Besanino fermo tutta l'estate: Fragomeli ''interroga'' sui bus e i disagi
''Sulla linea Lecco-Molteno-Monza-Milano Trenord e Regione stanno facendo la figura dei dilettanti allo sbaraglio. Dal 9 giugno, infatti, i pendolari non sanno più come fare per spostarsi, perché la linea è interrotta per lavori e i bus sostitutivi non funzionano come dovrebbero. Forse a Palazzo Lombardia non sanno che la gente lavora anche a giugno e a luglio e molti pure ad agosto'', lo dice Gian Mario Fragomeli, consigliere regionale del Pd, presentando un’interrogazione a risposta scritta sull’interruzione estiva e sull’inadeguatezza del servizio sostitutivo della linea S7 Lecco–Molteno–Monza-Milano.
''Il 24 maggio Trenord ha pubblicato sul proprio sito l’avviso che dal 9 giugno all’8 settembre, per lavori di manutenzione straordinaria e potenziamento infrastrutturale tra le stazioni di Monza e Lecco, sarebbe stata sospesa la circolazione ferroviaria sulla linea, annunciando che però la tratta veniva coperta da bus sostitutivi tra Monza e Lecco con tutte le fermate previste per la S7. Inoltre, assicurava che sarebbero stati fatti circolare anche bus navetta per condurre i viaggiatori alle stazioni di linee limitrofe'', racconta Fragomeli nell’itr.
''Da allora, cioè a pochi giorni dall’inizio del servizio, è stato un disastro: il 14 giugno, a causa dell’indisponibilità dei mezzi da parte del fornitore del servizio autobus, non sono state effettuate non solo 10 corse sostitutive tra Lecco e Molteno, ma anche il servizio navetta tra Besana e Arosio, la corsa di rinforzo per Besana, e il servizio navetta tra Triuggio e Seregno. In generale ho ricevuto numerose segnalazioni di problemi di vario tipo, primo fra tutti l’impreparazione degli autisti in merito ai percorsi ai quali devono attenersi. Non parliamo della tempistica: risulta assolutamente impossibile stimare orari attendibili di arrivo e partenza'' lamenta il consigliere Pd, facendosi portavoce dei tanti pendolari della linea.
''Ora mi chiedo se è possibile non aver mai l’idea di come fare le cose: l’interruzione della linea è un evento programmato e noto da tempo per il quale Trenord avrebbe dovuto organizzarsi adeguatamente. I pendolari studenti e lavoratori che prendono la S7 sono moltissimi perché la tratta attraversa la Brianza e il lecchese: non è accettabile che vivano questi disagi. Per questo mi sento in dovere di chiedere subito all’assessore se è a conoscenza del grave malfunzionamento del servizio sostitutivo e quali azioni sollecite e concrete ha intenzione di avviare Regione, in collaborazione con Trenord, per migliorare la situazione immediatamente. Possibile che debba sempre intervenire come consigliere di minoranza per sollecitare Regione e Trenord a dare agli utenti quello che gli spetta e che pagano?'', si chiede, infine, retoricamente Fragomeli.
''Il 24 maggio Trenord ha pubblicato sul proprio sito l’avviso che dal 9 giugno all’8 settembre, per lavori di manutenzione straordinaria e potenziamento infrastrutturale tra le stazioni di Monza e Lecco, sarebbe stata sospesa la circolazione ferroviaria sulla linea, annunciando che però la tratta veniva coperta da bus sostitutivi tra Monza e Lecco con tutte le fermate previste per la S7. Inoltre, assicurava che sarebbero stati fatti circolare anche bus navetta per condurre i viaggiatori alle stazioni di linee limitrofe'', racconta Fragomeli nell’itr.
''Da allora, cioè a pochi giorni dall’inizio del servizio, è stato un disastro: il 14 giugno, a causa dell’indisponibilità dei mezzi da parte del fornitore del servizio autobus, non sono state effettuate non solo 10 corse sostitutive tra Lecco e Molteno, ma anche il servizio navetta tra Besana e Arosio, la corsa di rinforzo per Besana, e il servizio navetta tra Triuggio e Seregno. In generale ho ricevuto numerose segnalazioni di problemi di vario tipo, primo fra tutti l’impreparazione degli autisti in merito ai percorsi ai quali devono attenersi. Non parliamo della tempistica: risulta assolutamente impossibile stimare orari attendibili di arrivo e partenza'' lamenta il consigliere Pd, facendosi portavoce dei tanti pendolari della linea.
''Ora mi chiedo se è possibile non aver mai l’idea di come fare le cose: l’interruzione della linea è un evento programmato e noto da tempo per il quale Trenord avrebbe dovuto organizzarsi adeguatamente. I pendolari studenti e lavoratori che prendono la S7 sono moltissimi perché la tratta attraversa la Brianza e il lecchese: non è accettabile che vivano questi disagi. Per questo mi sento in dovere di chiedere subito all’assessore se è a conoscenza del grave malfunzionamento del servizio sostitutivo e quali azioni sollecite e concrete ha intenzione di avviare Regione, in collaborazione con Trenord, per migliorare la situazione immediatamente. Possibile che debba sempre intervenire come consigliere di minoranza per sollecitare Regione e Trenord a dare agli utenti quello che gli spetta e che pagano?'', si chiede, infine, retoricamente Fragomeli.