Cassago: primo consiglio per l'amministrazione Marabese bis. ''Premiata la continuità''
La nuova amministrazione comunale di Cassago ha debuttato lunedì sera, con il primo consiglio del mandato Marabese bis. In tanti hanno voluto assistere alla seduta, svoltasi a partire dalle ore 21 nella grande sala posta all'ultimo piano del municipio.
Se da una parte il sindaco uscente ha potuto rinnovare il proprio impegno grazie all'esito delle urne - che ha premiato Cassago Ideale con il 55% delle preferenze - un nuovo gruppo si è accomodato tra i banchi della minoranza. TU Cassago del candidato Alessio Giussani rappresenta infatti una formazione inedita per l'aula, che rileva le due attive in consiglio nel mandato precedente: Insieme Cassago e Progetto Cassago Democratica.
Nel discorso che ha preceduto il giuramento alla Costituzione, il sindaco Roberta Marabese si è detta onorata ed emozionata per poter proseguire il lavoro svolto nel precedente lustro, ma soprattutto per la fiducia che la cittadinanza ha accordato con il voto sia a lei, sia ai colleghi. Fanno parte della maggioranza Marina Fumagalli, Eros Bonfanti, Claudio Redaelli (scelto come capogruppo), Ivan Latini, Stefano Iacovazzo, Mario Minella, Carlo Rovelli e Martina Casati.
L'amministratrice ha richiamato il discorso pronunciato nel 2019, quando Cassago Ideale si era affacciato per la prima volta, come gruppo, alla vita civica del paese. In quell'occasione nel citare George Bernard Shaw, Marabese aveva rilevato come ''il cambiamento fosse necessario'', evidenziando quindi la scelta degli elettori di voltare pagina, con un'esperienza totalmente nuova rispetto al passato.
''A distanza di cinque anni, molti cittadini hanno ritenuto che il cambiamento si sia instradato sui giusti binari e valutato i nostri candidati attendibili'' ha aggiunto, ricordando come precedentemente alla sua amministrazione fosse stata ''rinfacciata'' una vittoria non piena, ottenuta soltanto grazie alla divisione del gruppo che sino al 2019 aveva amministrato il paese. ''L'esito di queste elezioni ha dimostrato che i cittadini sono sempre stati in grado di valutare e oggi hanno scelto la continuità''.
Seppur il precedente mandato abbia consentito a Cassago Ideale di portare avanti diversi progetti fra sociale, cultura e opere pubbliche, il Comune - ha sottolineato Marabese - ''è già proiettato in avanti. Questo risultato è uno stimolo a lavorare ancora di più e meglio per il nostro paese. Vogliamo essere da subito operativi e dare il massimo''.
Sul finire del proprio intervento, il sindaco ha chiesto fiducia al proprio gruppo, ma anche alla minoranza, dichiarandosi pronta a collaborare per il bene della comunità. ''Ognuno può dare il proprio contributo, in un dialogo e confronto sereno e costruttivo. Sarà sempre doveroso rispettare l'opinione altrui, lavorando insieme pur nelle differenze. Valuteremo ogni iniziativa, se coerente con quanto ci hanno chiesto i cittadini. Siamo pronti a lavorare per il futuro di questo paese'' ha concluso Marabese, ringraziando anche le famiglie di ognuno dei consiglieri che supportano l'impegno, sopportando anche gli sforzi e le assenze da casa che la carica talvolta comporta.
Al giuramento, seguito da un applauso, hanno fatto seguito le incombenze della prima seduta, illustrate dal segretario avv.Davide Fassi. I consiglieri hanno dovuto infatti eleggere i componenti della commissione elettorale e quella per la formazione e la tenuta degli elenchi dei giudici popolari. Determinato infine in 9,49 euro, l'ammontare a seduta del gettone di presenza corrisposto a ciascuno dei consiglieri. Una cifra irrisoria che mette in evidenzia come l'impegno profuso nella cosa comune, perlomeno per chi non ha ruoli in giunta, sia prossimo al volontariato.
Esauriti i punti all'ordine del giorno, è stato Alessio Giussani di TU Cassago a prendere la parola; il capogruppo di minoranza - affiancato dai colleghi Lorenzo Colzani, Guglielmo Giussani e Elisa Casiraghi - ha accolto positivamente l'atteggiamento di apertura del sindaco, dichiarandosi pronto a collaborare, ma anche a rilevare quel che non va se necessario.
''Il nostro obiettivo è garantire una presenza costruttiva nell'interesse della cittadinanza'' ha detto, invitando il pubblico ad intervenire se possibile ad ogni seduta, così da partecipare attivamente alla vita amministrativa del paese.
Se il consiglio comunale ha dunque esordito ufficialmente ieri, primo caso nel territorio, resta ancora da scrivere un capitolo importante di questa nuova amministrazione: la giunta. Le nomine dovrebbero essere ratificate in settimana e il sindaco Marabese non ha voluto quindi sbilanciarsi, anche se appare probabile la riconferma della vice uscente Marina Fumagalli, la candidata che ha raccolto il maggior numero di preferenze alle urne, seguita da Eros Bonfanti, altro papabile (a nostro avviso) assessore.
Non è poi passata inosservata la presenza fra il pubblico, di Norberto Puricelli, assessore esterno all'urbanistica nel mandato precedente. Insomma, questione di giorni e queste nostre ipotesi potranno essere confermate o smentite dai decreti veri e propri firmati dal sindaco attraverso i quali l'azione amministrativa potrà prendere il via a tutti gli effetti.
