione, la nostra volontà non è quella di inseguire il più grande facendo grandi numeri, ma il più bel festival dal punto di vista dei servizi e delle emozioni. Migliorare i servizi in modo drastico è per noi l’unica strada di portare avanti un festival che ha la capacità di essere ancora indipendente. Ringrazio tutti i comuni che ci hanno ospitati, le autorità come Prefettura, Questura, Carabinieri, Protezione Civile, Polizia Locale e Areu con i quali collaboriamo per la realizzazione dell’evento'' le sue parole.
Fumagalli ha poi spiegato i cambiamenti apportati alla manifestazione. ''Dal primo festival con i gettoni, siamo passati a pagamenti solo contactless. Abbiamo messo i parcheggi gratuiti perché a pagamento portava troppe complicazioni a livello viabilistico e abbiamo lavorato affinché il 95% dei parcheggi fosse su asfalto. Un altro aspetto molto richiesto dal pubblico è la presenza dell’acqua gratuita con i clienti che possono riempire la loro borraccia: è un piccolo passo che ci aiuta a ridurre l’impatto delle bottiglie presenti. A livello ambientale, abbiamo rinnovato e proseguito la partnership con Silea - multiutility lecchese dell'economia circolare partner tecnico dell’evento - per sensibilizzare sul riciclo e avvicinarci a essere plastic free. L’obiettivo a cui vogliamo arrivare e a cui ci ispiriamo è quello del festival di Festival di Glastonbury, che ha un centro di smistamento rifiuti incredibile''.
Le altre novità sono il cambiamento della radio partner: è tornata la collaborazione con Radio 105, ''la prima a credere in noi quando ancora non eravamo niente'' e i quattro palchi che hanno ospitato le esibizioni degli artisti. Era anche presente un piccolo palco ''Heineken The Offline Experience'' dedicato a un momento offline, da vivere senza cellulari, mentre è stata realizzata anche l'Intrashttenistage, un'area nata dalla sinergia con Riccardo Mortelliti, founder della seguitissima pagina Intrashttenimento 2.0. A tutto questo vanno aggiunte le aree segrete da scoprire, i brand con la loro offerta, altalene in quota fronte palco, challenge e giochi interattivi.
La varietà musicale è ampia e spazia dall'elettronica al rap, dal pop alla latin music: più di cento artisti si sono esibiti sui palchi presenti per circa 30 ore di show. La crescita è stata graduale negli anni, passando da un palco nel 2014 ai quattro palchi di quest’edizione e alla necessità di spostarsi alla ricerca di spazi più ampi dove inserirsi. Partito nel 2013 da Lecco, nel 2015 Nameless Festiva si è poi spostato a Barzio, nella perla della Valsassina, dove ha trascorso ben cinque anni e dal 2022, dopo lo stop forzato di due anni dovuto all'emergenza sanitaria, l'evento si è trasferito in una vastissima area di 400.000 mq. ad Annone Brianza circondata da uno sfondo naturalistico incredibile.
Soddisfatte per la manifestazione anche le autorità. A partire dal neo sindaco annonese Luca Marsigli: ''dopo i tre giorni di Festival posso ritenermi soddisfatto dell’andamento della manifestazione. Non ci sono stati problemi e l’evento si è svolto in assoluta tranquillità, all’insegna della musica e del divertimento. Ho seguito l’andamento all’esterno, stando in continuo contatto con la Polizia Locale e la Protezione Civile impegnate costantemente, insieme alle altre Forze dell’Ordine, a presidio del territorio. Un mio particolare plauso a tutte loro ed un ringraziamento per la collaborazione, l’efficienza e la professionalità per il lavoro svolto, che ha garantito un controllo constante, anche viabilistico e nel contempo ha profuso sicurezza nella cittadinanza.
Il Nameless è un evento musicale che è divenuto una realtà territoriale e se l’intento e quello di proseguire non può che esserci una stretta collaborazione con le amministrazioni comunali''.
