Casatenovo: primo consiglio comunale del Galbiati (tris) con Perego che anticipa una condotta ''di controllo e di stimolo''
Un accenno di dibattito per un primo assaggio di quello che potrà essere il clima dell'aula. Si è insediato nella serata di lunedì il consiglio comunale di Casatenovo, presieduto dal sindaco (per la terza volta) Filippo Galbiati. Una seduta caratterizzata da una presenza di pubblico numerosa, che ci si augura possa essere di buon auspicio per il futuro, dal momento che di solito i presenti non superano le dita di una mano.
Il primo cittadino ha scorso uno dopo l'altro i punti all'ordine del giorno di quella che, come egli stesso ha ammesso, si trattava di una serata tecnica, con le incombenze richieste dall'insediamento dell'organismo, chiamato per il prossimo quinquennio a confrontarsi e ad assumere decisioni su presente e futuro di Casatenovo.
E' stata l'occasione per presentare ufficialmente la giunta, nominata ormai una decina di giorni fa attraverso un decreto dello stesso sindaco. Ne fa parte innanzitutto Lorenzo Citterio che si occuperà di associazionismo, ambiente e urbanistica, oltre a detenere la carica di vicesindaco. A Gaia Riva sono state assegnate le deleghe a cultura, biblioteca, pace e cooperazione; istruzione e servizi alla persona sono stati affidati a Chiara Godina, mentre Dario Brambilla e Daniele Viganò si occuperanno (da esterni) rispettivamente di bilancio e lavori pubblici.
Nel consiglio comunale di fine luglio poi, come illustrato dal sindaco Galbiati, sarà formalizzata anche la costituzione di commissioni e consulte, con una novità significativa; per la prima volta infatti, si darà vita ad un organismo permanente sulla riqualificazione del centro (aree ex Vismara e Vister). Un tema molto sentito in paese e dibattuto anche in campagna elettorale, che nelle intenzioni dell'amministrazione vuole essere argomento di confronto costante fra maggioranza e opposizione.
A guidare la lista CasateSi sarà il candidato sindaco Angelo Perego, seduto ai banchi della minoranza insieme a Cristina Pozzi, Chiara Caspani, Barbara Paleari e Alessio Cabello. Persona Ambiente Comunità invece, ha trovato in Francesco Sironi il suo capogruppo; oltre ai già citati assessori fanno parte della maggioranza Gaia Caspani, Tommaso Albrigo, Fabio Crippa, Gaetano Caldirola, Veronica Faltracco, Benedetta Villa e Paola Trabucchi.
''Presentiamo questa sera anche le linee programmatiche del mandato'' ha aggiunto Galbiati dopo aver prestato giuramento per la terza volta alla Costituzione, specificando che di solito non è consuetudine trattare questo argomento nel consiglio comunale di insediamento. La maggioranza ha tuttavia ritenuto di doverlo fare per dare modo a CasateSi di poterle valutare in queste settimane che precedono la prima seduta di consiglio.
''Non abbiamo voluto apportare alcuna modifica al nostro programma elettorale che è stato votato dalla maggioranza dei cittadini'' ha precisato il sindaco nel consegnare la documentazione al gruppo di Angelo Perego, che sarà appunto oggetto di confronto durante la prossima seduta consiliare. ''Siamo tutti chiamati ad impegno e responsabilità'' ha aggiunto, ritenendo indispensabile dare attuazione agli obiettivi indicati, seppur si tratti di un lavoro certamente impegnativo.
La nomina della commissione elettorale - con i membri effettivi e supplenti - e altri punti di natura tecnica, hanno lasciato poi spazio all'atteso intervento di Angelo Perego. Il capogruppo di CasateSi ha ritenuto di dover andare oltre l'istituzionalità del primo consiglio, ripercorrendo quanto accaduto negli ultimi mesi, segnati nell'intensa campagna elettorale che ha poi riconsegnato la guida di Casatenovo nelle mani del sindaco uscente Filippo Galbiati, seppur con diverse novità rispetto al passato.
''Abbiamo assistito ad un taglio drastico della linea amministrativa che caratterizzava il paese da decenni'' ha detto, riferendosi all'uscita di scena della storica formazione Persone e Idee per Casatenovo (PEI), sostituita da una nuova formazione, Persona Ambiente Comunità (PAC) appunto, alla quale la lista CasateSi ha dato non poco filo da torcare.
''Abbiamo due realtà nuove che devono riuscire a riportare l'attenzione dei cittadini verso l'amministrazione comunale. Questa aria di cambiamento va sfruttata'' ha aggiunto Perego, auspicando dunque maggiore partecipazione sulla scorta della vivacità della campagna elettorale che ha maggiormente catalizzato, rispetto ai lustri precedenti, l'interesse dei cittadini.
