Sirone: al via il ''De Capitani bis''. Si punta all'attrattività

Lunedì 24 giugno a Sirone si è insediato il consiglio comunale. Emanuele De Capitani è stato riconfermato nel ruolo di sindaco: la sua lista è stata l’unica che si è candidata alle elezioni. Non esiste quindi una minoranza in consiglio comunale. 
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Al centro il sindaco Emanuele De Capitani

Dopo il giuramento, il primo cittadino ha ringraziato i cittadini che hanno espresso il voto dando fiducia al gruppo di lavoro. ''La considerazione che ho fatto dopo l’esito finale riguarda proprio l’astensione. È un peccato che non si eserciti il diritto al voto, fosse anche contrario al gruppo perché non si capisce se il non voto è un disaccordo a chi si è presentato - a maggior ragione se lista unica perché c’è il quorum - o se si tratta di disinteresse. Non mi piace il disinteresse verso le elezioni locali. La scusante della disaffezione generale alla politica, la trovo sbagliata quando si tratta di scegliere le persone che amministreranno il nostro comune. Lavoreremo per altri cinque anni con dedizione alla comunità''.
Il sindaco ha in seguito nominato la giunta, l’organo esecutivo che lo affiancherà nelle decisioni. ''Abbiamo sempre cercato di evidenziare la continuità del lavoro svolto nei cinque anni passati e per questo abbiamo pensato di mantenere la stessa struttura'' ha detto De Capitani. 
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Dario Corti è stato riconfermato vicesindaco e assessore al bilancio e sport mentre Irma Rottoli resterà la delegata a cultura e istruzione. ''Gli assessorati, così come quelli che non sono stati delegati e che sono nella mia persona, saranno affidati ai consiglieri che saranno impegnati in un’attitudine specifica in base alle potenzialità che vorranno esprimere. L’idea è di coinvolgere tutto il gruppo: in tre si fa fatica a portare avanti il lavoro. C’è bisogno di tutti e confidiamo nelle nuove leve'' ha commentato il sindaco, annunciando che nel consiglio comunale di luglio comunicherà le deleghe ai consiglieri. 
Corti ha ringraziato per la fiducia accordata per un altro mandato: ''Quando viene mantenuto l’incarico è segnale del lavoro che è stato fatto. La continuità servirà in questi anni a concludere il lavoro e a coinvolgere i nuovi consiglieri per appassionarli all’attività pubblica''. Ai suoi ringraziamenti si sono uniti quelli della collega Rottoli.  
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I consiglieri di maggioranza. Al centro il capogruppo Matteo Canali

Matteo Canali, nominato capogruppo, ha offerto qualche spunto critico nell’ottica di un miglioramento complessivo. ''In un comune con maggioranza e minoranza, sarebbero intervenuti questi ultimi. Ci fosse stata una minoranza avrebbe criticato e suscitato perplessità, ma non essendoci propongo una forma di autocritica, con valutazioni semplici – le sue parole – Quattro di noi iniziano il trentunesimo anno di amministrazione: questo è un fallimento su come mai non siamo stati capaci di essere stati attrattivi. L’aspetto positivo è la presenza dei nuovi entrati e dei consiglieri entrati cinque anni fa. Su questo, dobbiamo lavorare di più per arrivare tra cinque anni a numeri migliori e diversi''. Poi ha aggiunto: ''Stiamo facendo investimenti importanti senza indebitare i sironesi, ma il sistema Italia visto che la scuola la stiamo sistemando con i fondi Pnrr. Avremo una scuola bella ma dovremo attuare politiche perché la scuola rimanga tale, con i bambini presenti. Abbiamo progetti importanti guardando al futuro e all’oggi. Senza una minoranza, diventa importante il contributo che ci possono dare i sironesi: quando ci dicono di una buca nella strada, di un cestino pieno, non dobbiamo prenderla come una critica ma come un contributo. Chi fa una segnalazione e vede una conseguente azione, si sente gratificato e partecipe della gestione del bene comune. Nel fare le cose che facciamo, guardiamo alle generazioni future e a quello che possiamo fare oggi perché tutti si sentano coinvolti nell’amministrazione del comune''. Nell’ottica di una maggiore partecipazione della popolazione, Canali ha proposto la reintroduzione del question time, in passato rivolto al gruppo di minoranza ma che oggi potrebbe essere proposto ai cittadini.
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Al centro il consigliere Antonio Redaelli

Il consigliere Antonio Redaelli ha aggiunto una riflessione sulla scarsa partecipazione: ''A Sirone, quando sono entrato in amministrazione, si arrivava all’85% dei votanti. Ora arrivare al 60% è una vittoria. A livello globale è preoccupante: in futuro, ci sarà sempre più a votare chi ha interesse a bilanciare la politica in qualche modo. L’azione va fatta dal basso''.
Sollecitazioni condivise dal sindaco: ''La visione dei prossimi cinque anni è quella di un coinvolgimento dei sironesi nella vita dell’amministrazione per cercare di interessarli e appassionarli in questo che è un ruolo di responsabilità. Speriamo di vedere i nostri giovani sempre più interessati''.
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Sono stati poi nominati i componenti della commissione elettorale comunale, oltre al sindaco che è membro di diritto: Bruno Castoldi, Tiziana Pelucchi e Fabrizio Riva. I membri supplenti sono Dario Corti, Antonio Redaelli, Valentina Pozzi. La commissione per la formazione degli elenchi giudici popolari sarà composta da Fabrizio Riva e Irma Rottoli.
Due sono le commissioni consiliari permanenti: per il bilancio ne faranno parte Valentina Pozzi, Dario Corti, Elisa Cesana; mentre in quella che si occupa di statuto e regolamenti saranno presenti Matteo Canali, Elisa Cesena, Ernesto Viganò.
Determinato infine il gettone presenza dei consiglieri: sono 9,76 euro lordi a seduta.
M.Mau.
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