''L’organizzazione è ottima all’interno e all’esterno tutto bene grazie alle forze dell’ordine, alla protezione civile e al nostro comando di polizia locale che ha gestito il traffico in maniera ineccepibile. I disagi li conosciamo perché le persone sono tante, ma tutto si è svolto bene e nella norma: la conferma che Nameless è un importante evento per il territorio'' ha commentato invece il sindaco di Molteno, Giuseppe Chiarella. ''Nameless è un evento importante che deve rimanere qui: sono tre giorni fantastici per il nostro territorio. Abbiamo sempre il problema dei parcheggi perché il paese più trafficato e interessato è Molteno e diventa davvero difficile riuscire a gestire questo flusso di automobili ma, con l’aiuto della protezione civile e il coordinamento della polizia locale, credo che anche quest’anno abbiamo fatto un ottimo lavoro''.
''Non ci sono stati grossi problemi: le uniche multe date sono state quelle di mezzi che impedivano gli accessi o nei pressi del passaggio a livello: sono state date ove erano punti complicati e potevano creare un certo pericolo alla circolazione. Per il resto multe non ne sono state date perché non vogliamo certo colpire i ragazzi. Nameless si conferma un grande evento per il nostro territorio'' ha proseguito l'amministratore.
Il target si conferma in linea con le precedenti edizioni: gli ospiti arrivano da tutta l’Italia ma anche Svizzera, Germania, Francia, Regno Unito, Spagna e Paesi Bassi e persino dagli Stati Uniti. Il pubblico è eterogeneo e il 9% dei partecipanti ha un'età compresa tra i 18 e i 25 anni.
Mentre ancora sentiamo nel cuore l’esperienza Nameless, il Festival ha chiuso il sipario con quasi centomila presenze (30.000 accessi giornalieri) e si prepara a curare la prossima edizione, in programma dal 31 maggio al 2 giugno nella stessa location, confermatissima.
La giornata finale è stata affidata ai grandi nomi del panorama musicale: Testpilot alla Nameless Tent by Molinari, Anna e poi Tony Effe sul palco del Live Stage by Garnier Fructis, mentre Roger Sanchez si è esibito al Red Bull Unforeseen - dove si è tenuta anche la famosa Glitterbox, il party di musica House&disco che anima le serate nell’isola di Ibiza. Infine, dopo la prima data del tour estivo di Annalisa e l’esibizione di Bizarrap, Dj Snake prima (il dj francese ha invitato a lanciato dal palco l’appello per la ''Palestina libera'' prima di avvolgersi - in chiusura di spettacolo - nel tricolore italiano) e Hardwell poi, entrambi già ospiti del Festival, hanno fatto scatenare migliaia di persone dal JD Stage, dove il festival si è chiuso con un breve spettacolo pirotecnico sulle note dell’ultimo pezzo del produttore olandese, nominato due volte miglior DJ al mondo.
Nameless è il festival dove ciascuno può esprimere se stesso, la propria autenticità, senza giudizi o imposizioni. E' stato così anche quest’anno, nel pieno stile dei festival internazionale cui Nameless si ispira, tra cui il Coachella che si tiene annualmente in California. In questi tre giorni si è registrata un’esibizione di abbigliamenti eccentrici, stravaganti, ma anche la semplicità di chi ha deciso di indossare jeans e maglietta per andare a godersi giorni di musica senza troppi pensieri ad appesantire la testa. Sì, perchè il messaggio comune che è arrivato dai frequentatori, è stato proprio questo: vivere un’atmosfera di piena rilassatezza, con gli amici, qualche drink e un sottofondo musicale di assoluto gradimento. Tantissime le persone che ci hanno confermato di essere ormai abituali frequentatori di Nameless Festival e che, negli anni, hanno invitato altri amici a vivere qualche giorno di spensieratezza assoluta.
Non sono mancati gli abbigliamenti d’ordinanza: glitter, anfibi, stivali texani, costumi, copriabiti in rete, frange perché, d’altra parte, come hanno sottolineato alcune ragazze di Erba, la preparazione di tutto punto costituisce un elemento imprescindibile per entrare nell’atmosfera. Così come, è stata immancabile la foto davanti alla scritta ''Nameless'' composta da tantissimi fiori sintetici: un tripudio di colori a cui gli ospiti non hanno rinunciato per scattare una foto da postare nelle loro bacheche social.
