Bulciago: alla memoria di Vik la tessera Odg ''ad honorem''
Vittorio Arrigoni giornalista ''ad honorem''. Negli scorsi giorni l'Ordine dei giornalisti della Lombardia ha conferito la tessera alla memoria del bulciaghese, attivista e corrispondente seguitissimo nelle sue cronache da Gaza e lì ucciso nel 2011, a soli 36 anni.
Una cerimonia semplice ma emozionante, alla quale hanno preso parte la madre Egidia Beretta, la sorella Alessandra Arrigoni e la compagna Maria Elena Delia.
''Ci è sembrato doveroso rispondere positivamente alla proposta del Gruppo Cronisti Lombardi - ha dichiarato in proposito Riccardo Sorrentino, presidente dell'Odg Lombardia - di riconoscere una tessera alla memoria per Vittorio Arrigoni, che da Gaza, restando fedele ai suoi principi di umanità che lo hanno portato a sfidare anche coloro che in nome di quel popolo esercitavano, in modo violento, un potere, dava un contributo fondamentale all'informazione su quanto accadeva in quelle aree. La nostra non è una presa di posizione politica, è un omaggio a chi, per dare quelle informazioni e per testimoniare i suoi valori, ha perso la vita".
Un riconoscimento che segue l'iscrizione - avvenuta nel 2022 - di Vik tra i Cronisti Lombardi, ''honoris causa''. "Un gesto simbolico, un atto doveroso'' le parole di Ester Castano, consigliere del'Odg lombardo. ''La voce di Vittorio Arrigoni manca a chiunque ha fatto del suo ‘restiamo umani’ guida etica, anche nel mondo del giornalismo. Mai come oggi avremmo bisogno dello sguardo di ‘Vik’ e della sua capacità di scegliere le parole per descrivere ciò che accade nell’amata Gaza e nei Territori Occupati palestinesi, a partire dalla strage di civili e dalla targetizzazione della stampa".
Dalla famiglia Arrigoni un ringraziamento speciale è stato rivolto all'ordine, ma anche a Fabrizio Cassinelli del Gruppo Cronisti Lombardi, fra i primi a spendersi affinchè questo piccolo traguardo vedesse la luce.
Una cerimonia semplice ma emozionante, alla quale hanno preso parte la madre Egidia Beretta, la sorella Alessandra Arrigoni e la compagna Maria Elena Delia.
''Ci è sembrato doveroso rispondere positivamente alla proposta del Gruppo Cronisti Lombardi - ha dichiarato in proposito Riccardo Sorrentino, presidente dell'Odg Lombardia - di riconoscere una tessera alla memoria per Vittorio Arrigoni, che da Gaza, restando fedele ai suoi principi di umanità che lo hanno portato a sfidare anche coloro che in nome di quel popolo esercitavano, in modo violento, un potere, dava un contributo fondamentale all'informazione su quanto accadeva in quelle aree. La nostra non è una presa di posizione politica, è un omaggio a chi, per dare quelle informazioni e per testimoniare i suoi valori, ha perso la vita".
Un riconoscimento che segue l'iscrizione - avvenuta nel 2022 - di Vik tra i Cronisti Lombardi, ''honoris causa''. "Un gesto simbolico, un atto doveroso'' le parole di Ester Castano, consigliere del'Odg lombardo. ''La voce di Vittorio Arrigoni manca a chiunque ha fatto del suo ‘restiamo umani’ guida etica, anche nel mondo del giornalismo. Mai come oggi avremmo bisogno dello sguardo di ‘Vik’ e della sua capacità di scegliere le parole per descrivere ciò che accade nell’amata Gaza e nei Territori Occupati palestinesi, a partire dalla strage di civili e dalla targetizzazione della stampa".
Dalla famiglia Arrigoni un ringraziamento speciale è stato rivolto all'ordine, ma anche a Fabrizio Cassinelli del Gruppo Cronisti Lombardi, fra i primi a spendersi affinchè questo piccolo traguardo vedesse la luce.