Bosisio, La Nostra Famiglia: 25.000 bimbi accolti e tante altre attività nel Bilancio di Missione 2023
Ben 25mila bambini accolti, le attività, le ricerche scientifiche e l’impronta femminile. È stato pubblicato il Bilancio di Missione dell’Associazione La Nostra Famiglia che, come riassume la presidente, vede ''al centro del nostro impegno ogni vita preziosa che bussa alle nostre porte''.
''La nostra missione ci fa stare dalla parte dei bambini: ciò significa farci piccoli per coltivare la speranza, l’arte della cura e del bene. Solo così possiamo mettere al centro delle nostre attività ogni vita preziosa che bussa alla porta dei nostri Centri'' le parole di Luisa Minoli nell'introdurre il documento che ripercorre un anno di riabilitazione e ricerca scientifica per offrire la cura migliore ai bambini con disabilità e alle loro famiglie. ''Il Bilancio di Missione illustra e racconta un anno di attività; presenta alcuni dettagli dell'attività di cura, riabilitazione, ricerca e formazione che viene svolta nella quotidianità da tanti operatori che con la loro professionalità e passione accompagnano bambini, ragazzi, giovani adulti e famiglie segnate dalla fragilità della disabilità e dalle difficoltà dello sviluppo. A loro va un grazie particolare, perché anche nella faticosa complessità del tempo che attraversiamo danno concretezza alla missione dell'Associazione, che chiede ad ognuno di mettersi in gioco in prima persona in relazioni buone, accoglienti e generative. Una missione che ci fa stare "dalla parte dei bambini", che significa farci piccoli per coltivare la speranza, l'arte della cura e del bene. Solo così possiamo mettere al centro delle nostre attività ogni vita preziosa che bussa alla porta dei nostri Centri. Il sostegno fattivo e di amicizia di molte persone, aziende, enti e istituzioni ci consente di realizzare quello che viene descritto da questo Bilancio di Missione''.
Per quanto riguarda l’attività riabilitativa, nelle 28 sedi dell’Associazione presenti in sei regioni italiane nel 2023 sono state accolte 25.103 persone, soprattutto bambini e ragazzi con disabilità congenite o acquisite, mentre sono stati 3.734 i piccoli e i giovani ricoverati presso i reparti ospedalieri per malattie neurologiche e neuromotorie, per disturbi cognitivi o neuropsicologici, per disturbi emozionali o psicosi infantili, oppure perché hanno perso funzioni e competenze in seguito a traumi cerebrali o a patologie del sistema nervoso centrale.
''Ogni giorno 2.318 operatori e operatrici (di cui 1.056 nei centri lombardi) condividono i percorsi di vita di molte famiglie, con una netta prevalenza di personale femminile'' commenta il direttore generale della Nostra Famiglia Marcello Belotti: ''Sono infatti 1.808 le donne impegnate nella sfida alle malattie del neurosviluppo ad alto impatto nei bambini, che rispondono ai bisogni di salute dei più piccoli con la cura, la ricerca e la riabilitazione''.
I lavoratori sono assunti per la gran parte con contratti a tempo indeterminato (1.492) mentre 888 sono i contratti part-time attivi. Il ruolo professionale più diffuso è quello dei riabilitatori (1.003), seguito da personale amministrativo e di supporto (467) e infermieri e operatori socio sanitari (258). Ci sono poi 177 psicologi e psicometristi, 108 medici, 50 tra insegnanti, pedagogisti e formatori e 43 assistenti sociali. La ricerca nel 2023 ha visto realizzati 107 progetti, i cui risultati sono stati oggetto di 137 pubblicazioni su riviste indicizzate, con una partecipazione dell’Istituto Scientifico Eugenio Medea alle maggiori reti internazionali. Tra i ricercatori, numerose sono le donne protagoniste di studi nel campo delle patologie neurologiche e neuropsichiche dell’infanzia a dell’adolescenza.
In particolare, un gruppo di ricerca del Polo friulano, guidato dalla psicologa Barbara Tomasino, ha pubblicato su Brain Communications un lavoro sull’effetto positivo della riserva cognitiva nei tumori cerebrali mentre presso il Polo lombardo la psicologa Valentina Riva ha partecipato ad un progetto internazionale su 500 bambini volto a studiare le differenze di genere e gli indicatori dell’autismo già nei primi mesi di vita. La fisiatra del Polo veneto Gabriella Paparella prosegue il suo impegno negli studi sulle malattie raree e ha pubblicato su Frontiers in Neurology una ricerca che riporta i miglioramenti della riabilitazione intensiva negli adulti e nei bambini con Atassia di Friedreich. Infine, in Puglia la neuropsichiatra infantile Isabella Fanizza ha partecipato ad un progetto PNRR volto a studiare soluzioni digitali innovative per aiutare i giovani che soffrono di isolamento sociale.
