Cassago: Bonfanti, Redaelli, Puricelli e Fumagalli (vice) i nuovi assessori

E' stata la prima amministrazione a convocare il consiglio comunale dopo le elezioni degli scorsi 8 e 9 giugno, con la seduta andata in scena lo scorso lunedì. Mancava però la giunta e la nomina della stessa è stata formalizzata quest'oggi mediante decreto pubblicato all'albo pretorio online del Comune di Cassago. Sono due donne e due uomini i componenti dell'esecutivo del sindaco Roberta Marabese, equamente divisi fra conferme e ''new entry''.
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Il sindaco Roberta Marabese

Partiamo dalle prime: Marina Fumagalli, la più votata della lista, sarà ancora vicesindaco. Continuerà inoltre ad occuparsi di cultura ed associazionismo, come nel mandato precedente; la prima cittadina le ha affidato anche la delega all'istruzione che nel lustro 2019/2024 era stata seguita da Cristian Serra, non più candidatosi. Sarà nuovamente Norberto Puricelli invece, ad occuparsi (da esterno) di edilizia privata e urbanistica. Una scelta che avevamo previsto e che si pone in continuità con il primo mandato Marabese. Al briviese, storico responsabile di servizio presso l'ufficio tecnico di Barzanò, le deleghe erano state assegnate due anni fa circa, quando l'allora assessore Emilio Panzeri aveva rassegnato le proprie dimissioni dall'incarico, restando in consiglio comunale (come la collega Monica Conti ndr) da indipendente.
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Da sinistra gli assessori Redaelli, Fumagalli (vicesindaco), Bonfanti e Puricelli (esterno)

Veniamo ora alle due novità: Eros Bonfanti, volto noto dell'associazionismo e già presidente della CRI di Casatenovo, si occuperà di servizi alla persona, mentre le deleghe a polizia locale e sicurezza, ambiente e territorio, servizi cimiteriali, sono state assegnate a Claudio Redaelli. Difficilmente quest'ultimo, alla luce del nuovo incarico, potrà rivestire il ruolo di capogruppo di maggioranza (come era stato comunicato in consiglio comunale dal sindaco Marabese). Si attende dunque una nuova nomina. Le altre deleghe, bilancio su tutte, saranno dunque seguite direttamente dalla prima cittadina che lo scorso quinquennio si era avvalsa - per i temi finanziari - della presenza di Alberto Parravicini, in arrivo da un'esperienza analoga a Renate, ma non più candidatosi all'ultima tornata elettorale.
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