Se da una parte il sindaco uscente ha potuto rinnovare il proprio impegno grazie all'esito delle urne - che ha premiato Cassago Ideale con il 55% delle preferenze - un nuovo gruppo si è accomodato tra i banchi della minoranza. TU Cassago del candidato Alessio Giussani rappresenta infatti una formazione inedita per l'aula, che rileva le due attive in consiglio nel mandato precedente: Insieme Cassago e Progetto Cassago Democratica.
Nel discorso che ha preceduto il giuramento alla Costituzione, il sindaco Roberta Marabese si è detta onorata ed emozionata per poter proseguire il lavoro svolto nel precedente lustro, ma soprattutto per la fiducia che la cittadinanza ha accordato con il voto sia a lei, sia ai colleghi. Fanno parte della maggioranza Marina Fumagalli, Eros Bonfanti, Claudio Redaelli (scelto come capogruppo), Ivan Latini, Stefano Iacovazzo, Mario Minella, Carlo Rovelli e Martina Casati.
L'amministratrice ha richiamato il discorso pronunciato nel 2019, quando Cassago Ideale si era affacciato per la prima volta, come gruppo, alla vita civica del paese. In quell'occasione nel citare George Bernard Shaw, Marabese aveva rilevato come ''il cambiamento fosse necessario'', evidenziando quindi la scelta degli elettori di voltare pagina, con un'esperienza totalmente nuova rispetto al passato.
''A distanza di cinque anni, molti cittadini hanno ritenuto che il cambiamento si sia instradato sui giusti binari e valutato i nostri candidati attendibili'' ha aggiunto, ricordando come precedentemente alla sua amministrazione fosse stata ''rinfacciata'' una vittoria non piena, ottenuta soltanto grazie alla divisione del gruppo che sino al 2019 aveva amministrato il paese. ''L'esito di queste elezioni ha dimostrato che i cittadini sono sempre stati in grado di valutare e oggi hanno scelto la continuità''.
Seppur il precedente mandato abbia consentito a Cassago Ideale di portare avanti diversi progetti fra sociale, cultura e opere pubbliche, il Comune - ha sottolineato Marabese - ''è già proiettato in avanti. Questo risultato è uno stimolo a lavorare ancora di più e meglio per il nostro paese. Vogliamo essere da subito operativi e dare il massimo''.
Sul finire del proprio intervento, il sindaco ha chiesto fiducia al proprio gruppo, ma anche alla minoranza, dichiarandosi pronta a collaborare per il bene della comunità. ''Ognuno può dare il proprio contributo, in un dialogo e confronto sereno e costruttivo. Sarà sempre doveroso rispettare l'opinione altrui, lavorando insieme pur nelle differenze. Valuteremo ogni iniziativa, se coerente con quanto ci hanno chiesto i cittadini. Siamo pronti a lavorare per il futuro di questo paese'' ha concluso Marabese, ringraziando anche le famiglie di ognuno dei consiglieri che supportano l'impegno, sopportando anche gli sforzi e le assenze da casa che la carica talvolta comporta.
Al giuramento, seguito da un applauso, hanno fatto seguito le incombenze della prima seduta, illustrate dal segretario avv.Davide Fassi. I consiglieri hanno dovuto infatti eleggere i componenti della commissione elettorale e quella per la formazione e la tenuta degli elenchi dei giudici popolari. Determinato infine in 9,49 euro, l'ammontare a seduta del gettone di presenza corrisposto a ciascuno dei consiglieri. Una cifra irrisoria che mette in evidenzia come l'impegno profuso nella cosa comune, perlomeno per chi non ha ruoli in giunta, sia prossimo al volontariato.
Esauriti i punti all'ordine del giorno, è stato Alessio Giussani di TU Cassago a prendere la parola; il capogruppo di minoranza - affiancato dai colleghi Lorenzo Colzani, Guglielmo Giussani e Elisa Casiraghi - ha accolto positivamente l'atteggiamento di apertura del sindaco, dichiarandosi pronto a collaborare, ma anche a rilevare quel che non va se necessario.
''Il nostro obiettivo è garantire una presenza costruttiva nell'interesse della cittadinanza'' ha detto, invitando il pubblico ad intervenire se possibile ad ogni seduta, così da partecipare attivamente alla vita amministrativa del paese.
Se il consiglio comunale ha dunque esordito ufficialmente ieri, primo caso nel territorio, resta ancora da scrivere un capitolo importante di questa nuova amministrazione: la giunta. Le nomine dovrebbero essere ratificate in settimana e il sindaco Marabese non ha voluto quindi sbilanciarsi, anche se appare probabile la riconferma della vice uscente Marina Fumagalli, la candidata che ha raccolto il maggior numero di preferenze alle urne, seguita da Eros Bonfanti, altro papabile (a nostro avviso) assessore.
Non è poi passata inosservata la presenza fra il pubblico, di Norberto Puricelli, assessore esterno all'urbanistica nel mandato precedente. Insomma, questione di giorni e queste nostre ipotesi potranno essere confermate o smentite dai decreti veri e propri firmati dal sindaco attraverso i quali l'azione amministrativa potrà prendere il via a tutti gli effetti.
G.C.