L'Associazione ha inoltre continuato ad ''affrontare l'impegnativa, decisiva ed attuale sfida caratterizzata dalla necessità di contemperare scientificità, appropriatezza e prossimità, secondo il modello della presa in carico globale e della continuità assistenziale, con le risorse che il sistema pubblico mette a disposizione nella comunità per la gestione dei servizi alla persona.
Nel complesso l'Associazione continua ad essere una realtà che restituisce risorse nei territori in cui opera, sul piano della risposta a bisogni complessi, su quello sociale ed economico, in misura maggiore rispetto a quante ne riceve, fungendo quindi da moltiplicatore di valore. Nel corso del 2023 è quindi proseguita l'attività ordinaria dell'Associazione sia relativa alle attività di diffusione della propria missione e della conoscenza del Fondatore, sia relativa alle attività specifiche sanitarie, socio-sanitarie, di ricerca sanitaria e scientifica, di formazione e istruzione rivolte a soggetti disabili e non''.
La Nostra Famiglia, poi, promuove la conoscenza e la diffusione della propria missione d’identità attraverso la pubblicazione del ''notiziario di informazione'' - rivista trimestrale che esce dal 1060 - e l’organizzazione di eventi congressuali (nel 2023 ne sono stati organizzati quattro). I donatori continuano a dimostrare sostegno ai progetti e alle attività dell’Associazione. Ne sono una testimonianza gli oltre 2 milioni e 100 mila euro raccolti nel 2023 raccolti grazie alla generosità di aziende, persone fisiche, enti e fondazioni private. ''Nel corso del 2023, probabilmente anche grazie all'attivazione del sito dedicato (sostieni.lanostrafamiglia.it) e ad altre azioni, sono aumentati il numero dei donatori, l'importo donato dalle persone fisiche e il contributo delle aziende. Importante è stato anche il ruolo delle fondazioni, per le quali è stato attivato un ufficio dedicato: molte hanno premiato i progetti dell'Associazione, in particolare la Fondazione Cariplo, che da quasi 50 anni è con La Nostra Famiglia "dalla parte dei bambini".
Il 5x1000 continua ad essere una misura importante per le realtà del terzo settore. Nel 2023 sono state erogate dalle autorità competenti le risorse generate dalle scelte compiute nel 2022. La Nostra Famiglia con 712.237 euro è risultata la 59° realtà a livello nazionale per importo, da suddividersi tra quanto destinato alla ricerca sanitaria per una cifra di 391.360 euro e le risorse destinate alle attività di riabilitazione per un valore di 320.877 euro. Grazie alle scelte destinate alla ricerca, presso i Poli dell'Istituto Scientifico Eugenio Medea - La Nostra Famiglia sono stati avviati studi scientifici nel campo delle patologie dell'età evolutiva.
Si è concluso nel novembre 2023 il progetto Spazio RAP - Riabilitazione autismo in età prescolare, dove opera un servizio dedicato a 150 bambini tra i 3 e i 5 anni con diagnosi di disturbo dello spettro autistico.
Il progetto ha consentito il rinnovamento del 5 padiglione del Polo di Bosisio Parini, che ora è totalmente sostenibile grazie alla posa di 100 kw di pannelli solari.
Grazie ai fondi 5x1000, all'importante contributo di Fondazione Cariplo, alle donazioni e agli eventi speciali organizzati ad hoc, è stato possibile raccogliere 950.428 euro, necessari per i nuovi impianti, che risponderanno anche ai fabbisogni energetici dell'intero Polo di Bosisio Parini.
