La poesia di Umberto Colombo/82: la lettura ti rimane dentro
Nella settimana in cui gli si sono svolte le prove scritte dell’esame di maturità, che conclude il ciclo scolastico di scuola superiore preparando ad affrontare la vita, Umberto Colombo propone una poesia sul tema della lettura, anticamera per aprirsi a nuovi mondi, apprendere conoscenze ed arricchirsi.In accompagnamento alla poesia, dice: ''Si sono tenuti gli esami di maturità e questa prova è raggiunta soltanto con la fatica di lettura. Sapienze di storia, di matematica, di fisica e chi più ne ha ne metta e, come leggi, memorizzi. Però, oggi, con l’intelligenza artificiale ti pare di raggiungere quel livello di sapienza soltanto schiacciando un tasto. Ma in questo caso non è un tuo sapere: non ti prendi neanche la fatica di sfogliare un libro, ma semplicemente sfiorando un tasto ed ecco la risposta, una cosa semplice ma ignorante nello stesso tempo. Una cosa volatile, che spento il computer non esiste più, e tu dopo poco te lo dimentichi. La lettura è una cosa seria e quel che leggi oggi ti rimane dentro''.
La lettura
Il leggere per sapere è un importante accesso
da sempre è stato un lavorio di mente
di studio scritto dall’altrui voler pregresso
a norma di pensiero donato per la gente
in questo scritto che leggiamo adesso
è il segno dell’ingegno di tanti anni addietro
che il savio trovò nel suo segreto accesso
di sogni di fatti di cose successi nell’arretro
la grande scoperta nel redigere la storia
per leggere il proprio e l’altrui pensiero
fu la più matura e importante gloria
che corpo seppe per tramandarne il siero
dal graffito di disegno e dal loro amplesso
diedero corpo al curato saper moderno
un tratto un segno un punto di riflesso
interpretati studiati e letti nel quaderno
nello sfogliare ed intuirne un testo
potrai sentirti spesso appieno coinvolto
nel libro o nello scritto anche modesto
è raccontato un vivere e il suo risvolto
bello è giocare in fantasia trovando il nesso
il leggere spesso è assorto in un convoglio
un treno corre pieno di racconti adesso
e il tutto può colmare l’erba del tuo voglio
leggo leggiamo e il poter dire che abbiamo letto
sapiente forma di cultura resta in memoria
il nostro sogno volto e aperto al gran diletto
in forma del saper in traccia la grande storia
"Verba volant, scripta manent"
Umberto Colombo