Nel sintetizzare gli accadimenti pre ''chiamata alle urne'', il capogruppo di minoranza ha ricordato come a inizio anno paresse scontata la candidatura di PEI (con un riferimento non esplicito all'ex vicesindaco Marta Comi ndr) e che solo a fine marzo - dopo che il suo gruppo era uscito allo scoperto - è stata ufficializzata la nascita della formazione PAC, nata ''dalle ceneri della maggioranza e dell'opposizione uscenti'', guidata ancora una volta da Filippo Galbiati.
''Non mi sentirete dire frasi di circostanza, del tipo che saremo un'opposizione costruttiva. Sono una persona concreta: io e i miei colleghi puntiamo a dare uno stimolo incessante, ogni giorno, all'attivitò dell'amministrazione'' ha detto, anticipando che il lavoro della giunta sarà posto sotto i riflettori. Il tutto nella speranza di poter ''alzare il livello'' a favore di Casatenovo, avvicinando il più possibile anche le giovani generazioni a questo mondo.
''Vogliamo che ci sia dibattito e confronto e che i problemi escano da quest'aula per essere discussi nelle piazze'' ha aggiunto, esprimendo due grazie. Il primo a tutti i membri della sua lista e ai sostenitori: ''fino a qualche mese fa nemmeno esistevano. Il 42% dei consensi ci rende orgogliosi''. E poi ai volontari delle associazioni di Casatenovo ''che sono riusciti a rispettare il loro ruolo apolitico e superpartes''.
All'intervento di Perego ha fatto seguito quello di Francesco Sironi, capogruppo di maggioranza, che ha raccolto la disponibilità dell'avversario, auspicando un clima di confronto e collaborazione. ''Non siamo nati dalle ceneri come l'araba fenice'' ha detto l'esponente di PAC in risposta a CasateSi.
''Il nostro gruppo è frutto di un percorso di evoluzione, in continuità con quanto fatto in passato. Grazie al sindaco Galbiati e ai casatesi che si sono recati alle urne. Sironi ha poi puntato l'attenzione su due temi che vorranno essere al centro del programma della maggioranza: da un lato il centro, sul quale ''va indirizzato ogni sforzo''.
Dall'altro la sovracomunalità: ''bisogna unire le forze, ci sono tanti temi da approfondire e noi abbiamo il dovere di guidare questo percorso'' ha detto, riferendosi al Mandic, a Retesalute e più in generale al tema dell'integrazione socio-sanitaria. E poi attenzione all'ambiente, alla viabilità, alla sicurezza e alla cultura.
Il consigliere di PAC Gaetano Caldirola ha ricordato l'importanza degli organismi di confronto, in particolare delle commissioni, riferendo le proprie personali sensazioni rispetto ''ad un terzo mandato diverso dai precedenti'', a giudicare dal clima di queste prime settimane.
A proposito di sovracomunalità, la prima stoccata alla maggioranza è arrivata da Chiara Caspani di CasateSi che ha chiesto le ragioni dell'uscita dalla convenzione condivisa con gli altri comuni per la gestione della piscina di Barzanò. Una scelta risalente ormai a tre anni fa, che Sironi ha motivato con la volontà di destinare i proventi dell'alienazione delle quote dell'impianto, all'ampliamento del centro sportivo di Via Volta, nel frattempo già cantierizzato. ''Non c'è ancora un chiodo piantato e siamo a luglio'' gli ha ribattuto Angelo Perego, come noto presidente di una realtà associativa che proprio in quella struttura ha la sua sede.
A chiudere il dibattito, spegnendo le prime flebili scintille, le parole del sindaco Filippo Galbiati che dopo aver evidenziato i tanti momenti di partecipazione e condivisione che hanno caratterizzato negli anni scorsi Casatenovo, anche rispetto al coinvolgimento delle minoranze, ha posto l'accento sul ruolo sovracomunale dell'ente.
''Casatenovo ci deve essere su tanti fronti, con la sua autorevolezza e nell'interesse dei cittadini ma anche del territorio'' ha detto, contento del clima di collaborazione che si è già instaurato con Mattia Salvioni, sindaco di Merate. Un asse a detta di Galbiati fondamentale. ''In questi anni il nostro Comune ha già dimostrato un'autorevolezza politico-amministrativa che cercherò di far valere'' ha concluso, indicando tre priorità sulle quali concentrare l'attenzione: la salute, i giovani (sempre più a rischio isolamento) e la partecipazione.