I dati della Lombardia
1.732 bambini e ragazzi ricoverati
7.657 persone in carico nei Centri di Riabilitazione
186 studenti iscritti ai corsi di laurea
5x1000: 262.358,43 euro
I dati del Veneto
1.667 bambini e ragazzi ricoverati
7.842 persone in carico nei Centri di Riabilitazione
141 studenti iscritti ai corsi di laurea
5x1000: 155.330,86 euro
I dati del Friuli Venezia Giulia
3.172 persone in carico nei Centri di Riabilitazione
5x1000: 46.904,50 euro
I dati della Puglia
335 bambini e ragazzi ricoverati
1.829 persone in carico nei Centri di Riabilitazione
5x1000: 30.395,32 euro
I dati della Liguria
541 persone in carico nei Centri di Riabilitazione
5x1000: 3.639,18 euro
I dati della Campania
328 persone in carico nei Centri di Riabilitazione
5x1000: 30.327,87 euro
''La nostra missione ci fa stare dalla parte dei bambini: ciò significa farci piccoli per coltivare la speranza, l’arte della cura e del bene. Solo così possiamo mettere al centro delle nostre attività ogni vita preziosa che bussa alla porta dei nostri Centri'' le parole di Luisa Minoli nell'introdurre il documento che ripercorre un anno di riabilitazione e ricerca scientifica per offrire la cura migliore ai bambini con disabilità e alle loro famiglie. ''Il Bilancio di Missione illustra e racconta un anno di attività; presenta alcuni dettagli dell'attività di cura, riabilitazione, ricerca e formazione che viene svolta nella quotidianità da tanti operatori che con la loro professionalità e passione accompagnano bambini, ragazzi, giovani adulti e famiglie segnate dalla fragilità della disabilità e dalle difficoltà dello sviluppo. A loro va un grazie particolare, perché anche nella faticosa complessità del tempo che attraversiamo danno concretezza alla missione dell'Associazione, che chiede ad ognuno di mettersi in gioco in prima persona in relazioni buone, accoglienti e generative. Una missione che ci fa stare "dalla parte dei bambini", che significa farci piccoli per coltivare la speranza, l'arte della cura e del bene. Solo così possiamo mettere al centro delle nostre attività ogni vita preziosa che bussa alla porta dei nostri Centri. Il sostegno fattivo e di amicizia di molte persone, aziende, enti e istituzioni ci consente di realizzare quello che viene descritto da questo Bilancio di Missione''.
Per quanto riguarda l’attività riabilitativa, nelle 28 sedi dell’Associazione presenti in sei regioni italiane nel 2023 sono state accolte 25.103 persone, soprattutto bambini e ragazzi con disabilità congenite o acquisite, mentre sono stati 3.734 i piccoli e i giovani ricoverati presso i reparti ospedalieri per malattie neurologiche e neuromotorie, per disturbi cognitivi o neuropsicologici, per disturbi emozionali o psicosi infantili, oppure perché hanno perso funzioni e competenze in seguito a traumi cerebrali o a patologie del sistema nervoso centrale.
''Ogni giorno 2.318 operatori e operatrici (di cui 1.056 nei centri lombardi) condividono i percorsi di vita di molte famiglie, con una netta prevalenza di personale femminile'' commenta il direttore generale della Nostra Famiglia Marcello Belotti: ''Sono infatti 1.808 le donne impegnate nella sfida alle malattie del neurosviluppo ad alto impatto nei bambini, che rispondono ai bisogni di salute dei più piccoli con la cura, la ricerca e la riabilitazione''.
I lavoratori sono assunti per la gran parte con contratti a tempo indeterminato (1.492) mentre 888 sono i contratti part-time attivi. Il ruolo professionale più diffuso è quello dei riabilitatori (1.003), seguito da personale amministrativo e di supporto (467) e infermieri e operatori socio sanitari (258). Ci sono poi 177 psicologi e psicometristi, 108 medici, 50 tra insegnanti, pedagogisti e formatori e 43 assistenti sociali. La ricerca nel 2023 ha visto realizzati 107 progetti, i cui risultati sono stati oggetto di 137 pubblicazioni su riviste indicizzate, con una partecipazione dell’Istituto Scientifico Eugenio Medea alle maggiori reti internazionali. Tra i ricercatori, numerose sono le donne protagoniste di studi nel campo delle patologie neurologiche e neuropsichiche dell’infanzia a dell’adolescenza.
In particolare, un gruppo di ricerca del Polo friulano, guidato dalla psicologa Barbara Tomasino, ha pubblicato su Brain Communications un lavoro sull’effetto positivo della riserva cognitiva nei tumori cerebrali mentre presso il Polo lombardo la psicologa Valentina Riva ha partecipato ad un progetto internazionale su 500 bambini volto a studiare le differenze di genere e gli indicatori dell’autismo già nei primi mesi di vita. La fisiatra del Polo veneto Gabriella Paparella prosegue il suo impegno negli studi sulle malattie raree e ha pubblicato su Frontiers in Neurology una ricerca che riporta i miglioramenti della riabilitazione intensiva negli adulti e nei bambini con Atassia di Friedreich. Infine, in Puglia la neuropsichiatra infantile Isabella Fanizza ha partecipato ad un progetto PNRR volto a studiare soluzioni digitali innovative per aiutare i giovani che soffrono di isolamento sociale.
