Barzanò, piscina: i lavori per il nuovo tetto al via. Vasche interne chiuse per tre mesi
Resterà chiusa fino a metà settembre l'area interna della piscina di Barzanò. Da quest'oggi prendono il via ufficialmente i lavori finalizzati al rifacimento della copertura dell'impianto di proprietà comunale. A darne comunicazione agli utenti, attraverso un video diffuso sui canali social nelle scorse ore, è stato il direttore di Effetto Sport, Pier Patruno.
''Noi ci saremo comunque, vi aspettiamo nel parco estivo che resta aperto tutta estate'' ha detto il gestore, annunciando l'impossibilità per l'utenza di utilizzare le vasche interne e ringraziando i comuni di Barzanò, Missaglia e Monticello che hanno investito risorse proprie per poter avviare il cantiere, che consentirà alla struttura sportiva di Villanova di disporre finalmente di un nuovo tetto. ''Per tornare a nuotare nelle vasche coperte ci vediamo qui il 16 settembre. Buon lavoro a tutte le ditte interessate''.
In conseguenza di alcune infiltrazioni dovute alla vetustà della copertura dell'impianto, realizzato nell'ormai lontano 1985, le tre amministrazioni comunali negli scorsi mesi avevano partecipato a un bando ministeriale per reperire i fondi necessari alla ristrutturazione della piscina e al suo efficientamento energetico. L'esito aveva però dato un risultato negativo, dal momento che il progetto figurava nella graduatoria degli interventi finanziabili, ma non effettivamente finanziati. Un ''semaforo rosso'' di fronte al quale le amministrazioni comunali coinvolte avevano deciso di non fermarsi, cercando soluzioni alternative, anche alla luce del fatto che, un analogo bando, ma questa volta per la riqualificazione energetica della struttura mediante installazione di un impianto fotovoltaico, era stato ammesso e finanziato. Il costo complessivo di questo intervento – pari a circa 300mila euro – ha infatti ottenuto una compartecipazione ai costi del 70% da parte di Regione Lombardia e sarà portato avanti a copertura ultimata.
Rimasto scoperto il nodo della riqualificazione del tetto, i comuni di Barzanò, Monticello e Missaglia hanno valutato l’ipotesi di eseguire lo stesso la riqualificazione, ma con risorse proprie; la cifra (circa 650mila euro) è stata suddivisa sulla base delle quote di proprietà dell'impianto.
Quest'oggi dunque, prende il via ufficialmente il cantiere dopo alcuni interventi tampone alla copertura portati avanti nei mesi scorsi, a seguito dei danni cagionati alla stessa da alcune perturbazioni dal carattere intenso.
''Noi ci saremo comunque, vi aspettiamo nel parco estivo che resta aperto tutta estate'' ha detto il gestore, annunciando l'impossibilità per l'utenza di utilizzare le vasche interne e ringraziando i comuni di Barzanò, Missaglia e Monticello che hanno investito risorse proprie per poter avviare il cantiere, che consentirà alla struttura sportiva di Villanova di disporre finalmente di un nuovo tetto. ''Per tornare a nuotare nelle vasche coperte ci vediamo qui il 16 settembre. Buon lavoro a tutte le ditte interessate''.
In conseguenza di alcune infiltrazioni dovute alla vetustà della copertura dell'impianto, realizzato nell'ormai lontano 1985, le tre amministrazioni comunali negli scorsi mesi avevano partecipato a un bando ministeriale per reperire i fondi necessari alla ristrutturazione della piscina e al suo efficientamento energetico. L'esito aveva però dato un risultato negativo, dal momento che il progetto figurava nella graduatoria degli interventi finanziabili, ma non effettivamente finanziati. Un ''semaforo rosso'' di fronte al quale le amministrazioni comunali coinvolte avevano deciso di non fermarsi, cercando soluzioni alternative, anche alla luce del fatto che, un analogo bando, ma questa volta per la riqualificazione energetica della struttura mediante installazione di un impianto fotovoltaico, era stato ammesso e finanziato. Il costo complessivo di questo intervento – pari a circa 300mila euro – ha infatti ottenuto una compartecipazione ai costi del 70% da parte di Regione Lombardia e sarà portato avanti a copertura ultimata.
Rimasto scoperto il nodo della riqualificazione del tetto, i comuni di Barzanò, Monticello e Missaglia hanno valutato l’ipotesi di eseguire lo stesso la riqualificazione, ma con risorse proprie; la cifra (circa 650mila euro) è stata suddivisa sulla base delle quote di proprietà dell'impianto.
Quest'oggi dunque, prende il via ufficialmente il cantiere dopo alcuni interventi tampone alla copertura portati avanti nei mesi scorsi, a seguito dei danni cagionati alla stessa da alcune perturbazioni dal carattere intenso.