''Tutti abbiamo il dovere di fare la nostra parte, costruendo relazioni fuori per portare i cittadini dentro al Comune'' ha concluso Galbiati, congedando colleghi e pubblico e ringraziando per la presenza i sindaci emeriti Antonio Colombo, Giuseppe Corbetta e il luogotenente Christian Cucciniello, comandante della locale stazione dei Carabinieri.
Il primo cittadino ha scorso uno dopo l'altro i punti all'ordine del giorno di quella che, come egli stesso ha ammesso, si trattava di una serata tecnica, con le incombenze richieste dall'insediamento dell'organismo, chiamato per il prossimo quinquennio a confrontarsi e ad assumere decisioni su presente e futuro di Casatenovo.
E' stata l'occasione per presentare ufficialmente la giunta, nominata ormai una decina di giorni fa attraverso un decreto dello stesso sindaco. Ne fa parte innanzitutto Lorenzo Citterio che si occuperà di associazionismo, ambiente e urbanistica, oltre a detenere la carica di vicesindaco. A Gaia Riva sono state assegnate le deleghe a cultura, biblioteca, pace e cooperazione; istruzione e servizi alla persona sono stati affidati a Chiara Godina, mentre Dario Brambilla e Daniele Viganò si occuperanno (da esterni) rispettivamente di bilancio e lavori pubblici.
Nel consiglio comunale di fine luglio poi, come illustrato dal sindaco Galbiati, sarà formalizzata anche la costituzione di commissioni e consulte, con una novità significativa; per la prima volta infatti, si darà vita ad un organismo permanente sulla riqualificazione del centro (aree ex Vismara e Vister). Un tema molto sentito in paese e dibattuto anche in campagna elettorale, che nelle intenzioni dell'amministrazione vuole essere argomento di confronto costante fra maggioranza e opposizione.
A guidare la lista CasateSi sarà il candidato sindaco Angelo Perego, seduto ai banchi della minoranza insieme a Cristina Pozzi, Chiara Caspani, Barbara Paleari e Alessio Cabello. Persona Ambiente Comunità invece, ha trovato in Francesco Sironi il suo capogruppo; oltre ai già citati assessori fanno parte della maggioranza Gaia Caspani, Tommaso Albrigo, Fabio Crippa, Gaetano Caldirola, Veronica Faltracco, Benedetta Villa e Paola Trabucchi.
''Presentiamo questa sera anche le linee programmatiche del mandato'' ha aggiunto Galbiati dopo aver prestato giuramento per la terza volta alla Costituzione, specificando che di solito non è consuetudine trattare questo argomento nel consiglio comunale di insediamento. La maggioranza ha tuttavia ritenuto di doverlo fare per dare modo a CasateSi di poterle valutare in queste settimane che precedono la prima seduta di consiglio.
''Non abbiamo voluto apportare alcuna modifica al nostro programma elettorale che è stato votato dalla maggioranza dei cittadini'' ha precisato il sindaco nel consegnare la documentazione al gruppo di Angelo Perego, che sarà appunto oggetto di confronto durante la prossima seduta consiliare. ''Siamo tutti chiamati ad impegno e responsabilità'' ha aggiunto, ritenendo indispensabile dare attuazione agli obiettivi indicati, seppur si tratti di un lavoro certamente impegnativo.
La nomina della commissione elettorale - con i membri effettivi e supplenti - e altri punti di natura tecnica, hanno lasciato poi spazio all'atteso intervento di Angelo Perego. Il capogruppo di CasateSi ha ritenuto di dover andare oltre l'istituzionalità del primo consiglio, ripercorrendo quanto accaduto negli ultimi mesi, segnati nell'intensa campagna elettorale che ha poi riconsegnato la guida di Casatenovo nelle mani del sindaco uscente Filippo Galbiati, seppur con diverse novità rispetto al passato.
''Abbiamo assistito ad un taglio drastico della linea amministrativa che caratterizzava il paese da decenni'' ha detto, riferendosi all'uscita di scena della storica formazione Persone e Idee per Casatenovo (PEI), sostituita da una nuova formazione, Persona Ambiente Comunità (PAC) appunto, alla quale la lista CasateSi ha dato non poco filo da torcare.
''Abbiamo due realtà nuove che devono riuscire a riportare l'attenzione dei cittadini verso l'amministrazione comunale. Questa aria di cambiamento va sfruttata'' ha aggiunto Perego, auspicando dunque maggiore partecipazione sulla scorta della vivacità della campagna elettorale che ha maggiormente catalizzato, rispetto ai lustri precedenti, l'interesse dei cittadini.