L'Associazione ha inoltre continuato ad ''affrontare l'impegnativa, decisiva ed attuale sfida caratterizzata dalla necessità di contemperare scientificità, appropriatezza e prossimità, secondo il modello della presa in carico globale e della continuità assistenziale, con le risorse che il sistema pubblico mette a disposizione nella comunità per la gestione dei servizi alla persona.
Nel complesso l'Associazione continua ad essere una realtà che restituisce risorse nei territori in cui opera, sul piano della risposta a bisogni complessi, su quello sociale ed economico, in misura maggiore rispetto a quante ne riceve, fungendo quindi da moltiplicatore di valore. Nel corso del 2023 è quindi proseguita l'attività ordinaria dell'Associazione sia relativa alle attività di diffusione della propria missione e della conoscenza del Fondatore, sia relativa alle attività specifiche sanitarie, socio-sanitarie, di ricerca sanitaria e scientifica, di formazione e istruzione rivolte a soggetti disabili e non''.
La Nostra Famiglia, poi, promuove la conoscenza e la diffusione della propria missione d’identità attraverso la pubblicazione del ''notiziario di informazione'' - rivista trimestrale che esce dal 1060 - e l’organizzazione di eventi congressuali (nel 2023 ne sono stati organizzati quattro). I donatori continuano a dimostrare sostegno ai progetti e alle attività dell’Associazione. Ne sono una testimonianza gli oltre 2 milioni e 100 mila euro raccolti nel 2023 raccolti grazie alla generosità di aziende, persone fisiche, enti e fondazioni private. ''Nel corso del 2023, probabilmente anche grazie all'attivazione del sito dedicato (sostieni.lanostrafamiglia.it) e ad altre azioni, sono aumentati il numero dei donatori, l'importo donato dalle persone fisiche e il contributo delle aziende. Importante è stato anche il ruolo delle fondazioni, per le quali è stato attivato un ufficio dedicato: molte hanno premiato i progetti dell'Associazione, in particolare la Fondazione Cariplo, che da quasi 50 anni è con La Nostra Famiglia "dalla parte dei bambini".
Il 5x1000 continua ad essere una misura importante per le realtà del terzo settore. Nel 2023 sono state erogate dalle autorità competenti le risorse generate dalle scelte compiute nel 2022. La Nostra Famiglia con 712.237 euro è risultata la 59° realtà a livello nazionale per importo, da suddividersi tra quanto destinato alla ricerca sanitaria per una cifra di 391.360 euro e le risorse destinate alle attività di riabilitazione per un valore di 320.877 euro. Grazie alle scelte destinate alla ricerca, presso i Poli dell'Istituto Scientifico Eugenio Medea - La Nostra Famiglia sono stati avviati studi scientifici nel campo delle patologie dell'età evolutiva.
Si è concluso nel novembre 2023 il progetto Spazio RAP - Riabilitazione autismo in età prescolare, dove opera un servizio dedicato a 150 bambini tra i 3 e i 5 anni con diagnosi di disturbo dello spettro autistico.
Il progetto ha consentito il rinnovamento del 5 padiglione del Polo di Bosisio Parini, che ora è totalmente sostenibile grazie alla posa di 100 kw di pannelli solari.
Grazie ai fondi 5x1000, all'importante contributo di Fondazione Cariplo, alle donazioni e agli eventi speciali organizzati ad hoc, è stato possibile raccogliere 950.428 euro, necessari per i nuovi impianti, che risponderanno anche ai fabbisogni energetici dell'intero Polo di Bosisio Parini.
I dati della Lombardia
1.732 bambini e ragazzi ricoverati
7.657 persone in carico nei Centri di Riabilitazione
186 studenti iscritti ai corsi di laurea
5x1000: 262.358,43 euro
I dati del Veneto
1.667 bambini e ragazzi ricoverati
7.842 persone in carico nei Centri di Riabilitazione
141 studenti iscritti ai corsi di laurea
5x1000: 155.330,86 euro
I dati del Friuli Venezia Giulia
3.172 persone in carico nei Centri di Riabilitazione
5x1000: 46.904,50 euro
I dati della Puglia
335 bambini e ragazzi ricoverati
1.829 persone in carico nei Centri di Riabilitazione
5x1000: 30.395,32 euro
I dati della Liguria
541 persone in carico nei Centri di Riabilitazione
5x1000: 3.639,18 euro
I dati della Campania
328 persone in carico nei Centri di Riabilitazione
5x1000: 30.327,87 euro
