Molteno: si insedia il nuovo consiglio. ''Svelata'' la giunta
Si è insediato il consiglio comunale di Molteno. Nel tardo pomeriggio di ieri, venerdì 21 giugno, si è infatti tenuta la cerimonia ufficiale in sala consiliare, alla presenza di un pubblico numeroso.
Il sindaco Giuseppe Chiarella, dopo aver formalmente prestato giuramento indossando la fascia tricolore, ha pronunciato l’allocuzione che ha aperto il nuovo mandato amministrativo. Si è detto gioioso e ancor più emozionato rispetto a cinque anni fa, quando fece il primo giuramento.
''I cittadini hanno apprezzato il lavoro svolto da me e dalla squadra: hanno conferito un mandato chiaro e preciso che ci legittima a guidare il paese. Il risultato è entusiasmante, frutto di una campagna elettorale vissuta con il sorriso e assegna al gruppo responsabilità: riconosciuta la nostra capacità di governare bene, i cittadini hanno condiviso la nostra idea di paese e società e hanno visto la forza, la determinazione e la capacità di continuare il programma. Ringrazio la giunta: quante riunioni, quante riunioni spese per il paese e quanta paura durante il Covid. Il sindaco, da solo, non è in grado di fare nulla. Grazie alla famiglia perché fare il sindaco significa sottrarre il tempo per la comunità''.
Per lui è il sedicesimo anno in amministrazione comunale e ha rimarcato come il tempo dedicato alla comunità sia sottratto alla famiglia e agli affetti. ''Governare significa rispondere alla domanda: cosa posso fare per migliorare la vita di Molteno?'' ha proseguito Chiarella, ringraziando i precedenti assessori (riconfermati anche in questo mandato), l’ex capogruppo Mauro Proserpio, tutti i candidati compresi i non eletti.
''Prima di rappresentare il proprio paese, bisogna amarlo'' ha aggiunto, spendendo parola di critica quando, ''alla cultura dell’incontro, si preferisce spesso quella dello scontro'' perché, rivolgendosi al gruppo di minoranza, ''i buoni rapporti sono più importanti dell’avere le stesse idee''. Infine, l’augurio: ''Viviamo bene e cambieremo il mondo''.
Un discorso di inizio legislatura è stato pronunciato dal capogruppo del gruppo di minoranza ''Molteno bene comune'', Giovanni Galimberti che ha espresso gratitudine per i cittadini intervenuti durante la campagna elettorale e per quelli che si sono recati alle urne, evidenziando come ''la partecipazione e il coinvolgimento sono essenziali per funzionamento della democrazia e del nostro comune''.
In merito alle scorse settimane, ha aggiunto che il gruppo ha ''lavorato con sorriso e determinazione e ha mantenuto un atteggiamento positivo, senza eccedere in polemiche, anche di fronte a episodi spiacevoli. Abbiamo condotto una campagna elettorale intensa e presentato il programma in 13 appuntamenti. Anche se non abbiamo vinto, il 42% è un segnale chiaro: molti cittadini condividono la nostra linea''. Poi una considerazione sul lavoro da fare: ''Riconosciamo il lavoro fatto dalla precedente amministrazione, specialmente durante la pandemia ma riteniamo ci sia altro da fare. Abbiamo in animo di dialogare e collaborare, in particolare sui punti in comune del programma: garantendo correttamente spazi, modalità, si potrà creare un rapporto corretto''.
Per il gruppo guidato da Galimberti occorre partire dalla trasparenza e affrontare le sfide irrisolte, come l’assenza spazi di aggregazione per giovani e anziani, la mobilità con il cittadino al centro, la stazione. ''Il bene del cittadino deve essere il faro che guida ogni fase del percorso. Questo metodo richiede un ascolto attivo della comunità: solo così si potrà costruire un futuro sostenibile e promuovere il benessere collettivo. Non bisogna dimenticare di avere cura del bene comune''. Infine, la linea operativa: ''A partire da oggi, vigileremo sull’operato dell’amministrazione con serietà senza interferire sul lavoro degli uffici. Dimostreremo ascolto, apertura e riflessione. Ci impegneremo perché le nostre proposte siano ascoltate e discusse''.
Il primo cittadino ha augurato ''a me stesso e a tutti i consiglieri che questo possa concretizzarsi in una collaborazione seria e corretta''.
É stata poi nominata la giunta, l’organo esecutivo del Comune ed è riconfermata rispetto al precedente mandato: Guido Anghileri, vicesindaco con delega a sicurezza, protezione civile e sport; Sarà Brenna, assessore a istruzione, cultura e biblioteca; Davide Conti, assessore a servizi sociali e pari opportunità. La nuova nomina è quella di Andrea Bassani, assessore ai lavori pubblici ed edilizia privata. Il sindaco, che curerà tutti gli altri settori non delegati, ha attribuito le deleghe ai consiglieri comunali, che hanno una funzione propositiva e di consulenza: Andrea Fumagalli, consigliere delegato a digitalizzazione e commercio; Giancarlo Bosisio, con delega a politiche giovanili, eventi e manifestazioni; Marcello Casiraghi, come nella passata amministrazione, viene riconfermato a seguire il bilancio e le politiche finanziarie del comune e Wilson Balbiani, è delegato ai rapporti con le associazioni.
I capigruppo consiliari sono, rispettivamente, per la maggioranza e la minoranza, Marcello Casiraghi e Giovanni Galimberti:
Nominata infine la commissione elettorale comunale: oltre al sindaco - nominato d’ufficio - saranno presenti Andrea Fumagalli, Giancarlo Bosisio, Marco Riva. I membri supplenti sono: Wilson Balbiani, Marcello Casiraghi e Giovanni Galimberti.
