Sirtori: la giunta risponde su Avviso Pubblico e Ceregallo
La seconda parte della seduta di martedì 11 giugno a Sirtori si è focalizzata sull’approvazione del piano economico finanziario relativo alla Tari, ma anche su due comunicazioni del sindaco Matteo Rosa in risposta ad altrettante interrogazioni della minoranza. Per quanto riguarda la tassa rifiuti, l’assessore al bilancio Ferruccio Oldani ha spiegato come i costi sostenuti nel 2022 e nel 2023, pari a 242 mila e 251 mila euro, siano in linea con i due anni precedenti. Il consigliere di minoranza Davide Maggioni, ha voluto condividere con i colleghi alcuni dubbi in merito agli investimenti che l’azienda Silea sta portando avanti negli ultimi anni, chiariti da Tiziano Paschetto. ''Al momento i progetti più concreti riguardano la realizzazione di un parco fotovoltaico e la volontà di intraprendere un servizio di raccolta tessuti'' ha spiegato il vicesindaco.
Per quanto concerne invece le comunicazioni del sindaco, la prima riguardava i dubbi esplicitati lo scorso marzo dalla minoranza in merito alla mancata adesione all’associazione Avviso Pubblico, che si occupa di legalità e democrazia, proposta lo scorso anno dalla minoranza in seduta consiliare e accettata in quella sede di buon grado da Rosa e colleghi. ''Abbiamo richiesto l’adesione al sodalizio con leggero ritardo ascrivibile a urgenti incombenze dell’ufficio comunale'' ha spiegato il primo cittadino, che ha chiarito anche il fatto che il Comune risulti ora iscritto, avendo anche versato la quota prevista di 150 euro.
La seconda interrogazione letta dalla minoranza invece, riguardava il progetto di trasferimento della biblioteca comunale – ad oggi situata all’interno del municipio in Piazza Brioschi – presso Cascina Ceregallo. Il progetto, avanzato con entusiasmo tra fila della maggioranza nella primavera 2022 e costato al Comune circa 40 mila euro, prevedeva un investimento superiore al milione di euro per la ristrutturazione di una parte della cascina. In un secondo momento però, è stato messo da parte dall'amministrazione Rosa. La minoranza ha dunque chiesto spiegazioni in merito, in parte già chiarite dal fatto che l’immobile stesso sia stato ritenuto alienabile, richiedendo per altro quali fossero ''le valutazioni che hanno indotto l'amministrazione comunale ad abbandonare un progetto, solo qualche mese fa presentato come ambizioso e qualificante per il Comune di Sirtori''.
Progetto che, a detta della minoranza, sarebbe pesato sulle casse dell'ente per un importo decisamente significativo e considerato da Paolo Negri e colleghi ''un inqualificabile spreco di risorse pubbliche''. La motivazione fornita da Matteo Rosa, breve e dritta al punto, è stata che il progetto potrà essere riutilizzato se si profilasse l’opportunità di un nuovo bando. ''Non vedo nulla di complicato e difficile nel lasciare aperte le opportunità, pertanto ritengo chiusa questa questione, che come sempre è andata fin troppo per le lunghe'' ha concluso il sindaco.
Per quanto concerne invece le comunicazioni del sindaco, la prima riguardava i dubbi esplicitati lo scorso marzo dalla minoranza in merito alla mancata adesione all’associazione Avviso Pubblico, che si occupa di legalità e democrazia, proposta lo scorso anno dalla minoranza in seduta consiliare e accettata in quella sede di buon grado da Rosa e colleghi. ''Abbiamo richiesto l’adesione al sodalizio con leggero ritardo ascrivibile a urgenti incombenze dell’ufficio comunale'' ha spiegato il primo cittadino, che ha chiarito anche il fatto che il Comune risulti ora iscritto, avendo anche versato la quota prevista di 150 euro.
La seconda interrogazione letta dalla minoranza invece, riguardava il progetto di trasferimento della biblioteca comunale – ad oggi situata all’interno del municipio in Piazza Brioschi – presso Cascina Ceregallo. Il progetto, avanzato con entusiasmo tra fila della maggioranza nella primavera 2022 e costato al Comune circa 40 mila euro, prevedeva un investimento superiore al milione di euro per la ristrutturazione di una parte della cascina. In un secondo momento però, è stato messo da parte dall'amministrazione Rosa. La minoranza ha dunque chiesto spiegazioni in merito, in parte già chiarite dal fatto che l’immobile stesso sia stato ritenuto alienabile, richiedendo per altro quali fossero ''le valutazioni che hanno indotto l'amministrazione comunale ad abbandonare un progetto, solo qualche mese fa presentato come ambizioso e qualificante per il Comune di Sirtori''.
Progetto che, a detta della minoranza, sarebbe pesato sulle casse dell'ente per un importo decisamente significativo e considerato da Paolo Negri e colleghi ''un inqualificabile spreco di risorse pubbliche''. La motivazione fornita da Matteo Rosa, breve e dritta al punto, è stata che il progetto potrà essere riutilizzato se si profilasse l’opportunità di un nuovo bando. ''Non vedo nulla di complicato e difficile nel lasciare aperte le opportunità, pertanto ritengo chiusa questa questione, che come sempre è andata fin troppo per le lunghe'' ha concluso il sindaco.