Dopo la giornata di apertura, di cui abbiamo già dato conto nel precedente articolo, la giornata di sabato 15 giugno ha visto esibirsi sul palco, in apertura di giornata, i vincitori di Nameless Contest, dedicato agli artisti emergenti: I Naive sono stati ospiti sul Live Stage by Fructis mentre Slimey ha avuto l’opportunità di scaldare Nameless Tent by Molinari.
La giornata è poi proseguita con tantissimi artisti per ore di musica fino allo stop causato dal temporale attorno alle 21. Mentre la pioggia imperversava, qualcuno è rimasto sotto i palchi, la gran parte si è riparata sotto i tendoni. Nonostante l’acqua, l’umore era ancora euforico e così i partecipanti hanno avuto modo di esultare ai successi dell’Italia impegnata nell’Europeo contro l’Albania. Veri e propri cori da stadio si sono formati al pareggio segnato da Bastoni e, a distanza di qualche minuto, dalla rete di Barella che ha portato in vantaggio gli Azzurri.
Placato il temporale, le persone sono tornate ad assieparsi sotto i palchi per concludere la serata.
Sono stati molto apprezzati dal pubblico anche i miglioramenti che ci sono stati quest’anno, dal punto di vista dell’ospitalità: oltre a un sistema di pagamento cashless che ha di gran lunga ridotto le code, è stata ampliata l’offerta del cibo con pizze, sushi, hamburger, salamelle, toast, kebab e tanto altro, oltre alla presenza di tendoni riparati - dal sole e dalla pioggia - sotto i quali sedersi sulle panche in versione simil sagra paesana e prendersi qualche minuto di pausa. Il pubblico ha anche notato le migliorie apportate ai loro piedi: dopo la prima giornata, sono stati posizionati in prossimità dei palchi tappeti in erba sintetica mentre scarti lignei sono stati collocati nei punti di giuntura e hanno ben assorbito l’acqua.
D’altra parte lo aveva annunciato Alberto Fumagalli, CEO e fondatore di Nameless Festival. ''Dopo i numeri enormi che abbiamo raggiunto nella precedente edizione, la nostra volontà non è quella di inseguire il più grande facendo grandi numeri, ma il più bel festival dal punto di vista dei servizi e delle emozioni. Migliorare i servizi in modo drastico è per noi l’unica strada di portare avanti un festival che ha la capacità di essere ancora indipendente. Ringrazio tutti i comuni che ci hanno ospitati, le autorità come Prefettura, Questura, Carabinieri, Protezione Civile, Polizia Locale e Areu con i quali collaboriamo per la realizzazione dell’evento'' le sue parole.
Fumagalli ha poi spiegato i cambiamenti apportati alla manifestazione. ''Dal primo festival con i gettoni, siamo passati a pagamenti solo contactless. Abbiamo messo i parcheggi gratuiti perché a pagamento portava troppe complicazioni a livello viabilistico e abbiamo lavorato affinché il 95% dei parcheggi fosse su asfalto. Un altro aspetto molto richiesto dal pubblico è la presenza dell’acqua gratuita con i clienti che possono riempire la loro borraccia: è un piccolo passo che ci aiuta a ridurre l’impatto delle bottiglie presenti. A livello ambientale, abbiamo rinnovato e proseguito la partnership con Silea - multiutility lecchese dell'economia circolare partner tecnico dell’evento - per sensibilizzare sul riciclo e avvicinarci a essere plastic free. L’obiettivo a cui vogliamo arrivare e a cui ci ispiriamo è quello del festival di Festival di Glastonbury, che ha un centro di smistamento rifiuti incredibile''.