Il sindaco Giuseppe Chiarella, dopo aver formalmente prestato giuramento indossando la fascia tricolore, ha pronunciato l’allocuzione che ha aperto il nuovo mandato amministrativo. Si è detto gioioso e ancor più emozionato rispetto a cinque anni fa, quando fece il primo giuramento.
''I cittadini hanno apprezzato il lavoro svolto da me e dalla squadra: hanno conferito un mandato chiaro e preciso che ci legittima a guidare il paese. Il risultato è entusiasmante, frutto di una campagna elettorale vissuta con il sorriso e assegna al gruppo responsabilità: riconosciuta la nostra capacità di governare bene, i cittadini hanno condiviso la nostra idea di paese e società e hanno visto la forza, la determinazione e la capacità di continuare il programma. Ringrazio la giunta: quante riunioni, quante riunioni spese per il paese e quanta paura durante il Covid. Il sindaco, da solo, non è in grado di fare nulla. Grazie alla famiglia perché fare il sindaco significa sottrarre il tempo per la comunità''.
Per lui è il sedicesimo anno in amministrazione comunale e ha rimarcato come il tempo dedicato alla comunità sia sottratto alla famiglia e agli affetti. ''Governare significa rispondere alla domanda: cosa posso fare per migliorare la vita di Molteno?'' ha proseguito Chiarella, ringraziando i precedenti assessori (riconfermati anche in questo mandato), l’ex capogruppo Mauro Proserpio, tutti i candidati compresi i non eletti.
''Prima di rappresentare il proprio paese, bisogna amarlo'' ha aggiunto, spendendo parola di critica quando, ''alla cultura dell’incontro, si preferisce spesso quella dello scontro'' perché, rivolgendosi al gruppo di minoranza, ''i buoni rapporti sono più importanti dell’avere le stesse idee''. Infine, l’augurio: ''Viviamo bene e cambieremo il mondo''.
Un discorso di inizio legislatura è stato pronunciato dal capogruppo del gruppo di minoranza ''Molteno bene comune'', Giovanni Galimberti che ha espresso gratitudine per i cittadini intervenuti durante la campagna elettorale e per quelli che si sono recati alle urne, evidenziando come ''la partecipazione e il coinvolgimento sono essenziali per funzionamento della democrazia e del nostro comune''.
In merito alle scorse settimane, ha aggiunto che il gruppo ha ''lavorato con sorriso e determinazione e ha mantenuto un atteggiamento positivo, senza eccedere in polemiche, anche di fronte a episodi spiacevoli. Abbiamo condotto una campagna elettorale intensa e presentato il programma in 13 appuntamenti. Anche se non abbiamo vinto, il 42% è un segnale chiaro: molti cittadini condividono la nostra linea''. Poi una considerazione sul lavoro da fare: ''Riconosciamo il lavoro fatto dalla precedente amministrazione, specialmente durante la pandemia ma riteniamo ci sia altro da fare. Abbiamo in animo di dialogare e collaborare, in particolare sui punti in comune del programma: garantendo correttamente spazi, modalità, si potrà creare un rapporto corretto''.
Per il gruppo guidato da Galimberti occorre partire dalla trasparenza e affrontare le sfide irrisolte, come l’assenza spazi di aggregazione per giovani e anziani, la mobilità con il cittadino al centro, la stazione. ''Il bene del cittadino deve essere il faro che guida ogni fase del percorso. Questo metodo richiede un ascolto attivo della comunità: solo così si potrà costruire un futuro sostenibile e promuovere il benessere collettivo. Non bisogna dimenticare di avere cura del bene comune''. Infine, la linea operativa: ''A partire da oggi, vigileremo sull’operato dell’amministrazione con serietà senza interferire sul lavoro degli uffici. Dimostreremo ascolto, apertura e riflessione. Ci impegneremo perché le nostre proposte siano ascoltate e discusse''.
Il primo cittadino ha augurato ''a me stesso e a tutti i consiglieri che questo possa concretizzarsi in una collaborazione seria e corretta''.
É stata poi nominata la giunta, l’organo esecutivo del Comune ed è riconfermata rispetto al precedente mandato: Guido Anghileri, vicesindaco con delega a sicurezza, protezione civile e sport; Sarà Brenna, assessore a istruzione, cultura e biblioteca; Davide Conti, assessore a servizi sociali e pari opportunità. La nuova nomina è quella di Andrea Bassani, assessore ai lavori pubblici ed edilizia privata. Il sindaco, che curerà tutti gli altri settori non delegati, ha attribuito le deleghe ai consiglieri comunali, che hanno una funzione propositiva e di consulenza: Andrea Fumagalli, consigliere delegato a digitalizzazione e commercio; Giancarlo Bosisio, con delega a politiche giovanili, eventi e manifestazioni; Marcello Casiraghi, come nella passata amministrazione, viene riconfermato a seguire il bilancio e le politiche finanziarie del comune e Wilson Balbiani, è delegato ai rapporti con le associazioni.
I capigruppo consiliari sono, rispettivamente, per la maggioranza e la minoranza, Marcello Casiraghi e Giovanni Galimberti:
Nominata infine la commissione elettorale comunale: oltre al sindaco - nominato d’ufficio - saranno presenti Andrea Fumagalli, Giancarlo Bosisio, Marco Riva. I membri supplenti sono: Wilson Balbiani, Marcello Casiraghi e Giovanni Galimberti.
M.Mau.