Nel sintetizzare gli accadimenti pre ''chiamata alle urne'', il capogruppo di minoranza ha ricordato come a inizio anno paresse scontata la candidatura di PEI (con un riferimento non esplicito all'ex vicesindaco Marta Comi ndr) e che solo a fine marzo - dopo che il suo gruppo era uscito allo scoperto - è stata ufficializzata la nascita della formazione PAC, nata ''dalle ceneri della maggioranza e dell'opposizione uscenti'', guidata ancora una volta da Filippo Galbiati.
''Non mi sentirete dire frasi di circostanza, del tipo che saremo un'opposizione costruttiva. Sono una persona concreta: io e i miei colleghi puntiamo a dare uno stimolo incessante, ogni giorno, all'attivitò dell'amministrazione'' ha detto, anticipando che il lavoro della giunta sarà posto sotto i riflettori. Il tutto nella speranza di poter ''alzare il livello'' a favore di Casatenovo, avvicinando il più possibile anche le giovani generazioni a questo mondo.
''Vogliamo che ci sia dibattito e confronto e che i problemi escano da quest'aula per essere discussi nelle piazze'' ha aggiunto, esprimendo due grazie. Il primo a tutti i membri della sua lista e ai sostenitori: ''fino a qualche mese fa nemmeno esistevano. Il 42% dei consensi ci rende orgogliosi''. E poi ai volontari delle associazioni di Casatenovo ''che sono riusciti a rispettare il loro ruolo apolitico e superpartes''.
All'intervento di Perego ha fatto seguito quello di Francesco Sironi, capogruppo di maggioranza, che ha raccolto la disponibilità dell'avversario, auspicando un clima di confronto e collaborazione. ''Non siamo nati dalle ceneri come l'araba fenice'' ha detto l'esponente di PAC in risposta a CasateSi.
''Il nostro gruppo è frutto di un percorso di evoluzione, in continuità con quanto fatto in passato. Grazie al sindaco Galbiati e ai casatesi che si sono recati alle urne. Sironi ha poi puntato l'attenzione su due temi che vorranno essere al centro del programma della maggioranza: da un lato il centro, sul quale ''va indirizzato ogni sforzo''.
Dall'altro la sovracomunalità: ''bisogna unire le forze, ci sono tanti temi da approfondire e noi abbiamo il dovere di guidare questo percorso'' ha detto, riferendosi al Mandic, a Retesalute e più in generale al tema dell'integrazione socio-sanitaria. E poi attenzione all'ambiente, alla viabilità, alla sicurezza e alla cultura.
Il consigliere di PAC Gaetano Caldirola ha ricordato l'importanza degli organismi di confronto, in particolare delle commissioni, riferendo le proprie personali sensazioni rispetto ''ad un terzo mandato diverso dai precedenti'', a giudicare dal clima di queste prime settimane.
A proposito di sovracomunalità, la prima stoccata alla maggioranza è arrivata da Chiara Caspani di CasateSi che ha chiesto le ragioni dell'uscita dalla convenzione condivisa con gli altri comuni per la gestione della piscina di Barzanò. Una scelta risalente ormai a tre anni fa, che Sironi ha motivato con la volontà di destinare i proventi dell'alienazione delle quote dell'impianto, all'ampliamento del centro sportivo di Via Volta, nel frattempo già cantierizzato. ''Non c'è ancora un chiodo piantato e siamo a luglio'' gli ha ribattuto Angelo Perego, come noto presidente di una realtà associativa che proprio in quella struttura ha la sua sede.
A chiudere il dibattito, spegnendo le prime flebili scintille, le parole del sindaco Filippo Galbiati che dopo aver evidenziato i tanti momenti di partecipazione e condivisione che hanno caratterizzato negli anni scorsi Casatenovo, anche rispetto al coinvolgimento delle minoranze, ha posto l'accento sul ruolo sovracomunale dell'ente.
''Casatenovo ci deve essere su tanti fronti, con la sua autorevolezza e nell'interesse dei cittadini ma anche del territorio'' ha detto, contento del clima di collaborazione che si è già instaurato con Mattia Salvioni, sindaco di Merate. Un asse a detta di Galbiati fondamentale. ''In questi anni il nostro Comune ha già dimostrato un'autorevolezza politico-amministrativa che cercherò di far valere'' ha concluso, indicando tre priorità sulle quali concentrare l'attenzione: la salute, i giovani (sempre più a rischio isolamento) e la partecipazione.
''Tutti abbiamo il dovere di fare la nostra parte, costruendo relazioni fuori per portare i cittadini dentro al Comune'' ha concluso Galbiati, congedando colleghi e pubblico e ringraziando per la presenza i sindaci emeriti Antonio Colombo, Giuseppe Corbetta e il luogotenente Christian Cucciniello, comandante della locale stazione dei Carabinieri.
G.C.