Le altre novità sono il cambiamento della radio partner: è tornata la collaborazione con Radio 105, ''la prima a credere in noi quando ancora non eravamo niente'' e i quattro palchi che hanno ospitato le esibizioni degli artisti. Era anche presente un piccolo palco ''Heineken The Offline Experience'' dedicato a un momento offline, da vivere senza cellulari, mentre è stata realizzata anche l'Intrashttenistage, un'area nata dalla sinergia con Riccardo Mortelliti, founder della seguitissima pagina Intrashttenimento 2.0. A tutto questo vanno aggiunte le aree segrete da scoprire, i brand con la loro offerta, altalene in quota fronte palco, challenge e giochi interattivi.
La varietà musicale è ampia e spazia dall'elettronica al rap, dal pop alla latin music: più di cento artisti si sono esibiti sui palchi presenti per circa 30 ore di show. La crescita è stata graduale negli anni, passando da un palco nel 2014 ai quattro palchi di quest’edizione e alla necessità di spostarsi alla ricerca di spazi più ampi dove inserirsi. Partito nel 2013 da Lecco, nel 2015 Nameless Festiva si è poi spostato a Barzio, nella perla della Valsassina, dove ha trascorso ben cinque anni e dal 2022, dopo lo stop forzato di due anni dovuto all'emergenza sanitaria, l'evento si è trasferito in una vastissima area di 400.000 mq. ad Annone Brianza circondata da uno sfondo naturalistico incredibile.
Soddisfatte per la manifestazione anche le autorità. A partire dal neo sindaco annonese Luca Marsigli: ''dopo i tre giorni di Festival posso ritenermi soddisfatto dell’andamento della manifestazione. Non ci sono stati problemi e l’evento si è svolto in assoluta tranquillità, all’insegna della musica e del divertimento. Ho seguito l’andamento all’esterno, stando in continuo contatto con la Polizia Locale e la Protezione Civile impegnate costantemente, insieme alle altre Forze dell’Ordine, a presidio del territorio. Un mio particolare plauso a tutte loro ed un ringraziamento per la collaborazione, l’efficienza e la professionalità per il lavoro svolto, che ha garantito un controllo constante, anche viabilistico e nel contempo ha profuso sicurezza nella cittadinanza.
Il Nameless è un evento musicale che è divenuto una realtà territoriale e se l’intento e quello di proseguire non può che esserci una stretta collaborazione con le amministrazioni comunali''.
''L’organizzazione è ottima all’interno e all’esterno tutto bene grazie alle forze dell’ordine, alla protezione civile e al nostro comando di polizia locale che ha gestito il traffico in maniera ineccepibile. I disagi li conosciamo perché le persone sono tante, ma tutto si è svolto bene e nella norma: la conferma che Nameless è un importante evento per il territorio'' ha commentato invece il sindaco di Molteno, Giuseppe Chiarella. ''Nameless è un evento importante che deve rimanere qui: sono tre giorni fantastici per il nostro territorio. Abbiamo sempre il problema dei parcheggi perché il paese più trafficato e interessato è Molteno e diventa davvero difficile riuscire a gestire questo flusso di automobili ma, con l’aiuto della protezione civile e il coordinamento della polizia locale, credo che anche quest’anno abbiamo fatto un ottimo lavoro''.
''Non ci sono stati grossi problemi: le uniche multe date sono state quelle di mezzi che impedivano gli accessi o nei pressi del passaggio a livello: sono state date ove erano punti complicati e potevano creare un certo pericolo alla circolazione. Per il resto multe non ne sono state date perché non vogliamo certo colpire i ragazzi. Nameless si conferma un grande evento per il nostro territorio'' ha proseguito l'amministratore.
Il target si conferma in linea con le precedenti edizioni: gli ospiti arrivano da tutta l’Italia ma anche Svizzera, Germania, Francia, Regno Unito, Spagna e Paesi Bassi e persino dagli Stati Uniti. Il pubblico è eterogeneo e il 9% dei partecipanti ha un'età compresa tra i 18 e i 25 anni.
Mentre ancora sentiamo nel cuore l’esperienza Nameless, il Festival ha chiuso il sipario con quasi centomila presenze (30.000 accessi giornalieri) e si prepara a curare la prossima edizione, in programma dal 31 maggio al 2 giugno nella stessa location, confermatissima.
Michela Mauri